Le novità del Premier Padel 2024: 25 tornei, 18 paesi, una stagione ricca di sorprese. Ci sono 3 tappe italiane, Roma, Genova e Milano
Il Premier Padel 2024 rappresenta un punto di svolta storico per il mondo del padel. Con un calendario esteso e una copertura globale, questo tour si posiziona come un evento imperdibile per gli appassionati e i professionisti del settore. La stagione 2024 non è solo un torneo, ma un simbolo dell’espansione e dell’evoluzione di questo sport dinamico.
Calendario e tappe del Tour: un viaggio nel cuore del Padel
Il Premier Padel 2024 inizia con un debutto spettacolare a Riyadh, parte della Saudi Arabia’s Riyadh Season, seguito dal Qatar Major. Questa serie di tornei attraversa diverse località esotiche e storiche, inclusi il Messico, il Venezuela, Bruxelles, e Andalusia. In aprile e maggio, il tour si sposta in Sud America, toccando per la prima volta Paraguay e Cile, prima di fare ritorno in Europa. La pausa di metà stagione in agosto precede un rientro in località come Rotterdam, Dusseldorf, Svezia, Dubai e Kuwait City. Il clou del tour si svolge a Milano, con la stagione che si conclude con le Premier Padel Tour Finals a Barcellona.
Premier Padel 2024: crescita e innovazione
Dal suo lancio nel 2022, Premier Padel ha catturato l’attenzione mondiale, diventando uno dei circuiti in più rapida crescita. Nel suo primo anno, ha visto la partecipazione di oltre 500 giocatori maschili e, nel 2023, oltre 110 giocatrici professioniste si sono unite al tour. Con accordi di trasmissione che raggiungono oltre 180 paesi e visualizzazioni che quasi toccano i 25 milioni su YouTube, il Premier Padel è una forza dominante nello sport mondiale. La fusione con il World Padel Tour e la creazione di un unico tour mondiale di padel sotto la governance della FIP nel 2024 segnano un’era di crescita senza precedenti per questo sport.
Nasser Al-Khelaïfi ha espresso entusiasmo per il Premier Padel 2024, sottolineano l’importanza di posizionare i giocatori al centro del tour e di espandere l’audience. La visione è chiara: rendere il Premier Padel un punto di riferimento nello sport globale, ispirando nuove generazioni e ampliando la base di appassionati e giocatori in tutto il mondo. Su questo aspetto si è espresso positivamente anche Luigi Carraro, Presidente della Federazione Internazionale di padel :«La stagione 2024 segna l’inizio di una nuova era per il Premier Padel che diventa il primo tour professionale globale del padel. Insieme alle nostre Federazioni Nazionali, siamo lieti di vedere che questo sport attrae sempre più pubblico e partecipanti in tutto il mondo, mentre il tour visita nuove città e paesi ispirando le nuove generazioni. Alla Federazione Internazionale di Padel siamo orgogliosi di costruire un futuro fantastico per il nostro sport, con i giocatori al centro dell’organizzazione del tour»
Il Premier Padel 2024 non è solo un tour, ma un catalizzatore per la crescita del padel a livello internazionale. Con un impegno verso l’innovazione e l’inclusività, il tour si prefigge di elevare lo sport a nuovi livelli di riconoscimento e partecipazione. L’impatto sulle comunità locali, il coinvolgimento dei fan e l’attenzione ai dettagli organizzativi sono tutti elementi fondamentali per il successo del tour.
Il Premier Padel 2024 si profila come un evento che cambierà il volto del padel a livello mondiale. Con un calendario ambizioso, una visione innovativa e un impegno verso la crescita dello sport, la stagione 2024 promette di essere memorabile. Per giocatori, appassionati e nuovi seguaci, il Premier Padel 2024 è un appuntamento da non perdere, segnando l’inizio di un nuovo capitolo emozionante.
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L’acquisizione del World Padel Tour da parte di Qatar Sports Investments nel 2024 ha dato vita al Premier Padel, un’unica competizione globale. Scopriamo le implicazioni di questo cambiamento epocale, le novità previste e il futuro del padel.
Il 2024 segna una svolta epocale per il padel mondiale con l’acquisizione del World Padel Tour da parte di Qatar Sports Investments. Questo ha portato alla creazione del Premier Padel, un’unica competizione professionistica a livello globale. Questa decisione, raggiunta dopo un anno e mezzo di discussioni e negoziati, ha sconvolto il panorama del padel e aperto nuovi orizzonti. È giunto il momento di esaminare in dettaglio cosa ci aspetta in questa nuova era.
