Tag: Intelligenza Artificiale

Sport Innovazione

Sport e innovazione: il futuro nel 2025


Abbiamo immaginato come sport e innovazione trasformeranno il 2025 con tecnologie futuristiche come AI, realtà virtuale e sostenibilità


Il Natale è un momento speciale per guardare al passato e immaginare il futuro. Nel mondo dello sport, innovazioni e tecnologie continuano a trasformare il modo in cui atleti, club e appassionati vivono le loro passioni. Il 2024 ha introdotto soluzioni incredibili, ma il 2025 promette di essere ancora più rivoluzionario. In questo articolo esploriamo le innovazioni che potrebbero plasmare il futuro dello sport, offrendo uno sguardo su come prepararci per questo viaggio emozionante.

Le innovazioni del 2024: un trampolino per il futuro

Prima di immaginare il futuro, è importante riflettere su ciò che il 2024 ci ha lasciato. Quest’anno ha visto progressi significativi in molti ambiti tecnologici:

  • Wearable e monitoraggio avanzato: dispositivi come smartwatch e fasce intelligenti hanno raggiunto una precisione mai vista, consentendo agli atleti di monitorare prestazioni, recupero e salute in tempo reale.
  • Piattaforme digitali per i club sportivi: software come Wansport hanno semplificato la gestione di eventi, comunicazioni e iscrizioni, migliorando l’esperienza per i soci e i gestori.
  • Intelligenza artificiale (AI): strumenti basati su AI hanno aiutato gli allenatori a perfezionare le strategie e gli atleti a identificare aree di miglioramento.
  • Eventi ibridi e metaverso: prime esperienze immersive in realtà virtuale hanno permesso a tifosi di partecipare agli eventi sportivi da qualsiasi parte del mondo.

Questi progressi non solo hanno migliorato l’esperienza sportiva, ma hanno anche creato le basi per ulteriori innovazioni nel 2025.

Sport Innovazione
Sport e innovazione: il futuro nel 2025 – Wansport Newsroom

Le tecnologie che cambieranno lo sport nel 2025

Il prossimo anno vedrà l’espansione e l’evoluzione di queste tecnologie, con nuovi modi di vivere e praticare lo sport. Ecco alcune tendenze chiave:

  1. AI come personal trainer virtuale
    L’intelligenza artificiale diventerà sempre più accessibile, offrendo programmi di allenamento personalizzati basati su dati raccolti dai dispositivi wearable. Atleti professionisti e amatoriali potranno ricevere consigli in tempo reale su postura, ritmo e strategie.
  2. Metaverso e allenamenti immersivi
    La realtà virtuale e aumentata porteranno l’allenamento sportivo a un nuovo livello. Immagina di poter partecipare a una sessione di yoga su una spiaggia virtuale o di giocare una partita di calcio in uno stadio simulato con avversari virtuali che si adattano al tuo livello di gioco.
  3. Sostenibilità nello sport
    Il 2025 vedrà un maggiore impegno verso attrezzature sportive eco-friendly. Dalle scarpe realizzate con materiali riciclati a palloni biodegradabili, la sostenibilità diventerà un pilastro per molte aziende del settore. Anche gli impianti sportivi adotteranno soluzioni energetiche rinnovabili per ridurre il loro impatto ambientale.
  4. Gestione automatizzata dei club sportivi
    Piattaforme avanzate come Wansport continueranno a innovare, introducendo funzionalità di automazione per semplificare ulteriormente la gestione dei club. Comunicazioni personalizzate, analisi predittive per la pianificazione degli eventi e integrazione con tecnologie AI renderanno i club più efficienti e competitivi.
  5. Inclusività tecnologica nello sport
    Strumenti tecnologici saranno progettati per rendere lo sport più accessibile a persone con disabilità. Droni, protesi intelligenti e software di allenamento inclusivi aiuteranno tutti a partecipare e competere.
  6. Streaming interattivo e gamification per i tifosi
    I tifosi non si limiteranno più a guardare le partite: grazie a piattaforme interattive, potranno partecipare a sondaggi in tempo reale, influenzare alcune decisioni di gioco o persino gareggiare in sfide parallele attraverso app di gamification.
Sport e Innovazione
Sport e innovazione: il futuro nel 2025 – Wansport Newsroom

