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Ora il padel se la gioca con il tennis

Subito dopo la pandemia il padel si è espanso a velocità elevatissima, tanto da arrivare, per numero di giocatori e campi, a competere con lo sport da cui ha avuto origine

Dal 1° gennaio 2023 la Federazione Italiana Tennis ha cambiato nome in Federazione Italiana Tennis e Padel. Di conseguenza anche l’acronimo si adatterà al nuovo nome che diventerà “FITP”. Questo avvenimento in pratica certifica l’esplosione del padel in termini di “hype” e di appetibilità tra gli sportivi e manda un chiaro segnale a chi ha ritenuto che il fenomeno fosse semplicemente una moda passeggera.

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Il padel diventa sempre più diffuso – Wansport Blog

La crescita del padel

La Federazione inserì il padel come un suo settore nel 2008, al pari del beach tennis e circa 14 anni fa si è espanso talmente tanto che ha attirato l’attenzione quasi pari a quella del tennis. Attualmente, come spiegato da Angelo Binaghi, presidente federale, “oggi il padel in Italia ha oltre ottocentomila praticanti, con quasi settantamila tesserati e un bacino che in potenza può arrivare fino a due milioni di giocatori. La potenzialità di crescita enorme di questo sport è riconducibile per gran parte all’attenzione che i giovani gli stanno prestando negli ultimissimi anni. Se volessimo tener presente il coefficiente di crescita del padel, che è intorno al 20-25% ogni anno, si intuisce piuttosto facilmente che nel medio periodo i numeri del padel saranno sempre più vicini a quelli del tennis. Pertanto non potevamo non dare piena dignità al padel all’interno della nostra organizzazione”

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Il padel ora se la gioca con il tennis – Wansport Blog

Gli ultimi dati diffusi nel 2020 dal Coni sono piuttosto chiari sotto questo aspetto: i tesserati del tennis erano più di trecentomila (solo nel calcio si contano più tesserati in Italia). La Federazione ha ormai preso atto che il padel si sia oramai affermato, superando la fase di espansione iniziale agevolata anche dalla pandemia e dalle restrizioni ad esse associate per lo sport (il tennis o il padel non sono sport di contatto).

Un po’ di dati sul padel

Nasce nel 1969 in Messico e diventa super popolare negli anni successivi principalmente in Spagna e in Argentina e in pochissimi altri paesi. Chi credeva che in Italia il padel potesse rappresentare solo una moda passeggera ha evidentemente sbagliato previsione: nella realtà la disciplina è in continua espansione e sta generando un business molto attraente tra gli imprenditori dello sport, in primis ex sportivi che hanno puntato sul padel organizzando promozioni e tornei. Non mancano le strutture che hanno deciso di destinare spazi a nuovi campi di padel sostituendoli a quelli precedentemente dedicati al tennis o al calcetto. A questi si aggiungono circoli sportivi e nuove strutture dedicate. 

Con la superficie destinata alla creazione di un campo da tennis si possono realizzare fino a tre campi da padel: questo inevitabilmente amplifica la possibilità di fare maggiori incassi per i gestori dei centri sportivi.

I costi per realizzare un campo da padel variano dai 18mila fino a 30mila euro. I prezzi salgono se si decide di dotare il campo di una tensostruttura adatta alla copertura così da poterlo utilizzare anche nei mesi invernali. Sono circa 77 milioni di euro totali le cifre investite solo nelle infrastrutture dedicate alla disciplina. Nell’anno appena trascorso in Italia ogni campo è stato affittato in media per 8 ore al giorno e se consideriamo il prezzo medio di circa 28 euro all’ora ricaviamo un incasso stimato di circa 82mila euro all’anno. 

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il campo da padel – Wansport Blog

Secondo quanto dice l’Osservatorio italiano “Mr Padel Paddle” 10 anni fa in Italia c’erano in tutto 20 campi di padel. Il primo scatto arrivò tra il 2015 e il 2017, quando i campi passarono da 150 a 500. Da quel momento la crescita è stata repentina così come il numero dei praticanti della disciplina. A fine 2021 c’erano oltre 3.500 campi da padel. È un dato enormemente significativo se pensiamo che solo la Spagna aveva più campi (circa 14mila). In terza posizione si piazzava la Svezia con 3.500 unità, a seguire Francia (1.184) e Belgio (1.054). La media in Italia è di un campo ogni 16.000 persone. 