Prima di proiettarci nel futuro con il Premier Padel, è importante riconoscere il ruolo fondamentale che il World Padel Tour ha svolto nella diffusione e nell’evoluzione di questo sport. Dieci anni fa, il padel era relativamente sconosciuto al di fuori di alcune regioni dell’America Latina e della Spagna. Tuttavia, il World Padel Tour ha contribuito a portare il padel in luoghi inaspettati, dalle piramidi dell’Egitto al cuore di Miami. Ha sostenuto la crescita del padel in Europa e ha reso questo sport più accessibile a un pubblico globale.
Premier Padel dal 2024: le novità in arrivo
Con l’avvento del Premier Padel, il padel si prepara a un futuro emozionante e pieno di opportunità. Il nuovo tour partirà con almeno 24 tornei, garantendo uno spettacolo continuo per gli appassionati. Si ispirerà al modello di successo dell’Atp, cercando di distribuire le trasferte in modo equo tra i continenti per ridurre la fatica dei giocatori. Questo è un passo importante per conferire al padel la visibilità e la dignità che merita. Ci aspettiamo montepremi più generosi, stadi all’avanguardia e la copertura dei principali broadcaster sportivi del mondo. Ma c’è di più.
Uno dei punti chiave di Premier Padel è l’apertura all’innovazione. Questo tour offre l’opportunità di sperimentare nuove idee e approcci per rendere il padel ancora più avvincente. Ciò potrebbe includere tornei su superfici diverse, come campi più veloci o più lenti, formule di gioco innovative come il round robin o addirittura il doppio misto. Inoltre, si sta valutando l’aumento della differenza di velocità tra le palle usate da uomini e donne per rendere il gioco più uniforme. L’idea di un compromesso tra il gioco con i vantaggi e il killer point sta guadagnando terreno. Questa apertura all’innovazione darà al padel la flessibilità di adattarsi alle mutevoli esigenze dei giocatori e degli appassionati.
Il futuro luminoso del Padel
Con Premier Padel, il padel si avventura in una nuova era di crescita e sviluppo. Questo sport in rapida ascesa ha il potenziale per conquistare un pubblico globale e diventare uno degli sport più seguiti al mondo. Mentre attendiamo ulteriori dettagli sul futuro di Premier Padel, non possiamo fare altro che guardare con ottimismo alla prospettiva di un padel sempre più spettacolare e coinvolgente.
Il padel è destinato a brillare in tutto il mondo, e Premier Padel è il suo veicolo verso il successo globale. Mentre entriamo in questa nuova era del padel, aspettiamoci grandi cose da questo tour mondiale e godiamoci lo spettacolo che il padel ci offrirà nei prossimi anni. Il futuro del padel è ora, e Premier Padel è il suo ambasciatore.
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Scopri il Wansport Padel Rating (WPR), una scala di valutazione che ti permette di identificare il tuo livello di gioco nel padel. Partecipa a tornei con giocatori dello stesso livello e migliora le tue abilità!
Se sei un appassionato di padel e desideri misurare il tuo livello di gioco, il Wansport Padel Rating (WPR) è ciò di cui hai bisogno. Questa scala di valutazione, sviluppata da Wansport, ti consente di identificare il tuo livello mediante un’auto-valutazione e di partecipare a tornei amatoriali con giocatori dello stesso livello. Vediamo nel dettaglio i vari livelli del WPR.
WPR – Wansport Padel Rating
Livello A1 – ESPERTO Se sei un giocatore di ottimo livello, questo è il tuo livello. Commetti pochi errori con il rovescio e la volée, le discese dal muro sono aggressive e prepari i punti sfruttando le debolezze degli avversari. Sei consapevole dei tuoi punti di forza e assumi maggiori rischi.
Livello A2 – AVANZATO / ESPERTO Sei un giocatore che domina tutti i colpi e le diverse fasi del gioco. Il tuo servizio è preciso, commetti pochi doppi falli e le risposte sono aggressive e controllate. Sei abile nella posizione a rete, ma commetti ancora degli errori quando spingi. Riesci ad eseguire smash conclusivi e saltuariamente le stop-volley.
Livello A3 – AVANZATO Sei un giocatore esperto che domina i colpi fondamentali e sta sviluppando nuove abilità come la discesa dal muro e la “bandeja”. Il tuo gioco al volo è solido e i tuoi smash iniziano ad avere potenza e direzione. Hai ancora difficoltà con i rimbalzi al muro dal lato del rovescio.
Livello A4 – AVANZATO Sei un giocatore sicuro nei colpi fondamentali e riesci a eseguire le volée con discreto successo. Partecipi regolarmente a partite e hai una buona posizione in campo in conformità con il tuo compagno. Tuttavia, manca ancora il controllo sulla profondità dei colpi e il secondo servizio è insicuro.