Ti potrebbe interessare: L’intelligenza artificiale sta cambiando lo sport

Come prepararsi per il futuro dello sport

Con queste innovazioni in arrivo, è fondamentale che atleti, club e appassionati siano pronti a cogliere le opportunità. Ecco alcuni consigli pratici:

  • Investire nella formazione: I club sportivi dovrebbero formare il proprio staff per utilizzare al meglio le nuove tecnologie, dalle piattaforme gestionali alle analisi di performance.
  • Adottare la tecnologia gradualmente: Non serve fare tutto subito. Sperimenta con una o due innovazioni che potrebbero avere il maggiore impatto sul tuo club o sulla tua attività sportiva.
  • Restare aggiornati: Segui blog, eventi e community per conoscere le ultime tendenze tecnologiche e sportive.
  • Focalizzarsi sull’esperienza: Ricorda che la tecnologia deve migliorare l’esperienza degli utenti, non complicarla. Scegli soluzioni che siano intuitive e che risolvano problemi reali.

Conclusione

Il 2025 si preannuncia come un anno di grandi trasformazioni per il mondo dello sport, dove innovazione e tecnologia continueranno a spingere i confini delle performance e dell’esperienza. Che si tratti di un allenamento immersivo nel metaverso o di una gestione più smart dei club sportivi, il futuro è pieno di possibilità.

Durante questo periodo natalizio, auguriamo a tutti di abbracciare le opportunità del domani con curiosità e determinazione, per un nuovo anno all’insegna dello sport e del progresso. Buone feste! 🎄


Sei un centro sportivo? Scopri tutto quello che Wansport™ può fare per te!

Gestionale per centri sportivi

intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale sta cambiando lo Sport

Siamo ancora agli inizi ma già si intravedono le tracce di una rivoluzione che cambierà il nostro modo fare e di fruire lo sport: parliamo di intelligenza artificiale

Da una manciata di anni a questa parte il progresso e le innovazioni tecnologiche stanno cambiando le nostre abitudini e il nostro modo di vivere nella società. Piattaforme digitali, app, dispositivi tecnologici, wearable (dispositivi indossabili come smartwatch) scandiscono quotidianamente le nostre routine, ci forniscono strumenti di intrattenimento, monitorano il sonno, le nostre performance sportive, sono luoghi virtuali di incontri e scambi ecc.. L’utilizzo di questi strumenti ha come conseguenza la produzione e l’immagazzinamento di una mole inimmaginabile di dati di profilazione, spesso senza che l’utente ne sia totalmente consapevole. Uno smartwatch che monitora il sonno, ad esempio, conserva nei suoi server i dati raccolti dal primo giorno di utilizzo, lo smartphone traccia e registra i tuoi movimenti, le piattaforme di intrattenimento ti suggeriscono dei contenuti sulla base dei tuoi gusti esaminati grazie alle tue scelte precedenti. 

Tutti questi dati immagazzinati alimentano gli ecosistemi tecnologici alla base dell’IA, Intelligenza Artificiale.

Cos’è l’intelligenza artificiale?

Alla base dell’intelligenza artificiale c’è l’intenzione di assimilare i comportamenti dell’intelligenza umana per inserirli in sistemi hardware e software per fornire alle macchine caratteristiche tipicamente umane come riconoscere oggetti, valutare situazioni e prendere decisioni, guidare automobili, studiare strategie di marketing e molto molto altro. 

