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Nucleon1

Wansport e le palline NucleoN1: Una Partnership per l’Eccellenza nel Padel

Wansport e NucleoN1 collaborano per offrire qualità e innovazione nel mondo del padel, con prodotti certificati FITP e vantaggi esclusivi per i club

La passione per il padel e l’impegno verso l’innovazione uniscono Wansport e NucleoN1 in una partnership strategica che promette di trasformare il panorama del padel in Italia. Grazie a questa collaborazione, i club che utilizzano i servizi di Wansport potranno beneficiare di prodotti di eccellenza come le palline PADEL PRO N1, già omologate dalla FITP e apprezzate dai migliori giocatori ad un prezzo esclusivo.

Questa alleanza non solo rafforza la posizione di Wansport come partner di riferimento per i circoli sportivi, ma permette anche a NucleoN1 di consolidare la sua presenza sul mercato, puntando su qualità, performance e un servizio innovativo di personalizzazione.

NucleoN1
Le rivoluzionarie N1 di NucleoN1 – Wansport Newsroom


L’Eccellenza Designed in Italy delle PADEL PRO N1

NucleoN1 nasce durante la pandemia da un’idea di Piero Giardina e Marco Ragazzi, professionisti con oltre 25 anni di esperienza nel settore del vetro piano, che hanno deciso di unire passione e competenze per cavalcare il boom del padel.

“Abbiamo dedicato tre anni alla ricerca e sviluppo per creare un prodotto di altissima qualità,” racconta Giardina. “Le nostre PADEL PRO N1 sono state subito omologate dalla FITP, permettendoci di entrare nei circuiti ufficiali e offrendo palline con prestazioni superiori, apprezzate anche dai campioni.”

L’attenzione ai dettagli e il processo produttivo rigoroso hanno reso le palline PADEL PRO N1 un punto di riferimento per i circoli e gli eventi ufficiali, confermando il valore del Made in Italy nel mondo del padel.


Wansport e NucleoN1: Obiettivi Condivisi per il Successo

La partnership tra Wansport e NucleoN1 si fonda su una visione comune: offrire eccellenza a circoli e giocatori. “Abbiamo scelto Wansport per il suo ruolo autorevole nel settore del padel in Italia,” spiega Giardina. “Condividiamo l’obiettivo di supportare i club con prodotti di qualità e strumenti innovativi per migliorare l’esperienza dei giocatori.”

L’innovativo servizio di personalizzazione di NucleoN1, che permette di stampare loghi o grafiche su palline e confezioni senza comprometterne la qualità, rappresenta un’opportunità unica per i club Wansport. Questo approccio trasforma le palline in un efficace strumento di promozione, rendendo la partnership vantaggiosa per entrambe le realtà.

NucleoN1

Un futuro di opportunità per Club e giocatori

L’alleanza tra Wansport e NucleoN1 non è solo strategica, ma rappresenta un trampolino di lancio per raggiungere nuovi obiettivi. “Grazie a Wansport, possiamo raggiungere non solo i circoli, ma anche i giocatori singoli, accelerando la diffusione del nostro brand,” dichiara Giardina.

NucleoN1

Con questa collaborazione, i club Wansport avranno accesso esclusivo alle PADEL PRO N1 e potranno beneficiare di offerte dedicate, migliorando la qualità del gioco per i propri paelisti. Al contempo, NucleoN1 consolida la sua presenza sul mercato B2B e avvia la sua espansione nel B2C, rafforzando il posizionamento del marchio come sinonimo di qualità e innovazione.

Un impegno sociale e di stile a sostegno delle donne nel Padel e nella società

Nucleon1 ha deciso di dare un tocco speciale alle sue palline, proponendo il tubo in due versioni, maschile e femminile, una scelta originale che rappresenta una vera e propria dichiarazione di stile. Questo gesto non si limita alla moda, ma si traduce anche in un impegno concreto verso la comunità, grazie alla partnership con due realtà di grande valore: Movimento Femminile Padel e Donne.it. Parte del ricavato delle vendite sarà infatti devoluto a queste organizzazioni.

In collaborazione con Movimento Femminile Padel, Nucleon1 promuove eventi specifici per valorizzare il contributo delle donne nel mondo del padel e per incentivare la partecipazione femminile a questo sport. Con Donne.it, una community digitale creata dalle donne per le donne, sono in fase di sviluppo progetti che sostengono le pari opportunità e che lottano contro la violenza sulle donne, attraverso iniziative educative e di sensibilizzazione.

LEGGI IL MANIFESTO NUCLEON1

Wansport e NucleoN1: un’alleanza strategica per club e giocatori 


La partnership tra Wansport e NucleoN1 segna un nuovo capitolo nel mondo del padel, unendo innovazione, qualità e una visione comune per il futuro dello sport. Grazie a questa alleanza, i club sportivi e i giocatori potranno accedere a prodotti di eccellenza e a soluzioni personalizzate, rafforzando la propria competitività e la passione per il padel.


Con Wansport e NucleoN1, il gioco non sarà mai stato così performante e distintivo.


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Gestionale per centri sportivi

eventi sportivi 2025

I grandi eventi sportivi del 2025: cosa non perdere quest’anno


Il 2025 sarà un anno ricco di appuntamenti imperdibili per gli amanti dello sport. Da competizioni storiche a nuove formule entusiasmanti, ogni disciplina offrirà spettacolo ed emozioni. Ecco i 13 eventi sportivi più attesi da segnare in agenda!

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1. Universiadi di Torino e Rhine-Ruhr 2025

Dal 13 al 23 gennaio, Torino accoglierà la XXXII Universiade invernale, che celebra il talento universitario globale. Per la versione estiva, i Summer World University Games si terranno dal 16 al 27 luglio nella regione Reno-Ruhr e a Berlino.

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2. Tornei del Grande Slam di Tennis

Gli appuntamenti del tennis mondiale includono:

  • Australian Open: 12-26 gennaio
  • Roland Garros: 25 maggio-7 giugno
  • Wimbledon: 30 giugno-13 luglio
  • US Open: 25 agosto-7 settembre
    Le ATP Finals saranno a Torino (9-16 novembre), seguite dalla Coppa Davis a Bologna (18-23 novembre).

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3. Super Bowl LIX

Il 9 febbraio, il Caesars Superdome di New Orleans ospiterà la finale del campionato NFL, accompagnata dal celebre Half-time Show, un evento che incanta appassionati di sport e musica.

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4. NBA All-Star Game e Playoff

Il 16 febbraio, il Chase Center di San Francisco sarà il teatro dell’All-Star Game NBA. La stagione regolare terminerà il 13 aprile, con l’inizio dei playoff subito dopo. Il draft è previsto per il 26 giugno.