È nel Lazio che si giocano più partite di padel in Italia (circa il 25,1% delle partite complessive). Segue la Lombardia (685) e Sicilia (615). Solo nella provincia della Capitale ci sono quasi 1.200 campi, segue con grosso distacco la provincia di Milano (291 campi) e Torino (253). Ma la diffusione del Padel è ormai ovunque tanto che in regioni come Puglia, Molise, Friuli Venezia Giulia e Campania negli ultimi 6 mesi si è registrato un aumento delle strutture superiore del 50% rispetto al periodo precedente. Oltre alle grandi città anche i piccoli centri si stanno attrezzando con nuove strutture e nuove opportunità per i giocatori: la stima è che a fine 2023 si supererà quota 7.000 campi in tutta Italia.

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La crescita europea del padel

Ormai la crescita è da considerarsi un fenomeno globale. Siamo arrivati a oltre 18 milioni di praticanti attivi nel mondo in oltre 90 paesi. Solo in Europa si sono costruiti più di 10mila nuovi campi tra il 2019 e il 2021 superando quota 26mila distribuiti in circa ottomila club o circoli (in media circa 3,3 campi per ogni struttura ricettiva). Diversi analisti ed esperti ritengono che nel 2025 avremo in Europa oltre 66mila campi che genereranno un volume d’affari di 1 miliardo di euro.

Come si spiega una crescita così alta?

In recente sondaggio condotto su un campione di circa 10mila europei intervistati è venuto fuori che chi pratica il padel dice di divertirsi più facilmente rispetto ad altri sport anche se non si è particolarmente esperti o tecnicamente bravi. 

Inoltre il padel sta diventando sempre più un collante sociale e viene percepito come uno sport “inclusivo” aperto a tutti, senza distinzioni di età, di genere o di forma fisica. Il 38% dichiara di giocare con gente sconosciuta e il 57% dopo la partita va a mangiare insieme ai compagni e avversari mentre il 34% dichiara di prendere lezioni dai maestri di padel.

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Il padel sta diventando un forte collante sociale – Wansport Blog

Alla semplice domanda “ma perché giochi a padel?”, la maggior parte degli intervistati in età compresa tra i 56 e i 65 anni risponde “per divertirmi”. La seconda spiegazione è “per fare attività fisica”. Tra i minorenni invece la risposta più diffusa è “per imparare” (questo dato è estremamente significativo e ci da chiare indicazioni sul fatto che il padel è destinato a crescere ancora). Il 31% degli intervistati dichiara di giocare da meno di un anno, il 32% da non più di due anni mentre solo il 10% ha un’esperienza di oltre 10 anni. 

In Italia il padel viene praticato con una certa regolarità fino agli over 60, più o meno come il tennis. La fascia più attiva è quella tra i 36 e i 46 anni, mentre la fascia 26-35 anni e quella 56-65 anni presentano percentuali simili. Le donne sono il 14%.

In media tra i giocatori amatoriali si giocano 23 partite l’anno (circa 2 al mese) e si prenotano i campi circa 6 giorni prima. Tra gli europei chi va più forte sono i belgi che giocano in media 30 partite all’anno con una media di prenotazione di circa 8 giorni di anticipo. In Spagna le prenotazioni hanno largamente superato i 2 milioni e in media un giocatore gioca 11 partite l’anno (ovviamente è il numero dei praticanti ad essere fuori scala rispetto al resto dell’Europa). Le palline comprate nel 2021 in tutto il mondo per il padel ammontano a circa 15 milioni.

Il padel su internet

Il numero di ricerche su Google della parola “padel” si è triplicato in 5 anni. Nei social network si registra un forte interesse con oltre 1 milione di interazioni che comprendono video delle partite caricate su Twitch e YouTube, post pubblicati su Instagram, TikTok, Twitter e Facebook.

Il padel professionistico

Sta crescendo anche il seguito dei tornei internazionali dedicati ai professionisti, ma è ancora presto per incrementare il livello di competizione della disciplina. Attualmente il numero di giocatori professionisti è ancora piuttosto ristretto e il movimento è sotto il dominio saldo di Spagna e Argentina. Il circuito World Padel Tour organizza dal 2013 tornei in cui si sfidano le migliori coppie del mondo e nella stagione 2022 si sono giocati 24 tornei in 13 paesi differenti.

Premier Padel e altre competizioni nel mondo

All’inizio del 2022 è stato inaugurato il tour mondiale della International Padel Federation (FIP) anche grazie al sostegno del fondo sportivo del Qatar. La FIP, guidata dall’italiano Luigi Carraro (già presidente del Coni e della Federcalcio), riunisce 50 federazioni in tutto il mondo. Il fondo del Qatar ha gonfiato di molto i premi in denaro destinati ai vincitori, tant’è che ci giocano i migliori giocatori al mondo. 