La particolarità è che tutto questo viene fatto in totale autonomia dell’intelligenza artificiale senza che l’uomo debba intervenire attivamente. L’intelligenza artificiale è in grado di fare ciò perché, grazie all’analisi dell’enorme quantità di dati di cui può disporre su abitudini, acquisti, ecc., apprende e prevede comportamenti e aspettative.

Embed from Getty Images

L’AI è ormai ovunque, anche nello sport

Oggi l’intelligenza artificiale è dappertutto: sui nostri cellulari, sui nostri pc, tablet, automobili, piattaforme streaming, assistenti vocali ecc. Nella sport industry l’AI ha avuto sin da subito un impatto molto importante e non è difficile capirne il motivo: l’abbondanza dei dati di cui si dispone la rendono un terreno estremamente fertile per sviluppare tale tecnologia. 

Ad oggi l’AI nello sport viene impiegata in diverse applicazioni:

  • Scouting and recruiting: viene utilizzata nella valutazione del potenziale di un atleta stimando il suo valore di mercato e contemporaneamente fornisce supporto alle società sportive per prendere le migliori decisioni sull’opportunità o meno di acquistare le sue prestazioni sportive.
  • Training and coaching: durante le sessioni di allenamento l’AI fornisce agli atleti, al coach e ai preparatori supporto per monitorare le condizioni fisiche e le performance suggerendo il training migliore per specifico atleta in modo da preparare il match nel modo migliore
  • Media and fan experience: assistenti virtuali come chatbot che rispondono alle domande dei fan su competizioni, ticketing, statistiche, parcheggio nei pressi dello stadio ecc. La stessa AI può inoltre monitorare e registrare i picchi di reazione del pubblico e grazie a ciò riesce a montare in autonomia video con gli highlights più interessanti
  • Broadcasting: si tratta di tutto quello che viene messo in campo per fornire al tifoso la migliore esperienza di fruizione di un evento live. L’AI seleziona le migliori inquadrature per fornire una visione più immersiva. Inoltre questa tecnologia viene usata per fornire live allo spettatore i dati delle performance, calcolati ed esposti in tempo reale come il numero di passaggi effettuati o i km percorsi durante la partita.

Embed from Getty Images

Non si torna indietro

Questi progressi non sono certo da considerare il punto di arrivo ma solo l’inizio di quello che si prospetta essere un’autentica rivoluzione. Perché l’AI è in continua evoluzione e le sue applicazioni si moltiplicano in tempi rapidissimi. Questa tecnologia è davvero in continua evoluzione, i dati raccolti crescono esponenzialmente, i costi si abbassano e la fruizione diventa sempre più accessibile. Senza parlare della potenza di calcolo di cui le intelligenze artificiali possono disporre e che aumentano a distanza di pochissimo tempo permettendo loro di evolversi e di svilupparsi sempre di più.

Gli effetti migliorativi nello sport hanno una portata davvero notevole. 

Raccogliere dati sulle sessioni di allenamento o durante il match, confrontarli con dati storici o con benchmark del passato, analizzarli insieme ad esperti. Tutto questo finisce per definire strategie di gioco e training sempre più accurate ed efficaci

Inutile dire che questo aiuta anche il lavoro degli allenatori e dei tecnici che avranno più parametri a disposizione per definire e giudicare le preparazioni dei singoli atleti. L’AI inoltre può essere configurato come un vero e proprio assistente virtuale in grado di analizzare in tempo reale le tattiche di gioco avversarie e di proporre contromisure. Grazie all’analisi dei dati, infatti, l’AI è in grado di prevedere quali giocatori potrebbero in quello specifico momento essere risolutivi nella partita e quando. Tutto questo analizzando enormi dati che vengono prodotti e analizzati in tempo reale. Nel campionato americano di NFL questo succede già.