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5. Golf: Majors e Ryder Cup

La stagione golfistica inizierà con il Masters ad Augusta (7-13 aprile), seguito dal PGA Championship (12-18 maggio), US Open (12-15 giugno) e British Open (17-20 luglio). L’attesissima Ryder Cup si terrà dal 25 al 28 settembre a New York.

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6. Beach Soccer World Cup

Dal 1° all’11 maggio, le Seychelles ospiteranno la 13ª edizione dei mondiali di Beach Soccer FIFA, con squadre pronte a darsi battaglia sulla sabbia.

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7. Mondiale per Club FIFA

La nuova formula a 32 squadre debutterà dal 15 giugno al 13 luglio negli Stati Uniti. Tra le squadre partecipanti, anche Inter e Juventus.

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8. Europei di Calcio Femminile e Giovanili

Dal 2 al 27 luglio, la Svizzera ospiterà gli Europei di calcio femminile. A maggio e ottobre si terranno i mondiali under-17 e under-20 in Qatar e Cile, con giovani talenti pronti a brillare.

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9. Europei di Basket

Gli Europei femminili si svolgeranno dal 18 al 29 giugno in quattro nazioni, mentre quelli maschili si terranno tra il 27 agosto e il 14 settembre, con la fase finale a Riga.

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10. Campionati Mondiali di Nuoto

Dall’11 luglio al 3 agosto, Singapore accoglierà i Mondiali di Nuoto, inizialmente previsti in Russia. Gare di nuoto, tuffi e pallanuoto promettono spettacolo.

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11. Campionati Mondiali di Volley

I mondiali maschili saranno nelle Filippine dal 12 al 28 settembre, mentre quelli femminili si svolgeranno dal 22 agosto al 7 settembre in Thailandia.

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12. Atletica: Mondiali di Tokyo

Dal 13 al 21 settembre, Tokyo sarà il centro dell’atletica mondiale, con gare disputate in iconici impianti olimpici.

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13. Coppa d’Africa

La Coppa delle Nazioni Africane inizierà il 21 dicembre in Marocco, culminando con la finale il 18 gennaio 2026.

Conclusione

Il 2025 è pronto a entusiasmare con una varietà di eventi sportivi per tutti i gusti. Preparati a seguire questi appuntamenti e lasciati coinvolgere dall’energia unica che solo lo sport sa regalare.


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Gestionale per centri sportivi

Sport Innovazione

Sport e innovazione: il futuro nel 2025


Abbiamo immaginato come sport e innovazione trasformeranno il 2025 con tecnologie futuristiche come AI, realtà virtuale e sostenibilità


Il Natale è un momento speciale per guardare al passato e immaginare il futuro. Nel mondo dello sport, innovazioni e tecnologie continuano a trasformare il modo in cui atleti, club e appassionati vivono le loro passioni. Il 2024 ha introdotto soluzioni incredibili, ma il 2025 promette di essere ancora più rivoluzionario. In questo articolo esploriamo le innovazioni che potrebbero plasmare il futuro dello sport, offrendo uno sguardo su come prepararci per questo viaggio emozionante.

Le innovazioni del 2024: un trampolino per il futuro

Prima di immaginare il futuro, è importante riflettere su ciò che il 2024 ci ha lasciato. Quest’anno ha visto progressi significativi in molti ambiti tecnologici:

  • Wearable e monitoraggio avanzato: dispositivi come smartwatch e fasce intelligenti hanno raggiunto una precisione mai vista, consentendo agli atleti di monitorare prestazioni, recupero e salute in tempo reale.
  • Piattaforme digitali per i club sportivi: software come Wansport hanno semplificato la gestione di eventi, comunicazioni e iscrizioni, migliorando l’esperienza per i soci e i gestori.
  • Intelligenza artificiale (AI): strumenti basati su AI hanno aiutato gli allenatori a perfezionare le strategie e gli atleti a identificare aree di miglioramento.
  • Eventi ibridi e metaverso: prime esperienze immersive in realtà virtuale hanno permesso a tifosi di partecipare agli eventi sportivi da qualsiasi parte del mondo.

Questi progressi non solo hanno migliorato l’esperienza sportiva, ma hanno anche creato le basi per ulteriori innovazioni nel 2025.

Sport Innovazione
Sport e innovazione: il futuro nel 2025 – Wansport Newsroom

Le tecnologie che cambieranno lo sport nel 2025

Il prossimo anno vedrà l’espansione e l’evoluzione di queste tecnologie, con nuovi modi di vivere e praticare lo sport. Ecco alcune tendenze chiave:

  1. AI come personal trainer virtuale
    L’intelligenza artificiale diventerà sempre più accessibile, offrendo programmi di allenamento personalizzati basati su dati raccolti dai dispositivi wearable. Atleti professionisti e amatoriali potranno ricevere consigli in tempo reale su postura, ritmo e strategie.
  2. Metaverso e allenamenti immersivi
    La realtà virtuale e aumentata porteranno l’allenamento sportivo a un nuovo livello. Immagina di poter partecipare a una sessione di yoga su una spiaggia virtuale o di giocare una partita di calcio in uno stadio simulato con avversari virtuali che si adattano al tuo livello di gioco.
  3. Sostenibilità nello sport
    Il 2025 vedrà un maggiore impegno verso attrezzature sportive eco-friendly. Dalle scarpe realizzate con materiali riciclati a palloni biodegradabili, la sostenibilità diventerà un pilastro per molte aziende del settore. Anche gli impianti sportivi adotteranno soluzioni energetiche rinnovabili per ridurre il loro impatto ambientale.
  4. Gestione automatizzata dei club sportivi
    Piattaforme avanzate come Wansport continueranno a innovare, introducendo funzionalità di automazione per semplificare ulteriormente la gestione dei club. Comunicazioni personalizzate, analisi predittive per la pianificazione degli eventi e integrazione con tecnologie AI renderanno i club più efficienti e competitivi.
  5. Inclusività tecnologica nello sport
    Strumenti tecnologici saranno progettati per rendere lo sport più accessibile a persone con disabilità. Droni, protesi intelligenti e software di allenamento inclusivi aiuteranno tutti a partecipare e competere.
  6. Streaming interattivo e gamification per i tifosi
    I tifosi non si limiteranno più a guardare le partite: grazie a piattaforme interattive, potranno partecipare a sondaggi in tempo reale, influenzare alcune decisioni di gioco o persino gareggiare in sfide parallele attraverso app di gamification.
Sport e Innovazione
Sport e innovazione: il futuro nel 2025 – Wansport Newsroom

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Come prepararsi per il futuro dello sport

Con queste innovazioni in arrivo, è fondamentale che atleti, club e appassionati siano pronti a cogliere le opportunità. Ecco alcuni consigli pratici:

  • Investire nella formazione: I club sportivi dovrebbero formare il proprio staff per utilizzare al meglio le nuove tecnologie, dalle piattaforme gestionali alle analisi di performance.
  • Adottare la tecnologia gradualmente: Non serve fare tutto subito. Sperimenta con una o due innovazioni che potrebbero avere il maggiore impatto sul tuo club o sulla tua attività sportiva.
  • Restare aggiornati: Segui blog, eventi e community per conoscere le ultime tendenze tecnologiche e sportive.
  • Focalizzarsi sull’esperienza: Ricorda che la tecnologia deve migliorare l’esperienza degli utenti, non complicarla. Scegli soluzioni che siano intuitive e che risolvano problemi reali.