Questo nuovo circuito prende il nome di Premier Padel e ha l’ambizioso obiettivo di superare il World Padel Tour. A maggio del 2022 Il Foro Italico di Roma ha ospitato una tappa del Premier Padel mentre l’ultima tappa si è svolta a Milano all’Allianz Cloud e ha visto la partecipazione dei migliori giocatori di padel del pianeta.

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Dal ’92 si giocano i campionati mondiali di padel dove si sfidano le squadre delle nazionali. A novembre si è svolta l’ultima edizione a Dubai e l’Italia femminile per la seconda volta consecutiva si è piazzata al terzo posto. Ha vinto la Spagna che ha battuto l’Argentina (e chi altri?) per 2 a 0. E’ andata un po’ maluccio per la squadra maschile fuori dai primi otto posti, mentre quest’anno ha vinto l’Argentina che nell’edizione precedente arrivò seconda.

L’obiettivo dichiarato della FIP è quello di rendere il padel una disciplina olimpica entro i giochi del 2032 a Brisbane in Australia. Nel frattempo il padel è entrato a far parte dei giochi sudamericani disputati ad Ottobre in Paraguay e in Europa sarà uno degli sport in programma ai giochi di Cracovia di quest’anno. 

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come si gioca a padel

Come si gioca a Padel?

Regole, punteggi, chi vince e in generale tutto quello che c’è da sapere sullo sport più in crescita in Italia. Scopriamo come si gioca a padel.

come si gioca a padel
Come si gioca a padel – Wansport Blog

Il padel è uno sport che sta registrando una grossa espansione un po’ dappertutto, ne abbiamo parlato qui. E’ ormai conclamato che il padel sia uno sport sano che aiuta a migliorare sia la forma fisica che quella mentale. Favorisce, inoltre, la socializzazione e gli incontri con persone che nutrono le stesse passioni. L’approccio al padel risulta per diversi motivi essere piuttosto facile: basta un giusto abbigliamento nemmeno troppo impegnativo, e una racchetta da padel che meglio possa adattarsi al proprio livello e al proprio stile di gioco. 

Dopo aver prenotato e pagato un campo di padel qualcuno potrebbe chiedersi: “ma come si gioca a padel? Come vinco?”. Proviamo a rispondere!

Iniziamo col dire che le regole del padel sono state definite dall’IPF (Federazione Internazionale del Paddle) e valgono sia per le donne che per gli uomini.

come si gioca a padel
il campo di padel

Dimensioni, superficie e accessi dei campi di padel

Il campo di padel internamente è un rettangolo di 10 metri di larghezza e 20 metri di lunghezza con una tolleranza dello 0,5%. Al pari di un campo da tennis deve essere diviso perfettamente a metà da una rete. Parallela alla rete sono tracciate le linee di battuta. La rete di un campo da padel è lunga circa 10 metri ed è alta 88cm al centro mentre nelle estremità è lievemente più alto (circa 92cm). Le linee del campo (solitamente bianche) devono essere larghe 5cm. Tutto il campo è recintato.

Il campo di padel può essere di svariati materiali (cemento, materiale sintetico, erba artificiale, conglomerato poroso ecc.) purché sia garantito un rimbalzo regolare della palla. Per quanto riguarda il colore, il campo può essere di terracotta, verde o azzurro nei campi outdoor, per i campi indoor è prevista anche la possibilità che il campo sia nero. Ciascuno dei lati prevede 2 accessi simmetrici larghi almeno 2 metri e non devono esserci impedimenti fisici.

come si gioca a padel
palla e racchetta di padel

Palla, racchetta e abbigliamento da padel

La palla da padel è una sfera di gomma con un diametro che può variare da 6,35cm fino a 6,77 cm con un peso che va da 56 fino a 59,4 grammi. Una palla da padel omologata ottiene un rimbalzo compreso tra 1,35 e 1,45 metri se lasciata cadere da 2,54 metri. 

La scelta della racchetta è importante e deve riflettere sia il proprio stile di gioco sia il proprio livello. Naturalmente una racchetta da padel deve quantomeno essere composta da testa e manico il quale dovrà avere una larghezza e uno spessore di 5cm. Per ciò che concerne la testa della racchetta può essere di dimensione variabile ma che, sommata al manico, non può superare i 45,5cm di lunghezza, mentre in larghezza non è possibile andare oltre i 26cm e, infine, lo spessore non dovrà superare i 3,8cm. A completare il tutto, la racchetta da padel deve essere dotata di una corda (o di un cavo l’importante è che non sia elastico) che serve per tenerla unita per sicurezza al polso in modo da evitare possibili incidenti.