Livello B1 – INTERMEDIO Sei un giocatore che inizia a giocare con effetto oltre ai colpi piatti. Il tuo servizio e la risposta diventano più consistenti. La tecnica della volée è soddisfacente e inizi a giocare con maggiore fiducia i rimbalzi contro il muro.
Livello B2 – INTERMEDIO Sei un giocatore amatoriale con discreta esperienza. Hai frequentato un corso avanzato e stai iniziando a controllare i colpi fondamentali. Sei ancora insicuro a rete, ma stai guadagnando fiducia e stai provando colpi come pallonetti e smash.
Livello B3 – INTERMEDIO Sei un giocatore amatoriale con sufficiente esperienza. Hai frequentato un corso base e hai acquisito sicurezza da fondo campo, ma eviti di andare a rete. Trovi difficoltà nel giocare palline che rimbalzano contro il muro e ti mancano ancora i colpi speciali.
Livello B4 – DILETTANTE / INTERMEDIO Sei un giocatore amatoriale con una media esperienza. Hai frequentato un corso base, ma hai difficoltà nel controllo dei colpi. Continua a lavorare sulla tua tecnica per migliorare.
Livello C1 – DILETTANTE Sei un giocatore amatoriale con poca esperienza. Hai preso alcune lezioni, ma stai ancora cercando di controllare i colpi e il palleggio.
Livello C2 – DILETTANTE Sei un giocatore amatoriale con scarsa esperienza, ma hai iniziato a giocare con una certa frequenza. Continua a praticare per migliorare le tue abilità.
Livello C3 – PRINCIPIANTE / DILETTANTE Sei un giocatore principiante. Non hai mai preso lezioni, ma hai iniziato a giocare qualche partita al mese. Continua a giocare e divertiti, acquisirai sempre più esperienza.
Livello C4 – PRINCIPIANTE Sei un giocatore completamente principiante. Questo è il livello di ingresso per coloro che stanno iniziando a praticare le prime partite. Non preoccuparti, ogni grande giocatore è partito da questo livello!
Livello D0 – PRINCIPIANTE (Entry Level) Se non hai mai giocato a padel prima, questo è il tuo punto di partenza. Entra in campo, divertiti e inizia il tuo viaggio nel mondo del padel!
Ora che conosci i vari livelli del Wansport Padel Rating (WPR), puoi valutare il tuo livello di gioco e partecipare ai tornei amatoriali che si adattano alle tue capacità.
Migliorando costantemente il tuo gioco e salendo di livello nel WPR, potrai misurare i tuoi progressi e sfidare giocatori sempre più competitivi.
Partecipare ai tornei del Wansport Padel Rating non solo ti permette di confrontarti con giocatori simili, ma ti offre anche l’opportunità di creare nuove amicizie nel mondo del padel e di vivere l’esperienza di una competizione sana e appassionante.
Inoltre, tenere traccia del tuo WPR ti consente di monitorare i tuoi miglioramenti nel tempo e di fissarti obiettivi per raggiungere il livello successivo. Con una valutazione oggettiva del tuo livello di gioco, puoi lavorare sugli aspetti che richiedono maggiori miglioramenti e concentrarti sulle tue debolezze per diventare un giocatore più completo.
Il Wansport Padel Rating è uno strumento prezioso per tutti gli appassionati di padel, indipendentemente dal livello di gioco. Sia che tu sia un esperto giocatore o un principiante, il WPR ti offre una guida chiara per valutare il tuo progresso e raggiungere i tuoi obiettivi nel padel.
Non perdere l’opportunità di misurare il tuo livello di gioco e partecipare a tornei entusiasmanti nel mondo del padel. Scopri il Wansport Padel Rating e inizia il tuo percorso verso il successo nel padel!
Per ulteriori informazioni sul Wansport Padel Rating e per partecipare ai tornei, scarica subito la app di Wansport e unisciti alla nostra community di appassionati di padel. Buon gioco!
E’ lo sport del momento in gran parte d’Europa, ma ci sono aspetti da valutare attentamente. Scopriamo cosa serve per aprire un campo da padel
L’apertura di un campo da Padel può rappresentare un’interessante opportunità nel settore sportivo. Tuttavia, è fondamentale valutare attentamente gli aspetti giuridici e organizzativi legati a questa attività. Dal punto di vista giuridico, è necessario ottenere le autorizzazioni e le licenze pertinenti, rispettare le norme di zonizzazione e considerare gli aspetti contrattuali. Dal punto di vista organizzativo, è importante pianificare l’area di gioco, fornire attrezzature di qualità, implementare un sistema di prenotazione efficiente e creare un’offerta di servizi adeguata alle esigenze dei giocatori. Questo articolo esplorerà in dettaglio cosa comporta l’apertura di un campo da Padel, fornendo informazioni preziose per coloro che desiderano intraprendere questa sfida nel settore sportivo.