Conclusione

Il 2025 si preannuncia come un anno di grandi trasformazioni per il mondo dello sport, dove innovazione e tecnologia continueranno a spingere i confini delle performance e dell’esperienza. Che si tratti di un allenamento immersivo nel metaverso o di una gestione più smart dei club sportivi, il futuro è pieno di possibilità.

Durante questo periodo natalizio, auguriamo a tutti di abbracciare le opportunità del domani con curiosità e determinazione, per un nuovo anno all’insegna dello sport e del progresso. Buone feste! 🎄


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Esenzione IVA ASD

Esenzione IVA ASD: tutto ciò che devi sapere


Scopri le nuove regole sull’esenzione IVA per le ASD (prorogate al 10 gennaio 2026) e come gestirle facilmente con il gestionale Wansport.


Dal 10 gennaio 2026, le nuove normative fiscali introdurranno importanti cambiamenti per le Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD). In particolare, molte prestazioni passeranno dal regime di esclusione a quello di esenzione IVA. Questo cambiamento comporta vantaggi, ma anche obblighi amministrativi di cui ogni ASD deve essere consapevole. In questo articolo, analizziamo le novità sull’esenzione IVA per le ASD e come affrontarle in modo efficace.

Cosa cambia con le nuove regole IVA

La principale novità è il passaggio di alcune prestazioni delle ASD dal regime di esclusione IVA a quello di esenzione. Ma qual è la differenza?

Le operazioni escluse non rientrano nell’ambito IVA e non richiedono particolari registrazioni fiscali. Al contrario, quelle esenti devono essere documentate con precisione, ad esempio tramite fattura elettronica o corrispettivo elettronico, rispettando tutti gli obblighi contabili previsti dalla legge.

Le prestazioni che rientrano nel nuovo regime di esenzione sono quelle svolte nell’ambito istituzionale delle ASD e a fronte di un corrispettivo. Tra queste:

  • Corsi e lezioni sportive (allenamenti, attività didattiche e formazione)
  • Eventi sportivi (tornei, gare, manifestazioni)
  • Utilizzo di impianti sportivi (affitto di campi, palestre e piscine)

Questa modifica comporta l’obbligo, per le ASD senza partita IVA, di attivarla per adeguarsi ai nuovi adempimenti fiscali.

Vantaggi e sfide dell’esenzione IVA per le ASD

Le nuove regole sull’esenzione IVA presentano vantaggi significativi per le ASD. In particolare, l’esenzione permette di ridurre i costi per gli utenti finali, incentivando la partecipazione alle attività sportive. Questo potrebbe tradursi in un aumento delle iscrizioni e, quindi, delle entrate per le associazioni.

Tuttavia, l’esenzione IVA comporta anche nuove responsabilità. Le ASD dovranno:

  • Adeguare i propri strumenti gestionali per registrare correttamente le operazioni esenti
  • Gestire la fatturazione elettronica o i corrispettivi elettronici
  • Garantire il rispetto delle normative per evitare sanzioni

Il cambiamento richiede quindi un’attenta pianificazione e, soprattutto, strumenti adeguati per la gestione contabile e amministrativa.

Esenzione IVA ASD

Come semplificare la gestione con Wansport

Affrontare questi cambiamenti può sembrare complesso, ma con il gestionale Wansport è tutto più semplice. Wansport offre strumenti avanzati per gestire in modo efficace i nuovi adempimenti legati all’esenzione IVA.

Grazie alle funzionalità di Wansport, puoi:

  • Emettere scontrini a IVA zero attraverso il registratore telematico e relativa registrazione automatica dei corrispettivi
  • Attivazione modulo per le emissioni degli scontrini telematici con collegamento diretto al Cassetto Fiscale della Società (senza l’esigenza di stampare alcuno scontrino)
  • Tenere sotto controllo tutte le operazioni esenti con un sistema di reportistica intuitivo.
  • Automatizzare i processi contabili, risparmiando tempo e riducendo il rischio di errori.

Con Wansport, le ASD possono concentrarsi su ciò che conta davvero: promuovere lo sport e garantire il massimo supporto ai propri soci, lasciando la burocrazia a un sistema digitale efficiente e affidabile.

Conclusione

Le nuove regole sull’esenzione IVA per le ASD rappresentano un’opportunità per semplificare la fiscalità e offrire servizi a prezzi più competitivi. Tuttavia, richiedono anche un adeguamento amministrativo per rispettare gli obblighi previsti dalla normativa.

Con il gestionale Wansport, adeguarsi a queste novità diventa un processo rapido e intuitivo. Affidati a Wansport per gestire al meglio la tua società sportiva e affrontare con serenità le sfide del 2025. Semplifica la tua amministrazione e continua a far crescere la tua passione per lo sport!


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ATP Finals Torino 24

ATP Finals 2024: Epilogo di un’Era

e ATP Finals di Torino segnano un momento cruciale nel tennis: l’assenza di Djokovic sottolinea il passaggio a nuove stelle come Sinner e Alcaraz

Il tennis mondiale assiste a un passaggio di consegne emblematico con le ATP Finals 2024. Mentre Djokovic si ritira, emergono nuovi campioni pronti a prendere il testimone in uno degli eventi più prestigiosi del circuito. L’evento si configura così come un simbolo del cambiamento generazionale in atto, offrendo uno spaccato del futuro del tennis.

Un torneo di prestigio

Le ATP Finals non sono solo un evento sportivo, ma una vera e propria celebrazione della fine della stagione tennistica, attirando i migliori talenti del mondo in una competizione di altissimo livello. Torino, la città ospitante, ha dimostrato un impegno notevole nell’abbracciare questo evento, trasformandosi in una capitale del tennis a livello globale. Questa scelta non è casuale: riflette l’ascesa del tennis in Italia, culminata con il successo di atleti come Jannik Sinner, che ha raggiunto il vertice del ranking mondiale. L’impegno della città e del paese nel sostenere e promuovere il tennis si manifesta anche attraverso investimenti significativi in infrastrutture e iniziative promozionali che non solo aumentano la visibilità dell’evento, ma anche rafforzano l’economia locale. In questo contesto, le ATP Finals diventano un simbolo di eccellenza sportiva e di orgoglio nazionale, proiettando Torino e l’Italia sotto i riflettori internazionali.