Per l’abbigliamento e calzature si prevede che siano adeguate allo sport che si sta praticando. Non si possono usare magliette senza maniche o costumi da bagno. Nel padel a squadre è opportuno (anche se non è una regola, piuttosto una consuetudine) che i giocatori indossino lo stesso abbigliamento.

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le regole del padel
Impariamo le regole del padel

Entriamo in partita: come si gioca a padel e quanto dura un match

Bene, ora che abbiamo capito come deve essere fatto un campo da padel, come deve essere la racchetta e la palla e come bisogna vestirsi, arriviamo al fulcro della questione: come si vince a padel?

Oltre che con costanza e allenamento, per vincere a padel è necessario conoscere le regole a fondo così da evitare di commettere banali errori che precludono sia la vittoria che il divertimento.

La battuta

Per imparare come si gioca a padel, non possiamo non iniziare da qui. Se sbagli la battuta, come nel tennis, hai a disposizione una seconda occasione. Per effettuare correttamente la battuta, il battitore dovrà:

  • Avere entrambi i piedi dentro la linea di battuta, mantenendo tale posizione fin quando la palla non viene colpita
  • Far rimbalzare la palla nell’area di battuta in cui si trova
  • Mai toccare con i piedi la linea di battuta nemmeno superandola con i piedi alzati
  • Quando si colpisce la palla, questa deve stare massimo all’altezza della cintura e il battitore dovrà mantenere almeno un piede per terra
  • Lanciare la palla dall’altra parte del campo e sopra la rete nel riquadro di battuta opposto diagonalmente al suo facendo il modo che essa dentro le linee che la delimitano
  • Non battere se il ricevitore non è pronto a rispondere

E’ fallo se:

  • Il battitore non colpisce la palla
  • Se la palla cade fuori dal campo di battuta del ricevitore
  • La palla colpisce il battitore o il suo compagno in caso di doppio
  • La palla colpisce la recinzione direttamente già al secondo rimbalzo
  • La palla esce dal campo dopo il primo rimbalzo (dagli ingressi, per esempio)

Come ribattere

  • Il battitore non colpisce la palla
  • Se la palla cade fuori dal campo di battuta del ricevitore
  • La palla colpisce il battitore o il suo compagno in caso di doppio
  • La palla colpisce la recinzione direttamente già al secondo rimbalzo
  • La palla esce dal campo dopo il primo ribalzo (dagli ingressi, per esempio)

Quando si assegna un punto nel padel

Ora che è chiara la regola della battuta e della ribattuta scopriamo come si fa un punto nel padel. Per prima cosa dobbiamo ricordare che:

  • La palla battuta deve rimbalzare nel campo avversario oppure toccare dopo il primo rimbalzo una delle pareti nel campo opposto
  • La palla non può essere colpita simultaneamente da 2 giocatori né essere toccata per 2 volte durante la risposta
  • La palla non può essere giocata con il corpo ma solo con la racchetta e non può colpire altri oggetti se non campo e pareti

Per cui si assegna un punto quando:

  • La palla colpisce direttamente le pareti del campo avversario prima di rimbalzare sul campo
  • La palla rimbalza due volte sulla superficie

I giocatori sono autorizzati ad uscire dal campo attraverso le uscite laterali per colpire la palla (se quest’ultima non ha già compiuto 2 rimbalzi).

Si perde il punto se:

  • La palla rimbalza due volte sul campo senza che venga respinta prima
  • Un giocatore colpisce la palla senza che essa abbia superato la rete
  • Un giocatore colpisce la palla e questa tocca per primo il pavimento o la copertura del suo campo
  • Entrambi i giocatori colpiscono contemporaneamente o consecutivamente la palla
  • Un giocatore tocca la palla più di una volta nella risposta
  • La palla tocca il giocatore e non la racchetta
  • La palla colpisce direttamente una qualsiasi superficie diversa dal campo contrario (pavimento)
il punteggio nel padel
Il punteggio nel padel

Il punteggio

Ora che abbiamo capito come si assegnano i punti, vediamo quanto dura più o meno una partita di padel. Sulla conta dei punti valgono le regole del tennis. Si parte da “0” e il primo punto è “15”, poi “30”, “40” e infine totalizzando quattro punti si vince il game (il gioco). Se entrambi sono arrivati a 40, il punto successivo è chiamato “vantaggio” e per vincere il gioco bisogna aggiudicarsi anche il punto seguente, in caso contrario si ritorna in parità sul 40-40. Come nel tennis, per vincere il gioco è necessario avere 2 punti di scarto dall’avversario.