Aspetti giuridici dell’apertura di un campo da Padel
L’apertura di un campo da Padel richiede una serie di adempimenti giuridici. Innanzitutto, è essenziale verificare la pianificazione urbanistica per assicurarsi che il terreno sia idoneo all’installazione di un campo da Padel. Successivamente, è necessario richiedere le autorizzazioni e le licenze pertinenti presso gli enti locali competenti. Queste possono includere autorizzazioni edilizie, autorizzazioni ambientali e licenze commerciali. Inoltre, è importante rispettare le norme di zonizzazione e le eventuali restrizioni riguardanti il rumore. Infine, è opportuno stipulare contratti con fornitori, partner e potenziali dipendenti, definendo chiaramente le responsabilità e le condizioni operative.
Aspetti organizzativi per un campo da Padel di successo
La buona organizzazione è essenziale per gestire un campo da Padel in modo efficace. È fondamentale pianificare l’area di gioco, considerando le dimensioni regolamentari e l’adeguata separazione tra i campi. La scelta di attrezzature di qualità è un altro aspetto cruciale, compresi i campi sintetici, le reti e le racchette. È consigliabile implementare un sistema di prenotazione online che semplifichi la gestione delle prenotazioni e offra comodità ai giocatori. Inoltre, un’offerta di servizi adeguata, come spogliatoi, docce e bar, può aumentare l’attrattiva e fidelizzare la clientela.
Considerazioni finanziarie
Prima di aprire un campo da Padel, è importante considerare le implicazioni finanziarie dell’investimento. Oltre ai costi di avvio, come l’acquisto del terreno o il noleggio degli spazi, è necessario valutare i costi operativi, tra cui manutenzione, fornitura di energia elettrica, acqua e illuminazione. È fondamentale realizzare un piano economico dettagliato e calcolare i ricavi previsti, tenendo conto del numero di giocatori e delle tariffe praticate. Infine, è essenziale condurre una ricerca di mercato accurata per valutare la domanda esistente e la concorrenza.
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Subito dopo la pandemia il padel si è espanso a velocità elevatissima, tanto da arrivare, per numero di giocatori e campi, a competere con lo sport da cui ha avuto origine
Dal 1° gennaio 2023 la Federazione Italiana Tennis ha cambiato nome in Federazione Italiana Tennis e Padel. Di conseguenza anche l’acronimo si adatterà al nuovo nome che diventerà “FITP”. Questo avvenimento in pratica certifica l’esplosione del padel in termini di “hype” e di appetibilità tra gli sportivi e manda un chiaro segnale a chi ha ritenuto che il fenomeno fosse semplicemente una moda passeggera.
La crescita del padel
La Federazione inserì il padel come un suo settore nel 2008, al pari del beach tennis e circa 14 anni fa si è espanso talmente tanto che ha attirato l’attenzione quasi pari a quella del tennis. Attualmente, come spiegato da Angelo Binaghi, presidente federale, “oggi il padel in Italia ha oltre ottocentomila praticanti, con quasi settantamila tesserati e un bacino che in potenza può arrivare fino a due milioni di giocatori. La potenzialità di crescita enorme di questo sport è riconducibile per gran parte all’attenzione che i giovani gli stanno prestando negli ultimissimi anni. Se volessimo tener presente il coefficiente di crescita del padel, che è intorno al 20-25% ogni anno, si intuisce piuttosto facilmente che nel medio periodo i numeri del padel saranno sempre più vicini a quelli del tennis. Pertanto non potevamo non dare piena dignità al padel all’interno della nostra organizzazione”
Gli ultimi dati diffusi nel 2020 dal Coni sono piuttosto chiari sotto questo aspetto: i tesserati del tennis erano più di trecentomila (solo nel calcio si contano più tesserati in Italia). La Federazione ha ormai preso atto che il padel si sia oramai affermato, superando la fase di espansione iniziale agevolata anche dalla pandemia e dalle restrizioni ad esse associate per lo sport (il tennis o il padel non sono sport di contatto).
Un po’ di dati sul padel
Nasce nel 1969 in Messico e diventa super popolare negli anni successivi principalmente in Spagna e in Argentina e in pochissimi altri paesi. Chi credeva che in Italia il padel potesse rappresentare solo una moda passeggera ha evidentemente sbagliato previsione: nella realtà la disciplina è in continua espansione e sta generando un business molto attraente tra gli imprenditori dello sport, in primis ex sportivi che hanno puntato sul padel organizzando promozioni e tornei. Non mancano le strutture che hanno deciso di destinare spazi a nuovi campi di padel sostituendoli a quelli precedentemente dedicati al tennis o al calcetto. A questi si aggiungono circoli sportivi e nuove strutture dedicate.