La fine di un’era

Il ritiro di Novak Djokovic dalle ATP Finals rappresenta non solo la fine della stagione sportiva 2024, ma anche la conclusione di un’epoca d’oro nel tennis, dominata dal celebre “Big Three” composto da lui, Roger Federer e Rafael Nadal. Questi giganti del tennis hanno definito un’era con le loro rivalità epiche e una collezione di titoli che ha incantato fan e appassionati per quasi due decenni. Con Djokovic che si fa da parte, il panorama tennistico si trova a un bivio, pronto a essere rimodellato da nuovi campioni che ereditano non solo il campo da gioco, ma anche l’attenzione e le aspettative del pubblico globale. Questa transizione segna un momento significativo di riflessione sulle leggende che lasciano il campo e sulle nuove storie che stanno per essere scritte nelle prossime stagioni.

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Nuovi protagonisti sul palco

Con l’uscita di scena di Djokovic, le ATP Finals 2024 vedono emergere nuovi talenti pronti a diventare protagonisti del tennis mondiale. Jannik Sinner, festeggiato a casa come il numero uno del mondo, e Carlos Alcaraz, anch’egli vincitore di prestigiosi tornei Grand Slam, rappresentano le nuove speranze del tennis. La loro ascesa non è solo un cambio di guardia, ma anche l’inizio di una possibile nuova rivalità che potrebbe definire la prossima era del tennis. Questi giovani campioni portano uno stile di gioco fresco e un nuovo spirito competitivo, promettendo di elevare ulteriormente il livello del gioco e di infiammare l’interesse dei tifosi e dei media a livello globale.

ATP Finals: l’impatto economico e culturale

Le ATP Finals non solo elevano il livello sportivo, ma hanno anche un impatto economico e culturale significativo per Torino e per l’Italia intera. Questo evento attrae migliaia di spettatori da tutto il mondo, generando notevoli entrate attraverso il turismo, l’ospitalità e i media. Il successo di Torino come città ospitante rafforza la sua reputazione internazionale come centro sportivo di primo livello e promuove il tennis come veicolo di crescita economica. Inoltre, l’evento stimola l’interesse locale per il tennis, aumentando la partecipazione e il tesseramento nei club di tutto il paese.

Per concludere

Le ATP Finals 2024 non sono solo la celebrazione dei migliori talenti del tennis, ma anche un simbolo di come lo sport continui a evolversi, mantenendo la sua capacità di affascinare e ispirare pubblico e giocatori in tutto il mondo. Mentre salutiamo una leggenda come Djokovic, accogliamo con entusiasmo l’alba di nuovi campioni che saranno, senza dubbio, protagonisti delle future narrazioni del tennis.


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Move City Sport 2024

Vi raccontiamo il nostro Move City Sport 2024

Wansport ha partecipato a Move City Sport 2024, portando in prima linea la trasformazione digitale e tecnologie avanzate nella gestione dei centri sportivi

Wansport ha partecipato con grande successo al Move City Sport 2024, la principale fiera B2B dedicata all’innovazione nel mondo dello sport. Questo evento, che si è tenuto a Bergamo dal 22 al 23 ottobre, ha rappresentato un’occasione fondamentale per incontrare professionisti del settore, esplorare nuove tecnologie e condividere best practice nel mondo dello sport, del fitness e dell’impiantistica sportiva. Wansport, leader nelle soluzioni software per la gestione di impianti sportivi, ha presentato le sue soluzioni innovative, dimostrando come la digitalizzazione possa rivoluzionare la gestione dei centri sportivi, migliorando l’efficienza operativa e le strategie di marketing.

Move City Sport 2024
Michele Granieri – CEO di Wansport

Innovazione digitale al centro della fiera

La partecipazione di Wansport al Move City Sport 2024 ha evidenziato il ruolo centrale della tecnologia nella trasformazione del settore sportivo. Con un focus sull’ottimizzazione della gestione degli impianti sportivi e sulla user experience, Wansport ha presentato la sua piattaforma SaaS come una soluzione completa per i centri sportivi di tutte le dimensioni. La piattaforma non solo consente la gestione di iscrizioni, prenotazioni e pagamenti in modo semplificato, ma offre anche strumenti avanzati di analisi dei big data che aiutano i gestori a prendere decisioni aziendali strategiche, migliorando la soddisfazione dei clienti e ottimizzando le risorse disponibili.

La digitalizzazione rappresenta la chiave per migliorare l’efficienza operativa e offrire esperienze utente personalizzate, creando valore sia per i gestori che per i clienti

Michele Granieri, CEO Wansport

Move City Sport 2024: una piattaforma di networking e crescita

Move City Sport 2024 ha offerto un ambiente dinamico e stimolante per creare sinergie tra i vari attori del mondo sportivo. Durante i due giorni della fiera, i visitatori hanno potuto partecipare a workshop, conferenze e presentazioni, esplorando le ultime innovazioni nel campo delle attrezzature sportive, delle infrastrutture e delle tecnologie digitali. Wansport ha giocato un ruolo di primo piano nel promuovere il dialogo sulla digitalizzazione dei centri sportivi, offrendo soluzioni concrete per supportare le nuove sfide del settore. La presenza dell’azienda alla fiera è stata caratterizzata anche da incontri con partner e clienti, e dalla presentazione di case study di successo legati all’implementazione del software Wansport in diversi centri sportivi in Italia.

L’intervento di Dario de Robertis: digitalizzazione e nuovi trend nello sport

Uno dei momenti clou della partecipazione di Wansport al Move City Sport è stato lo speech di Dario de Robertis durante il workshop “NUOVI TREND L’EVOLUZIONE NELLO SPORT: LE DISCIPLINE IN CRESCITA, I SERVIZI DIGITALI E IL MOVIMENTO”. Nel suo intervento, de Robertis ha sottolineato come la digitalizzazione dei centri sportivi stia diventando sempre più strategica. In particolare, ha evidenziato il ruolo cruciale di un gestionale avanzato, capace di raccogliere ed elaborare i big data per supportare i gestori nel definire strategie aziendali consapevoli e mirate. Questo tipo di software non solo semplifica la gestione interna dei club sportivi, ma diventa un vero e proprio partner nella definizione delle strategie di marketing, grazie a funzionalità come il direct marketing e il proximity marketing, abilitate dall’integrazione con app dedicate.