Questa modalità di analisi è, con ogni probabilità, in grado di scoprire intuizioni strategiche “sovraumane” o fornire ai direttori sportivi delle società delle dritte molto interessanti per differenziare la campagna acquisti. O può sostituirsi ad un procuratore come fece nel 2021 Kevin De Bruyne, forte centrocampista del Manchester City, che si avvalse di un team di data analyst per ridiscutere il suo rinnovo contrattuale.

Embed from Getty Images

L’AI cambierà anche il modo di interagire con il pubblico

Il modo in cui lo spettatore fruirà del prodotto sportivo potrebbe in un prossimo futuro subire variazioni che non riguardano solo alcune sovrimpressioni con statistiche sui Km svolti dall’atleta o il numero di punti o passaggi riusciti come avviene ora. L’idea è quella di fornire al fan un’esperienza del tutto personalizzata che in un certo senso possa adattarsi al risultato o alle aspettative del tifoso. In termini pratici questo significa che sarà possibile proporre dei prodotti o servizi commerciali basandosi sul “sentiment” dei tifosi, monitorandolo in tempo reale: se la squadra o l’atleta preferito sta vincendo è probabile che il mio “mood” sia positivo e forse più propenso ad acquistare un prodotto, di contro se le cose non vanno benissimo per la mia squadra o atleta del cuore magari posso essere “consolato” con una promozione o un forte sconto consolatorio. 

Come mostrato nella infografica, possiamo dividere le fasi in Pre-Game, In-Game e Post-Game

Una infografica sulle fasi degli interventi dell’AI in ambito sportivo – Wansport Blog

Fase Pre-Game

Come già spiegato ad inizio articolo l’AI interverrà nella fase “Pre-Game” nel processo di “training & coaching” attraverso il monitoraggio e la reportistica delle performance dell’atleta e del suo stato di forma, fornendo all’allenatore info sulle prestazioni e consigli tecnico-tattici per una migliore strategia di gioco.

Fase In-Game

Durante il match l’intelligenza artificiale diventa un partner indispensabile dei giudici di gara con sistemi di assistenza all’arbitraggio (VAR, Gol Line Technology, Fuorigioco semiautomatico, occhio di falco ecc. ecc.) e un partner del coach con statistiche ed elaborazioni in real time di strategie adattive e suggerimenti di nuove soluzioni tattiche.

Fase Post-Game

A gara terminata l’intelligenza artificiale è usata per ottimizzare e rendere più permeabile ed efficace l’interazione con i fan, con la creazione di contenuti a loro dedicati, highlights automatiche e in generale un sistema di intrattenimento che tenga conto del sentiment attuale così da risultare più memorabile ed efficace.

Ti potrebbe interessare: Parliamo di Gamification

Cosa ci riserva futuro?

L’intelligenza artificiale applicata allo sport non ha faticato a trovare immediatamente applicazioni pratiche alle società sportive, agli arbitri e al marketing. 

L’AI offre quindi moltissime opportunità in ambiti anche molto diversi fra loro. Capire dove stiamo andando e cercare di svelare il futuro di questa tecnologia rivoluzionaria è attualmente un compito piuttosto arduo. 

Grandi storie di sport sono costellate di decisioni sotto pressione, grandi errori strategici o di valutazione, che oltre a rendere le partite uniche e memorabili, rappresentano anche un fattore di engagement importantissimo per i fan, sia in positivo che in negativo: le sconfitte sono emozionati al pari delle vittorie, dopotutto. Insomma, lo sport appassiona perché è una pratica umana che più umana non si può. Se l’AI in futuro suggerirà decisioni sempre perfette c’è forse il concreto rischio che non si provi più entusiasmo o frustrazione e che lo sport diventi una pratica fredda e poco coinvolgente? 

E’ difficile rispondere, probabilmente il segreto sta nel trovare un giusto equilibrio ma solo il tempo e le esperienze potranno fornirci una risposta.


Scopri quello che Wansport può fare per il tuo centro sportivo e unisciti alla community! Che aspetti?