Con la superficie destinata alla creazione di un campo da tennis si possono realizzare fino a tre campi da padel: questo inevitabilmente amplifica la possibilità di fare maggiori incassi per i gestori dei centri sportivi.
I costi per realizzare un campo da padel variano dai 18mila fino a 30mila euro. I prezzi salgono se si decide di dotare il campo di una tensostruttura adatta alla copertura così da poterlo utilizzare anche nei mesi invernali. Sono circa 77 milioni di euro totali le cifre investite solo nelle infrastrutture dedicate alla disciplina. Nell’anno appena trascorso in Italia ogni campo è stato affittato in media per 8 ore al giorno e se consideriamo il prezzo medio di circa 28 euro all’ora ricaviamo un incasso stimato di circa 82mila euro all’anno.
Secondo quanto dice l’Osservatorio italiano “Mr Padel Paddle” 10 anni fa in Italia c’erano in tutto 20 campi di padel. Il primo scatto arrivò tra il 2015 e il 2017, quando i campi passarono da 150 a 500. Da quel momento la crescita è stata repentina così come il numero dei praticanti della disciplina. A fine 2021 c’erano oltre 3.500 campi da padel. È un dato enormemente significativo se pensiamo che solo la Spagna aveva più campi (circa 14mila). In terza posizione si piazzava la Svezia con 3.500 unità, a seguire Francia (1.184) e Belgio (1.054). La media in Italia è di un campo ogni 16.000 persone.
È nel Lazio che si giocano più partite di padel in Italia (circa il 25,1% delle partite complessive). Segue la Lombardia (685) e Sicilia (615). Solo nella provincia della Capitale ci sono quasi 1.200 campi, segue con grosso distacco la provincia di Milano (291 campi) e Torino (253). Ma la diffusione del Padel è ormai ovunque tanto che in regioni come Puglia, Molise, Friuli Venezia Giulia e Campania negli ultimi 6 mesi si è registrato un aumento delle strutture superiore del 50% rispetto al periodo precedente. Oltre alle grandi città anche i piccoli centri si stanno attrezzando con nuove strutture e nuove opportunità per i giocatori: la stima è che a fine 2023 si supererà quota 7.000 campi in tutta Italia.
Ormai la crescita è da considerarsi un fenomeno globale. Siamo arrivati a oltre 18 milioni di praticanti attivi nel mondo in oltre 90 paesi. Solo in Europa si sono costruiti più di 10mila nuovi campi tra il 2019 e il 2021 superando quota 26mila distribuiti in circa ottomila club o circoli (in media circa 3,3 campi per ogni struttura ricettiva). Diversi analisti ed esperti ritengono che nel 2025 avremo in Europa oltre 66mila campi che genereranno un volume d’affari di 1 miliardo di euro.
Come si spiega una crescita così alta?
In recente sondaggio condotto su un campione di circa 10mila europei intervistati è venuto fuori che chi pratica il padel dice di divertirsi più facilmente rispetto ad altri sport anche se non si è particolarmente esperti o tecnicamente bravi.
Inoltre il padel sta diventando sempre più un collante sociale e viene percepito come uno sport “inclusivo” aperto a tutti, senza distinzioni di età, di genere o di forma fisica. Il 38% dichiara di giocare con gente sconosciuta e il 57% dopo la partita va a mangiare insieme ai compagni e avversari mentre il 34% dichiara di prendere lezioni dai maestri di padel.
Alla semplice domanda “ma perché giochi a padel?”, la maggior parte degli intervistati in età compresa tra i 56 e i 65 anni risponde “per divertirmi”. La seconda spiegazione è “per fare attività fisica”. Tra i minorenni invece la risposta più diffusa è “per imparare” (questo dato è estremamente significativo e ci da chiare indicazioni sul fatto che il padel è destinato a crescere ancora). Il 31% degli intervistati dichiara di giocare da meno di un anno, il 32% da non più di due anni mentre solo il 10% ha un’esperienza di oltre 10 anni.
In Italia il padel viene praticato con una certa regolarità fino agli over 60, più o meno come il tennis. La fascia più attiva è quella tra i 36 e i 46 anni, mentre la fascia 26-35 anni e quella 56-65 anni presentano percentuali simili. Le donne sono il 14%.
In media tra i giocatori amatoriali si giocano 23 partite l’anno (circa 2 al mese) e si prenotano i campi circa 6 giorni prima. Tra gli europei chi va più forte sono i belgi che giocano in media 30 partite all’anno con una media di prenotazione di circa 8 giorni di anticipo. In Spagna le prenotazioni hanno largamente superato i 2 milioni e in media un giocatore gioca 11 partite l’anno (ovviamente è il numero dei praticanti ad essere fuori scala rispetto al resto dell’Europa). Le palline comprate nel 2021 in tutto il mondo per il padel ammontano a circa 15 milioni.