Move City Sport 2024
Dario de Robertis – Digital marketing

De Robertis ha dichiarato: “Un gestionale avanzato basato sui big data non è solo uno strumento di supporto operativo, ma una risorsa strategica che consente di personalizzare l’offerta e migliorare il rapporto con i clienti attraverso il direct marketing, il proximity marketing e altri strumenti avanzati di lead generation”. Grazie a queste tecnologie, i centri sportivi possono offrire esperienze sempre più personalizzate e coinvolgenti, fidelizzando i loro utenti e aumentando le opportunità di business.

Conclusione

La partecipazione di Wansport al Move City Sport 2024 ha ribadito il ruolo essenziale che la tecnologia può giocare nel settore sportivo, in particolare nella gestione degli impianti e nelle strategie di marketing. Grazie all’intervento di Dario de Robertis e alle soluzioni presentate, Wansport ha dimostrato di essere un partner affidabile per chiunque voglia portare il proprio centro sportivo nel futuro digitale. La fiera è stata un’opportunità unica per rafforzare le relazioni con clienti e partner, e per sottolineare l’importanza di adottare strumenti digitali avanzati in un settore in continua evoluzione.


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Rafael Nadal ritiro

L’addio di Nadal: l’eredità di una leggenda

Il ritiro di Rafael Nadal dal tennis agonistico segna la fine di un’epoca. La sua carriera è stata caratterizzata da resistenza, passione e determinazione, rendendolo un campione unico nel suo genere.

Rafael Nadal non è stato solo un atleta eccezionale; è stato l’incarnazione vivente del tennis stesso, capace di trasformare ogni partita in una lezione di resilienza, forza e passione. Il suo talento naturale, unito a un’insaziabile voglia di vincere, ha dato vita a un gioco che univa tecnica, potenza e cuore in un’armonia quasi poetica. Il suo dominio sulla terra rossa, con il leggendario dritto a tutto braccio, evocava immagini di un gladiatore pronto a combattere fino all’ultimo respiro. Ogni match di Nadal era una battaglia, ma anche un tributo allo spirito dello sport. Se la bellezza del tennis risiede nella perfezione dei gesti, Nadal ne ha fatto la sua missione: perfezionare l’imperfezione, trasformare la fatica in arte.

Oggi, con il suo ritiro, il mondo del tennis saluta non solo un campione, ma un simbolo di dedizione assoluta, una leggenda che ha cambiato per sempre il volto del gioco.

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Gli esordi di un guerriero

Rafael Nadal ha iniziato la sua carriera come un predestinato, ma con una determinazione e una dedizione che superavano qualsiasi aspettativa. Nato e cresciuto a Maiorca, Nadal fu allenato da suo zio Toni fin da piccolo, sviluppando subito una mentalità da combattente. Il giovane Rafa era diverso dagli altri: il suo talento naturale era accompagnato da un’incredibile capacità di soffrire e di lottare, qualità che lo avrebbero definito per tutta la sua carriera. A soli 15 anni entrò nel circuito professionistico, impressionando per la maturità e il carattere con cui affrontava ogni partita. Il vero trionfo arrivò però nel 2005, quando a soli 19 anni conquistò il suo primo Roland Garros. Quel successo non fu solo un segnale al mondo del tennis, ma l’inizio di un’era: l’era di Nadal.

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Nel corso di quel torneo, non fu solo la sua vittoria a sorprendere, ma il modo in cui dominava gli avversari sulla terra battuta, una superficie che sembrava disegnata per il suo gioco fisico, basato su colpi carichi di effetto e su una resistenza straordinaria. Fin dall’inizio, Nadal si distinse non solo per le sue doti tecniche, ma anche per un atteggiamento da guerriero che affrontava ogni scambio come una battaglia da vincere a tutti i costi. Questa mentalità d’acciaio, costruita attraverso anni di allenamento duro e sacrificio, fu la sua firma sin dai primi successi e l’arma segreta che lo avrebbe accompagnato nella sua ascesa ai vertici del tennis mondiale.

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Il re della terra rossa

Il dominio di Rafael Nadal sulla terra battuta è stato qualcosa di mai visto nella storia del tennis. Il suo stile di gioco, perfetto per questa superficie, combinava potenza e resistenza con una precisione chirurgica nei colpi. Il 2005 fu solo l’inizio di un regno incontrastato, segnato da 14 titoli al Roland Garros, il tempio della terra rossa dove Nadal ha scritto la storia. Con i suoi topspin devastanti e una mobilità impressionante, Nadal sembrava invincibile su questo terreno. Non c’era avversario che potesse eguagliare la sua intensità o la sua capacità di adattarsi alle condizioni del campo. Ogni anno, tornava a Parigi come favorito, e quasi sempre ne usciva vincitore, trasformando il Roland Garros nella sua personale fortezza.

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Ma non era solo il numero di vittorie a impressionare, quanto la capacità di dominare ogni partita, lottando per ogni punto come se fosse il più importante. Nadal ha reso la terra rossa il suo regno incontrastato, e la sua capacità di esprimere un tennis tanto fisico quanto raffinato ha definito un’epoca. Anche quando sembrava che il suo corpo non reggesse più, sulla terra battuta tornava sempre in forma smagliante, pronto a difendere il suo titolo con la stessa ferocia degli inizi.

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Le grandi rivalità

Le rivalità di Rafael Nadal hanno definito la sua carriera, elevando il tennis moderno a un livello di eccellenza straordinario. Tra tutte, spicca quella con Roger Federer, una delle più iconiche nella storia dello sport. Se Federer rappresentava l’eleganza pura, Nadal era l’incarnazione della forza e della grinta. Insieme, hanno dato vita a partite memorabili, tra cui la leggendaria finale di Wimbledon 2008, considerata da molti come il miglior incontro di tennis di tutti i tempi. Questa rivalità, basata su uno stile di gioco diametralmente opposto, ha catturato l’attenzione del mondo e innalzato il prestigio del tennis globale.

Accanto a Federer, l’altra grande sfida di Nadal è stata contro Novak Djokovic, con cui ha condiviso alcuni dei match più intensi e fisicamente estenuanti della sua carriera. Con Djokovic, la rivalità era diversa: più tattica e basata sulla resistenza, soprattutto nelle maratone di match che spesso si sono concluse dopo ore di lotta. Insieme, questi tre giocatori – Nadal, Federer e Djokovic – hanno formato il cosiddetto “Big Three”, dominando il tennis mondiale per oltre un decennio e ridefinendo gli standard di grandezza e longevità nel tennis professionistico.

