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Innovazione nello sport: la nuova partnership tra Wansport e Spash

La collaborazione tra Wansport e Spash porta la tecnologia video nei circoli sportivi, offrendo nuove soluzioni per migliorare l’esperienza di club e giocatori.


Wansport e Spash annunciano una nuova e strategica partnership, con l’obiettivo di rivoluzionare l’esperienza dei circoli sportivi attraverso la tecnologia video. Wansport, noto per la sua piattaforma SaaS dedicata alla gestione sportiva, unisce le forze con Spash, leader nelle tecnologie di streaming video per eventi sportivi amatoriali. Insieme, offriranno soluzioni innovative che migliorano il coinvolgimento degli atleti e aumentano la visibilità dei club. Scopriamo di più attraverso l’intervista a Simone D’Elia, Country Manager Italy di Spash

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La tecnologia video di Spash – Wansport Newsroom


Quali sono le caratteristiche distintive delle tecnologie video offerta da Spash rispetto ad altre soluzioni presenti sul mercato?

“Riguardo al nostro software mi basta dirvi che abbiamo il tasso di utilizzo più alto nel mondo della tecnologia per lo sport amatoriale: calcio, padel, tennis, basket….. Riguardo il nostro hardware vi faccio l’esempio del nostro prodotto DOUBLE GLASS PADEL: siamo gli unici al mondo ad aver sviluppato un sistema per il padel che è interamente utilizzabile senza dover uscire dal campo grazie al fatto che abbiamo reso il vetro del padel touch screen, per altri player del mercato quella che poteva essere una barriera in uno sport sempre più primeggiante è diventata lo schermo della tecnologia SPASH.”

Come può la tecnologia di Spash aiutare i circoli sportivi a migliorare la loro visibilità e il coinvolgimento dei fan?

“Spash ha azzerato la barriera fra il giocatore e il video, in meno di tre secondi un qualsiasi giocatore può avviare la registrazione e creare gli highlights dei momenti più belli durante il gioco o l’allenamento; questo è fondamentale nella creazione di contenuti video. Da questo processo si ottengono più risultati, in primis quello di avere molto materiale a disposizione del club da pubblicare sui social, risultato che avviene già al Pantanelli ad esempio, il quale trovandosi a Siracusa (terra di padel) ha bisogno di pubblicare contenuto per attirare l’attenzione dei consumatori; se invece vogliamo parlare del coinvolgimento dei fan, dico che SPASH è anche un’applicazione sulla quale ritrovare i propri video e i propri highlights in modo semplice e veloce, una giocatrice può condividere un highlights in pochissimi secondi su tutte le piattaforme e ad esempio ricordare alla propria amica lo smash che le ha fatto la sera prima, quello che le ha colpito il piede ad esempio… 🙂


Potresti descrivere un caso di successo in cui l’implementazione di Spash ha portato benefici concreti a un club sportivo?

“Vi posso parlare del BRANGI’S a Torino, uno dei primi club in Italia di SPASH. L’intenzione era quella di far restare i giocatori nel club, non essere un affitta campi in città, ma un punto dove ritrovarsi e passare del tempo dopo la partita o l’allenamento.
Abbiamo dato vita ad un progetto video che comprendesse il nostro post match: i giocatori finiscono di giocare e nel nuovo bar ristorante del BRANGI’S poter subito rivedere la partita e gli highlights. Lo scopo è quello di far conoscere la nuova struttura di ristorazione creata nel club, di far rimanere i giocatori e di offrire un servizio ai clienti che va al di là della partita di padel. Il BRANGI’S è stato il primo ad avere la nostra tecnologia premium in città, ovvero quella che rende touch screen la vetrata del campo e nello stesso tempo oltre alla differenziazione ha potuto sponsorizzare il suo nuovo Ristorante.”

Simone D’Elia – Country Manager Italia di Spash


Quali sono i requisiti tecnici e infrastrutturali necessari per implementare la vostra soluzione nei circoli sportivi?

“L’installazione è semplice, Spash fornisce un sistema chiavi in mano, il club dovrà avere una connessione internet (non per forza fibra) e l’arrivo elettrico sui campi.”


In che modo Spash integra le strategie di marketing digitale e comunicazione per i suoi partner sportivi?