Il padel su internet
Il numero di ricerche su Google della parola “padel” si è triplicato in 5 anni. Nei social network si registra un forte interesse con oltre 1 milione di interazioni che comprendono video delle partite caricate su Twitch e YouTube, post pubblicati su Instagram, TikTok, Twitter e Facebook.
Il padel professionistico
Sta crescendo anche il seguito dei tornei internazionali dedicati ai professionisti, ma è ancora presto per incrementare il livello di competizione della disciplina. Attualmente il numero di giocatori professionisti è ancora piuttosto ristretto e il movimento è sotto il dominio saldo di Spagna e Argentina. Il circuito World Padel Tour organizza dal 2013 tornei in cui si sfidano le migliori coppie del mondo e nella stagione 2022 si sono giocati 24 tornei in 13 paesi differenti.
Premier Padel e altre competizioni nel mondo
All’inizio del 2022 è stato inaugurato il tour mondiale della International Padel Federation (FIP) anche grazie al sostegno del fondo sportivo del Qatar. La FIP, guidata dall’italiano Luigi Carraro (già presidente del Coni e della Federcalcio), riunisce 50 federazioni in tutto il mondo. Il fondo del Qatar ha gonfiato di molto i premi in denaro destinati ai vincitori, tant’è che ci giocano i migliori giocatori al mondo.
Questo nuovo circuito prende il nome di Premier Padel e ha l’ambizioso obiettivo di superare il World Padel Tour. A maggio del 2022 Il Foro Italico di Roma ha ospitato una tappa del Premier Padel mentre l’ultima tappa si è svolta a Milano all’Allianz Cloud e ha visto la partecipazione dei migliori giocatori di padel del pianeta.
Dal ’92 si giocano i campionati mondiali di padel dove si sfidano le squadre delle nazionali. A novembre si è svolta l’ultima edizione a Dubai e l’Italia femminile per la seconda volta consecutiva si è piazzata al terzo posto. Ha vinto la Spagna che ha battuto l’Argentina (e chi altri?) per 2 a 0. E’ andata un po’ maluccio per la squadra maschile fuori dai primi otto posti, mentre quest’anno ha vinto l’Argentina che nell’edizione precedente arrivò seconda.
L’obiettivo dichiarato della FIP è quello di rendere il padel una disciplina olimpica entro i giochi del 2032 a Brisbane in Australia. Nel frattempo il padel è entrato a far parte dei giochi sudamericani disputati ad Ottobre in Paraguay e in Europa sarà uno degli sport in programma ai giochi di Cracovia di quest’anno.
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Regole, punteggi, chi vince e in generale tutto quello che c’è da sapere sullo sport più in crescita in Italia. Scopriamo come si gioca a padel.
Il padel è uno sport che sta registrando una grossa espansione un po’ dappertutto, ne abbiamo parlato qui. E’ ormai conclamato che il padel sia uno sport sano che aiuta a migliorare sia la forma fisica che quella mentale. Favorisce, inoltre, la socializzazione e gli incontri con persone che nutrono le stesse passioni. L’approccio al padel risulta per diversi motivi essere piuttosto facile: basta un giusto abbigliamento nemmeno troppo impegnativo, e una racchetta da padel che meglio possa adattarsi al proprio livello e al proprio stile di gioco.
Dopo aver prenotato e pagato un campo di padel qualcuno potrebbe chiedersi: “ma come si gioca a padel? Come vinco?”. Proviamo a rispondere!
Iniziamo col dire che le regole del padel sono state definite dall’IPF (Federazione Internazionale del Paddle) e valgono sia per le donne che per gli uomini.
Dimensioni, superficie e accessi dei campi di padel
Il campo di padel internamente è un rettangolo di 10 metri di larghezza e 20 metri di lunghezza con una tolleranza dello 0,5%. Al pari di un campo da tennis deve essere diviso perfettamente a metà da una rete. Parallela alla rete sono tracciate le linee di battuta. La rete di un campo da padel è lunga circa 10 metri ed è alta 88cm al centro mentre nelle estremità è lievemente più alto (circa 92cm). Le linee del campo (solitamente bianche) devono essere larghe 5cm. Tutto il campo è recintato.
Il campo di padel può essere di svariati materiali (cemento, materiale sintetico, erba artificiale, conglomerato poroso ecc.) purché sia garantito un rimbalzo regolare della palla. Per quanto riguarda il colore, il campo può essere di terracotta, verde o azzurro nei campi outdoor, per i campi indoor è prevista anche la possibilità che il campo sia nero. Ciascuno dei lati prevede 2 accessi simmetrici larghi almeno 2 metri e non devono esserci impedimenti fisici.