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La grandezza di Nadal risiede anche nella sua capacità di adattarsi a queste rivalità, migliorando il proprio gioco anno dopo anno per competere contro due dei più grandi tennisti della storia. Le sue vittorie contro Federer e Djokovic non sono state solo un trionfo tecnico, ma la dimostrazione di una resilienza mentale fuori dal comune, capace di resistere alla pressione e alla forza degli avversari.

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Gli infortuni e la resilienza

La carriera di Rafael Nadal è stata segnata da un continuo confronto con gli infortuni, che più volte hanno messo a rischio la sua permanenza nel circuito. Sin dai primi anni, il fisico di Nadal, così sollecitato dal suo stile di gioco intenso e fisicamente dispendioso, ha sofferto di numerosi problemi, soprattutto alle ginocchia. Ma la forza di Nadal è sempre stata quella di rialzarsi, di trovare un modo per superare ogni ostacolo. Dalle lesioni ai polsi fino alla dolorosa sindrome di Müller-Weiss, che lo ha afflitto negli ultimi anni, Nadal non ha mai smesso di lottare, incarnando la resilienza nel senso più puro.

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Ogni volta che sembrava essere vicino al ritiro, Nadal tornava più forte, reinventandosi e adattando il suo gioco per compensare le limitazioni fisiche. I suoi ritorni dopo lunghi periodi di stop sono diventati leggendari, come dimostrato nel 2013, quando dopo mesi di assenza per infortuni vinse ancora il Roland Garros. La sua capacità di affrontare il dolore con dignità e di trovare sempre nuove risorse per competere ad alti livelli ha contribuito a consolidare la sua aura di invincibilità. Nadal non ha mai cercato la via facile, ma ha sempre preferito il sacrificio e la sofferenza per perseguire la grandezza.

Nelle sue dichiarazioni, ha spesso espresso come il dolore fisico fosse una costante, ma non ha mai permesso che questo lo definisse. Al contrario, ne ha fatto un motivo di ispirazione, non solo per sé ma anche per i suoi tifosi, dimostrando che la vera grandezza non si misura solo dai trofei, ma dalla capacità di rialzarsi dopo ogni caduta.

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Conclusione

Il ritiro di Rafael Nadal segna la fine di un’era nel tennis, un momento inevitabile ma comunque doloroso per chi ha seguito la sua incredibile carriera. Nadal ha rappresentato molto più di un semplice campione: è stato un simbolo di resistenza, passione e sacrificio. Con 22 titoli del Grande Slam, ha ridefinito il concetto di grandezza nel tennis. Ma al di là delle vittorie, ciò che lo renderà eterno nella memoria collettiva è la sua capacità di affrontare le avversità e tornare sempre più forte.

Il suo spirito combattivo, la sua dedizione totale al gioco e il suo cuore in ogni match lo hanno reso una leggenda. Nadal non era solo un tennista; era un guerriero sul campo, pronto a lasciare tutto per vincere. Con il suo addio, il tennis perde non solo un campione, ma un modello di ispirazione che ha trasceso lo sport, insegnando a tutti che la grandezza non sta solo nel vincere, ma nel combattere fino alla fine.


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Gestionale per centri sportivi

Move City Sport 2024

Move City Sport 2024: innovazione e impianti sportivi in primo piano

Ezio Ferrari Presidente di AIS parla delle novità di Move City Sport e delle sfide per gli impianti sportivi in Italia, sottolineando il ruolo della digitalizzazione.


AIS e Move City Sport: protagonisti del cambiamento negli impianti sportivi

L’Associazione Impianti Sportivi (AIS) da anni lavora per migliorare la qualità degli impianti sportivi in Italia, promuovendo innovazione e sostenibilità. Nel 2024, AIS è promotore di Move City Sport, il più importante evento B2B dedicato al settore, diventando un punto di riferimento per amministrazioni pubbliche, gestori e progettisti. In questa intervista, Ezio Ferrari, Presidente di AIS, ci parla dell’importanza della fiera e delle principali sfide e opportunità nel mondo degli impianti sportivi.

Move City Sport
Ezio Ferrari – Presidente AIS

Cosa rappresenta Move City Sport per il settore dello sport e dell’impiantistica sportiva in Italia? Quali sono le principali novità di questa edizione?

Move City Sport è il primo evento espositivo B2B dedicato all’impiantistica sportiva in Italia, e il solo che coinvolge l’intero comparto sportivo. Quest’anno, oltre a 120 espositori, saranno presenti 42 federazioni e 25 associazioni di promozione sportiva. Le novità includono tre forum plenari, 26 workshop tematici, due corsi di formazione certificati e un’area sportiva live per scoprire nuovi sport. È un evento di grande interesse per attirare operatori del settore.

Ezio Ferrari – Wansport Newsroom

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In che modo Move City Sport si distingue da altre fiere del settore sportivo e quali opportunità offre ai professionisti e alle aziende come Wansport?

È un evento unico, non ci sono altre fiere dedicate interamente all’impiantistica sportiva, eccetto quelle del settore acquatico. È rivolto esclusivamente agli operatori, offrendo opportunità di B2B fondamentali, in particolare per le pubbliche amministrazioni, i gestori di impianti sportivi e i progettisti. È una piattaforma ideale per creare nuove connessioni e opportunità.

Quali sono i principali temi o trend che ritiene avranno maggior rilevanza durante la fiera?

Uno dei temi principali sarà il rapporto pubblico-privato, poiché circa l’80% dei centri sportivi è di proprietà pubblica e gestito da privati. Sarà cruciale discutere come definire e gestire questo rapporto. Un altro tema centrale è l’efficientamento energetico, data la grande quantità di impianti realizzati negli anni ’70, ormai obsoleti e non conformi alle norme attuali.

Che ruolo gioca AIS all’interno della fiera Move City Sport, e come contribuisce all’organizzazione o alla promozione dell’evento?

AIS è l’ideatrice e promotrice di Move City Sport. Abbiamo organizzato webinar mensili per anticipare i temi che saranno trattati in fiera e coinvolto espositori, istituzioni e federazioni, grazie alla collaborazione con ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e altre istituzioni. Il nostro obiettivo è portare i principali attori del settore a confrontarsi e collaborare.

AIS e il settore degli impianti sportivi

L’AIS lavora da anni per migliorare la qualità degli impianti sportivi in Italia. Quali sono stati i maggiori successi dell’associazione negli ultimi anni?

Negli ultimi 3-4 anni, AIS è diventata un riferimento per le pubbliche amministrazioni che cercano di riqualificare i loro centri sportivi. Abbiamo facilitato il collegamento tra enti pubblici e gestori, come nel caso del palazzetto dello sport di Monza, dove grazie al nostro intervento e alla collaborazione con Credito Sportivo, siamo riusciti a risolvere le difficoltà finanziarie e avviare i lavori in tempi brevi.