Chi si aggiudica i primi 6 giochi vince il set, se l’avversario arriva a 5 giochi vinti bisogna batterlo totalizzando un punteggio di 7 a 5 (2 giochi di scarto), in caso di parità 6 a 6 si passa al “tie break” che viene vinto da chi arriva per primo a 7 punti. Gli incontri di padel si giocano al meglio di 3 set, per vincere è necessario aggiudicarsi 2 set.

Come nel tennis, non esiste una durata fissa nel padel (anche se nei tornei ufficiali di padel, per velocizzare, ci sono alcune regole fisse sui tempi tra un gioco o un set).

Sei un centro padel?

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La storia del Padel: come nasce questo sport

Scopriamo il Padel, come è nato e si è sviluppato e il perchè del grande successo che sta raccogliendo negli ultimi anni.

Il Padel, oppure più opportunamente “Paddle tennis” è una disciplina sportiva con grosse analogie con il tennis (dal quale prende fortemente ispirazione). E’ giocabile da due squadre composte da due elementi in un campo chiuso e delimitato ai lati.Il padel è nato in un modo del tutto casuale proponendosi principalmente come uno sport senza impegno e amatoriale. Negli ultimi anni ha avuto una crescita esponenziale in tutto il mondo sia nella diffusione sia agonisticamente.

Dove nasce il Padel

Il padel nasce intorno agli anni 70 e in modo del tutto casuale quando il messicano Enrique Corcuera stava cercando di ricavare uno spazio in casa sua per costruire un campo da tennis.

Il primo campo di Padel di Corcuera

Trattandosi però di uno spazio limitato Enrique non poté costruire un campo regolamentare, per cui si accontentò di una superficie più piccola delimitata da murature e reti metalliche (che impedivano alla palla di uscire al campo).

Senza rendersene conto aveva inventato il Padel.

Il Padel in Italia

Il Paddle viene considerato come un gioco che riesce facilmente a divertire e allo stesso tempo unire e aggregare le persone come pochi altri sport. E’ giocabile in coppia per cui riesce a far stare in una superficie relativamente piccola 4 persone. Inoltre è un gioco molto fruibile e, rispetto al tennis, richiede molto meno abilità tecnica per cui risulta essere alla portata di tutti.

Fondata da un gruppo di appassionati, agli inizi del 1991 nasce la Federazione Italiana Gioco Paddle. L’intento è quello di diffondere e promuovere il gioco in tutta la penisola. Successivamente il C.O.N.I. sposò la causa dotandolo dei suoi regolamenti ufficiali.

Il Padel fu presentato ufficialmente a Bologna nel 1991, nell’ambito dello Sport Show. Alla Fiera di Bologna fu realizzato un campo dove furono svolte alcune partite di squadre spagnole, argentine e italiane. Fu subito successo, il pubblico apprezzo soprattutto l’immediatezza e semplicità di questo nuovo sport.

L’evoluzione del Padel e la sua rapida diffusione

Sempre nel 1991 l’Italia partecipò ai Campionati Assoluti di Barcellona, Gianluca Baldi, tesserato per l’Associazione Sportiva Bologna Paddle, fu il primo campione italiano.

Al Mondiale di Spagna ’92 la nazionale maschile ottenendo l’ottavo posto mentre nel campionato successivo in Argentina l’Italia si piazzò al nono posto.

L’anno della svolta fu il 2001, quando diventammo vice campioni d’Europa.

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La diffusione del Padel oggi

Nel 2008 il padel ottenne il definitivo riconoscimento da parte del C.O.N.I. che lo inserisce ufficialmente nella Federazione Italiana Tennis.

Attualmente il Padel è molto ben visto soprattutto da ex calciatori di Serie A quali Francesco Totti, Candela o Antonio Cassano (solo per citarne alcuni) che hanno contribuito a diffondere questo sport. Iniziative quali il Gillette Padel Vip Club (un torneo misto amatoriale dove partecipano molte coppie VIP), insieme alla cassa di risonanza rappresentato dai social network, lo hanno definitivamente consacrato come uno sport popolare largamente diffuso.