Palla, racchetta e abbigliamento da padel
La palla da padel è una sfera di gomma con un diametro che può variare da 6,35cm fino a 6,77 cm con un peso che va da 56 fino a 59,4 grammi. Una palla da padel omologata ottiene un rimbalzo compreso tra 1,35 e 1,45 metri se lasciata cadere da 2,54 metri.
La scelta della racchetta è importante e deve riflettere sia il proprio stile di gioco sia il proprio livello. Naturalmente una racchetta da padel deve quantomeno essere composta da testa e manico il quale dovrà avere una larghezza e uno spessore di 5cm. Per ciò che concerne la testa della racchetta può essere di dimensione variabile ma che, sommata al manico, non può superare i 45,5cm di lunghezza, mentre in larghezza non è possibile andare oltre i 26cm e, infine, lo spessore non dovrà superare i 3,8cm. A completare il tutto, la racchetta da padel deve essere dotata di una corda (o di un cavo l’importante è che non sia elastico) che serve per tenerla unita per sicurezza al polso in modo da evitare possibili incidenti.
Per l’abbigliamento e calzature si prevede che siano adeguate allo sport che si sta praticando. Non si possono usare magliette senza maniche o costumi da bagno. Nel padel a squadre è opportuno (anche se non è una regola, piuttosto una consuetudine) che i giocatori indossino lo stesso abbigliamento.
Entriamo in partita: come si gioca a padel e quanto dura un match
Bene, ora che abbiamo capito come deve essere fatto un campo da padel, come deve essere la racchetta e la palla e come bisogna vestirsi, arriviamo al fulcro della questione: come si vince a padel?
Oltre che con costanza e allenamento, per vincere a padel è necessario conoscere le regole a fondo così da evitare di commettere banali errori che precludono sia la vittoria che il divertimento.
La battuta
Per imparare come si gioca a padel, non possiamo non iniziare da qui. Se sbagli la battuta, come nel tennis, hai a disposizione una seconda occasione. Per effettuare correttamente la battuta, il battitore dovrà:
Avere entrambi i piedi dentro la linea di battuta, mantenendo tale posizione fin quando la palla non viene colpita
Far rimbalzare la palla nell’area di battuta in cui si trova
Mai toccare con i piedi la linea di battuta nemmeno superandola con i piedi alzati
Quando si colpisce la palla, questa deve stare massimo all’altezza della cintura e il battitore dovrà mantenere almeno un piede per terra
Lanciare la palla dall’altra parte del campo e sopra la rete nel riquadro di battuta opposto diagonalmente al suo facendo il modo che essa dentro le linee che la delimitano
Non battere se il ricevitore non è pronto a rispondere
E’ fallo se:
Il battitore non colpisce la palla
Se la palla cade fuori dal campo di battuta del ricevitore
La palla colpisce il battitore o il suo compagno in caso di doppio
La palla colpisce la recinzione direttamente già al secondo rimbalzo
La palla esce dal campo dopo il primo rimbalzo (dagli ingressi, per esempio)
Come ribattere
Il battitore non colpisce la palla
Se la palla cade fuori dal campo di battuta del ricevitore
La palla colpisce il battitore o il suo compagno in caso di doppio
La palla colpisce la recinzione direttamente già al secondo rimbalzo
La palla esce dal campo dopo il primo ribalzo (dagli ingressi, per esempio)
Quando si assegna un punto nel padel
Ora che è chiara la regola della battuta e della ribattuta scopriamo come si fa un punto nel padel. Per prima cosa dobbiamo ricordare che:
La palla battuta deve rimbalzare nel campo avversario oppure toccare dopo il primo rimbalzo una delle pareti nel campo opposto
La palla non può essere colpita simultaneamente da 2 giocatori né essere toccata per 2 volte durante la risposta
La palla non può essere giocata con il corpo ma solo con la racchetta e non può colpire altri oggetti se non campo e pareti
Per cui si assegna un punto quando:
La palla colpisce direttamente le pareti del campo avversario prima di rimbalzare sul campo
La palla rimbalza due volte sulla superficie
I giocatori sono autorizzati ad uscire dal campo attraverso le uscite laterali per colpire la palla (se quest’ultima non ha già compiuto 2 rimbalzi).