Quali sfide principali affronta oggi il settore degli impianti sportivi in Italia e come sta lavorando AIS per superarle?

Le principali sfide sono la riqualificazione degli impianti, molti dei quali non sono a norma e non sono sostenibili né economicamente né energeticamente. Stiamo promuovendo soluzioni per rendere gli impianti più efficienti dal punto di vista energetico e sostenibile, anche attraverso la digitalizzazione.

In che modo la digitalizzazione e l’innovazione tecnologica stanno influenzando la gestione degli impianti sportivi? Quali soluzioni tecnologiche, come quelle offerte da Wansport, possono fare la differenza?

La digitalizzazione è fondamentale per migliorare la gestione degli impianti sportivi. Un software gestionale permette di ottimizzare il controllo e la gestione delle strutture, aiutando i gestori a ridurre costi e inefficienze. Anche tecnologie come sensori per monitorare le prestazioni degli atleti o strumenti avanzati per migliorare l’esperienza degli spettatori nei centri sportivi sono sempre più rilevanti.

Quali sono i progetti futuri di AIS per supportare la crescita e il miglioramento degli impianti sportivi in Italia?

Continueremo a organizzare fiere, convegni e workshop per sensibilizzare le amministrazioni pubbliche e i gestori a operare in modo corretto. Un focus futuro sarà la formazione per i gestori, affinché diventino più imprenditoriali, e per i tecnici, soprattutto i progettisti, affinché acquisiscano esperienza nella sostenibilità economica e nell’inclusione sociale.

Conclusione

AIS e Move City Sport stanno ridefinendo il futuro degli impianti sportivi in Italia, puntando su innovazione, sostenibilità e inclusione. Per saperne di più e scoprire come Wansport può aiutare a digitalizzare e migliorare la gestione degli impianti sportivi, fissa un appuntamento con noi in fiera!


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50 Anni di successi per Appio Claudio Tennis Club

Celebriamo il mezzo secolo del Circolo Tennis Appio Claudio, un punto di riferimento per il tennis a Roma e una storia di crescita e innovazione

Il Circolo Tennis Appio Claudio, situato nel cuore di Roma all’interno del suggestivo Parco degli Acquedotti, celebra i suoi 50 anni di attività. Fondato nel 1974 da un gruppo di appassionati di tennis, il circolo è diventato un’istituzione per sportivi e famiglie, offrendo non solo eccellenti strutture sportive ma anche un ambiente accogliente e immerso nella natura. In questo articolo, esploriamo la storia, i momenti chiave e le innovazioni che hanno segnato il successo dell’Appio Claudio Tennis Club attraverso le parole del suo presidente.

circolo tennis roma
Il circolo Appio Claudio Tennis Club Roma – Wansport Newsroom

Intervista con la Presidente Angela Colucci: 50 Anni di passione e innovazione

Cinquant’anni sono un traguardo notevole! Come è iniziata l’avventura dell’Appio Claudio Tennis Club?

La storia del nostro circolo inizia nel 1974 grazie alla visione di un gruppo di appassionati di tennis che desideravano promuovere questo sport nella zona. Nel corso degli anni, il circolo è cresciuto aggiungendo una piscina e migliorando continuamente le proprie strutture. La posizione nel Parco dell’Acquedotto non solo offre eccellenti campi da tennis, ma permette anche ai soci di godere di un paesaggio unico, unendo sport e natura.

Quali sono stati i momenti più memorabili nella storia del circolo?

Tra i momenti più significativi ricordiamo la fondazione stessa del circolo, che ha rappresentato l’inizio di una nuova era per il tennis nella zona. Gli anni successivi hanno visto l’organizzazione dei primi tornei locali, che hanno rafforzato lo spirito di comunità e attratto talenti da tutta Roma. Un altro momento chiave è stato lo sviluppo della scuola tennis, che ha permesso a molti giovani di crescere sportivamente grazie a insegnanti qualificati e programmi strutturati.

Il circolo ha attraversato molte evoluzioni nel corso degli anni. Quali sono stati i principali cambiamenti che avete visto nello sport e nella gestione del circolo?

Negli ultimi decenni, il circolo ha subito importanti trasformazioni. Negli anni ’80 e ’90, l’attività era piuttosto standard, ma dal 2014 abbiamo iniziato una fase di rinnovamento con la ristrutturazione della piscina e l’aggiunta di nuovi servizi come i campi da padel, che hanno attratto un nuovo pubblico. Oggi, siamo fieri di essere un circolo moderno e dinamico, in grado di offrire ai soci una vasta gamma di attività sportive e sociali.

Quali sono le attività e i servizi principali che il circolo offre oggi ai propri soci?

Offriamo una varietà di attività sportive tra cui tennis, padel, fitness e nuoto, oltre a centri estivi per i più giovani. Il nostro circolo dispone anche di un bar e ristorante per momenti di relax e socializzazione, e organizza eventi speciali e feste per i nostri soci. Siamo iscritti alla Federazione Italiana Tennis e Padel e ospitiamo il prestigioso torneo “Parco degli Acquedotti”.

Con l’adozione di Wansport, come è cambiata la gestione del vostro club?

L’introduzione di Wansport ha migliorato significativamente l’organizzazione e la gestione delle attività del circolo. Questo gestionale ha reso più semplice e veloce la prenotazione dei campi, ottimizzando il lavoro della segreteria e offrendo un servizio efficiente ai soci. Siamo riusciti a ridurre i tempi di attesa e a evitare sovrapposizioni, migliorando l’esperienza complessiva.

Come si è adattato il vostro circolo ai cambiamenti nel mondo dello sport e quali sono i vostri piani per il futuro?

Il nostro impegno è stato costante nella manutenzione delle strutture e nell’innovazione. Abbiamo ristrutturato spogliatoi e campi per mantenere un alto standard qualitativo e stiamo sviluppando un nuovo centro benessere con servizi di crioterapia e camere iperbariche. Vogliamo continuare a migliorare e ampliare le nostre attività per soddisfare le esigenze di un pubblico sempre più vasto.

Conclusione

Il Circolo Tennis Appio Claudio rappresenta un esempio di successo e innovazione nel panorama sportivo di Roma. Con 50 anni di storia alle spalle, il circolo non è solo un luogo dove praticare sport, ma una vera e propria comunità che continua a crescere, evolversi e offrire nuove opportunità ai suoi soci. Guardando al futuro, l’Appio Claudio Tennis Club si impegna a rimanere un punto di riferimento per tutti gli appassionati di sport a Roma, mantenendo sempre vivo lo spirito di aggregazione e passione che lo contraddistingue.


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Move City Sport: sinergia e innovazione per lo Sport

Move City Sport riunisce professionisti ed esperti per promuovere innovazione, sostenibilità e inclusione nel mondo dello sport e della gestione delle infrastrutture sportive.


La fiera Move City Sport non è solo un evento, ma il risultato di un lavoro corale che unisce competenze e professionalità diverse per promuovere la cultura dello sport, la sostenibilità e l’innovazione nel settore. La seconda edizione, che si terrà alla Fiera di Bergamo il 22 e 23 ottobre 2024, si preannuncia ricca di novità e opportunità per tutti gli operatori del settore sportivo. Abbiamo intervistato Novella Cappelletti, co-fondatrice di Move City Sport e Direttore di Paysage Editore, insieme a Sergio Rossi, co-fondatore di Move City Sport e FIERECOM, Ezio Ferrari, Presidente di AIS – Associazione Impianti Sportivi e promotore di Move City Sport, Giancarlo de Cristofaro, co-fondatore di Move City Sport e CEO di MG Global Services Ltd e il Dott. Leonarduzzi, AD della Fiera di Bergamo e co-fondatore di Move City Sport, per esplorare la visione e gli obiettivi della fiera. Di seguito riportiamo integralmente le risposte fornite.

Intervista:

Come è nata l’idea di Move City Sport e qual è la filosofia che guida l’organizzazione di questa fiera dedicata al mondo dello sport?

Risponde Novella Cappelletti, co-fondatrice di Move City Sport e Direttore PAYSAGE – TOPSCAPE:
“Move City Sport è nato come evento B2B espositivo e culturale dedicato allo sport, al benessere e al tempo libero per tutte le abilità, con l’obiettivo di promuovere lo sport come strumento di inclusione sociale, benessere e sviluppo sostenibile. La filosofia dell’evento si basa sulla centralità dello sport per il miglioramento della qualità della vita e sul suo ruolo strategico per la salute delle future generazioni. Questo si riflette nella varietà di partner istituzionali coinvolti, come CONI, ANCI, Credito Sportivo e Cultura e LND.”

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Quali sono le principali novità e attrazioni di questa edizione di Move City Sport?

Risponde Novella Cappelletti:
“L’edizione 2024 vedrà un ulteriore ampliamento e innovazione rispetto alla prima edizione, con la qualifica di fiera internazionale, il raddoppio degli espositori rispetto alla prima edizione e la presenza di numerosi eventi di gioco live sia all’interno che all’esterno del padiglione. Sarà inoltre rinnovata l’attenzione su temi come la progettazione, realizzazione e riqualificazione degli impianti sportivi, con un forte focus sulla sostenibilità e l’efficienza energetica.”

Move City Sport si rivolge soprattutto agli operatori del settore. Quali opportunità offre a chi lavora nel mondo dello sport, dell’impiantistica e della gestione di strutture sportive?

Rispondono Sergio Rossi, co-fondatore di Move City Sport e FIERECOM, e Giancarlo de Cristofaro, co-fondatore di Move City Sport e CEO di MG Global Services Ltd:
“L’evento offre numerose opportunità di networking e formazione per gli operatori del settore, le associazioni sportive e i gestori degli impianti sportivi. Attraverso forum, workshop e corsi, avranno modo di confrontarsi con esperti, istituzioni e innovatori nel campo della progettazione e gestione di impianti sportivi. È un’opportunità per scoprire soluzioni innovative e sostenibili per migliorare l’efficienza e la funzionalità delle strutture sportive, trattando anche dell’esperienza acquisita a poco più di un anno dall’entrata in vigore della nuova legge sullo sport.”

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Uno dei focus della fiera sembra essere l’innovazione e la sostenibilità nelle strutture sportive. In che modo Move City Sport affronta questi temi e perché sono così importanti per il settore?

Risponde Novella Cappelletti:
“L’innovazione e la sostenibilità sono temi chiave per Move City Sport. L’evento mira a promuovere soluzioni efficienti e sostenibili per la progettazione e la gestione delle aree sportive, sia indoor che outdoor. Questo include l’uso di tecnologie innovative, materiali sostenibili e strategie di riqualificazione, per garantire che le strutture sportive siano all’avanguardia, efficienti dal punto di vista energetico e rispettose dell’ambiente.”

Cosa possono aspettarsi i visitatori in termini di workshop, conferenze ed eventi di networking durante la fiera?

Risponde Ezio Ferrari, Presidente di AIS – Associazione Impianti Sportivi e promotore di Move City Sport, insieme a Novella Cappelletti:
“I visitatori potranno partecipare a una vasta gamma di attività formative e di networking. Sono previsti 3 forum internazionali, 25 workshop tematici e 2 corsi di formazione che affronteranno temi cruciali per il settore sportivo, come l’efficienza degli impianti, la progettazione sostenibile e il finanziamento delle infrastrutture sportive.”

Secondo voi, quali sono le sfide più grandi che il settore sportivo deve affrontare oggi e come Move City Sport può contribuire a trovare soluzioni?

Rispondono Ezio Ferrari e Novella Cappelletti:
“Le sfide principali per il settore sportivo riguardano la sostenibilità ambientale e l’efficienza energetica degli impianti, la necessità di inclusione per tutte le fasce d’età e abilità e la promozione dello sport come diritto fondamentale per il benessere. Move City Sport contribuisce a trovare soluzioni attraverso la condivisione di innovazioni, esperienze e best practice, favorendo il dialogo tra istituzioni, professionisti e operatori del settore.”

Perché Bergamo è stata scelta come sede per Move City Sport?

Risponde il Dott. Leonarduzzi, AD della Fiera di Bergamo e co-fondatore di Move City Sport:
“La Fiera di Bergamo ha aderito al progetto di Move City Sport per diverse ragioni strategiche. Innanzitutto, Bergamo è una città con una forte tradizione sportiva e un’eccellente infrastruttura fieristica, capace di accogliere un evento di portata internazionale come Move City Sport. Inoltre, per la sua posizione geograficamente vicina all’autostrada A4 e all’Aeroporto Orio al Serio, risulta strategica per la facilità di raggiungimento. I padiglioni offrono uno spazio ampio e flessibile, ideale per un evento che combina esposizioni, workshop e momenti di networking.”

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Conclusione:

L’edizione 2024 di Move City Sport si prospetta come un appuntamento imperdibile per chi lavora nel settore sportivo, grazie alla sinergia tra esperti e istituzioni che insieme promuovono innovazione, sostenibilità e inclusione. Non perdere l’occasione di partecipare a questo grande evento, che si terrà presso la Fiera di Bergamo dal 22 ottobre 2024. Scopri le ultime tendenze e le migliori pratiche per migliorare la gestione delle infrastrutture sportive.


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