Si perde il punto se:
La palla rimbalza due volte sul campo senza che venga respinta prima
Un giocatore colpisce la palla senza che essa abbia superato la rete
Un giocatore colpisce la palla e questa tocca per primo il pavimento o la copertura del suo campo
Entrambi i giocatori colpiscono contemporaneamente o consecutivamente la palla
Un giocatore tocca la palla più di una volta nella risposta
La palla tocca il giocatore e non la racchetta
La palla colpisce direttamente una qualsiasi superficie diversa dal campo contrario (pavimento)
Il punteggio
Ora che abbiamo capito come si assegnano i punti, vediamo quanto dura più o meno una partita di padel. Sulla conta dei punti valgono le regole del tennis. Si parte da “0” e il primo punto è “15”, poi “30”, “40” e infine totalizzando quattro punti si vince il game (il gioco). Se entrambi sono arrivati a 40, il punto successivo è chiamato “vantaggio” e per vincere il gioco bisogna aggiudicarsi anche il punto seguente, in caso contrario si ritorna in parità sul 40-40. Come nel tennis, per vincere il gioco è necessario avere 2 punti di scarto dall’avversario.
Chi si aggiudica i primi 6 giochi vince il set, se l’avversario arriva a 5 giochi vinti bisogna batterlo totalizzando un punteggio di 7 a 5 (2 giochi di scarto), in caso di parità 6 a 6 si passa al “tie break” che viene vinto da chi arriva per primo a 7 punti. Gli incontri di padel si giocano al meglio di 3 set, per vincere è necessario aggiudicarsi 2 set.
Come nel tennis, non esiste una durata fissa nel padel (anche se nei tornei ufficiali di padel, per velocizzare, ci sono alcune regole fisse sui tempi tra un gioco o un set).
Scopriamo il Padel, come è nato e si è sviluppato e il perchè del grande successo che sta raccogliendo negli ultimi anni.
Il Padel, oppure più opportunamente “Paddle tennis” è una disciplina sportiva con grosse analogie con il tennis (dal quale prende fortemente ispirazione). E’ giocabile da due squadre composte da due elementi in un campo chiuso e delimitato ai lati.Il padel è nato in un modo del tutto casuale proponendosi principalmente come uno sport senza impegno e amatoriale. Negli ultimi anni ha avuto una crescita esponenziale in tutto il mondo sia nella diffusione sia agonisticamente.
Dove nasce il Padel
Il padel nasce intorno agli anni 70 e in modo del tutto casuale quando il messicano Enrique Corcuera stava cercando di ricavare uno spazio in casa sua per costruire un campo da tennis.
Trattandosi però di uno spazio limitato Enrique non poté costruire un campo regolamentare, per cui si accontentò di una superficie più piccola delimitata da murature e reti metalliche (che impedivano alla palla di uscire al campo).
Senza rendersene conto aveva inventato il Padel.
Il Padel in Italia
Il Paddle viene considerato come un gioco che riesce facilmente a divertire e allo stesso tempo unire e aggregare le persone come pochi altri sport. E’ giocabile in coppia per cui riesce a far stare in una superficie relativamente piccola 4 persone. Inoltre è un gioco molto fruibile e, rispetto al tennis, richiede molto meno abilità tecnica per cui risulta essere alla portata di tutti.
Fondata da un gruppo di appassionati, agli inizi del 1991 nasce la Federazione Italiana Gioco Paddle. L’intento è quello di diffondere e promuovere il gioco in tutta la penisola. Successivamente il C.O.N.I. sposò la causa dotandolo dei suoi regolamenti ufficiali.
Il Padel fu presentato ufficialmente a Bologna nel 1991, nell’ambito dello Sport Show. Alla Fiera di Bologna fu realizzato un campo dove furono svolte alcune partite di squadre spagnole, argentine e italiane. Fu subito successo, il pubblico apprezzo soprattutto l’immediatezza e semplicità di questo nuovo sport.
L’evoluzione del Padel e la sua rapida diffusione
Sempre nel 1991 l’Italia partecipò ai Campionati Assoluti di Barcellona, Gianluca Baldi, tesserato per l’Associazione Sportiva Bologna Paddle, fu il primo campione italiano.
Al Mondiale di Spagna ’92 la nazionale maschile ottenendo l’ottavo posto mentre nel campionato successivo in Argentina l’Italia si piazzò al nono posto.
L’anno della svolta fu il 2001, quando diventammo vice campioni d’Europa.
Nel 2008 il padel ottenne il definitivo riconoscimento da parte del C.O.N.I. che lo inserisce ufficialmente nella Federazione Italiana Tennis.
Attualmente il Padel è molto ben visto soprattutto da ex calciatori di Serie A quali Francesco Totti, Candela o Antonio Cassano (solo per citarne alcuni) che hanno contribuito a diffondere questo sport. Iniziative quali il Gillette Padel Vip Club (un torneo misto amatoriale dove partecipano molte coppie VIP), insieme alla cassa di risonanza rappresentato dai social network, lo hanno definitivamente consacrato come uno sport popolare largamente diffuso.
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