“Abbiamo diversi asset sui quali potersi basare, innanzitutto gli spazi per gli sponsor disponibili on site (sugli schermi) e quelli disponibili nei video, questo per permettere ai club di vendere nuovi spazi pubblicitari. Ogni nostro schermo, che sia per il campo, per il BAR o per la club house (la SPASH TV) è interamente sponsorizzabile, diventando a tutti gli effetti un veicolo pubblicitario.
Riguardo la parte legata alla comunicazione, vi faccio l’ esempio del “social pannel”, dei pulsanti per highlights gestibili dal club, ovvero i nostri clienti possono creare dei pulsanti digitali ad hoc propri al club per creare highlights personalizzati… un pulsante highlight “colpo di fortuna NIKE”, i giocatori potranno cliccare su quel pulsante per ogni punto fortunoso; questo permette al club di avere un dossier con tutti i colpi più fortunati catalogati e ad esempio farli votare alla propria community e far vincere un premio offerto dal partner.”

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La tecnologia Spash nei campi sportivi – Wansport Newsroom


Quali sono i principali vantaggi economici per un club sportivo che decide di investire in Spash?

“Una discussione sul ritorno dell’investimento e sul valore economico aggiunto che Spash può portare. La nostra forza è la capacità di adattare i nostri prodotti alle esigenze specifiche di ogni club. I nostri progetti possono contribuire ad aumentare le consumazioni nei punti ristoro dei club con la SPASH TV o il POST MATCH; possiamo dare una grossa mano al potenziamento della comunicazione e del marketing, fornendo loro materiale video rapidamente e comodamente; grazie al nostro tasso d’utilizzo (4 ore in media a campo al giorno) attiriamo gli sponsor, in alcune zone contribuiamo ad aumentare le tariffe delle lezioni o degli slot; un altro aspetto determinante in un paese come l’Italia è senza dubbio la contribuzione nella fidelizzazione e nella differenziazione.”

“Spash ha azzerato la barriera tra giocatori e video, offrendo un sistema che in pochi secondi permette di creare contenuti coinvolgenti per club e appassionati.”

– Simone D’Elia (Country Manager Italy di Spash)

Come vedi l’evoluzione del mercato della tecnologia video per lo sport amatoriale nei prossimi anni e quale ruolo intende giocare Spash in questo scenario?

“Spash continua a svilupparsi, l’IA sarà al centro della strategia legata all’esperienza di gioco; per quanto riguarda i club, abbiamo tre asset che continuiamo a sviluppare, quello legato agli sponsor, quello legato alle lezioni e ai corsi, la parte coaching per intenderci e, non ultimo, la parte dedicata al dopo partita. Per quanto riguarda l’IA, non penso ci sia bisogno di spiegazioni da dare per far capire l’importanza che sta assumendo oggi in tutti i settori, compreso quello sportivo. L’asset del coaching è fondamentale per poter accompagnare i coach e i giocatori ancora di più nella formazione. Lo sponsor sarà sempre più al centro del mercato legato allo sport amatoriale e quindi vogliamo dare ancora più spazio ai club per monetizzare meglio questa opportunità. Crediamo fortemente che il club 2.0 sia molto più simile al circolo sportivo e quindi vogliamo contribuire e apportare soluzioni che possano far rimanere il giocatore all’interno della struttura e viverla sotto diversi e molteplici aspetti, lo spazio punto ristoro, che esso sia un BAR o un ristorante o una club house, diventerà fondamentale nei prossimi anni e SPASH vuole proporre prodotti che rispondano a ciò che il mercato chiede o desidera.”

Ci sono nuove funzionalità o sviluppi previsti per il vostro prodotto nel prossimo futuro?

“Il 2025 sarà l’anno dell’IA per SPASH, volevamo apportare delle soluzioni pertinenti e funzionanti, ma non volevamo fare le cose a metà; quindi, come al nostro solito, usciremo con un prodotto che risponderà in pieno a quello che il giocatore amatoriale vuole, non posso dirvi altro…”


Quali sono i passi per un club sportivo che vuole iniziare una collaborazione con Spash? Qual è il processo di onboarding?

Prima di tutto è prevista una riunione (video call di solito) dove si stabilisce il progetto adatto al club, abbiamo diversi prodotti e quindi è necessario capire quali o quale delle nostre tecnologie si sposa con la visione del club e con i suoi bisogni. In seguito se c’è intenzione di proseguire, una volta consegnata la merce e fatta l’installazione, Spash formerà lo staff. Per il mercato italiano ho messo in atto una procedura diversa, propria al mercato italiano; sono previsti dei follow up 2 volte al mese, in seguito una volta al mese, per poi passare a 1 volta a trimestre, la volontà è quella di dare un’opportunità maggiore di riuscita del progetto e di accompagnare il club per poter lavorare molti anni insieme, proprio come Wansport sa fare cosi bene!

“Questa partnership rappresenta una svolta per i circoli sportivi. Insieme, offriamo un pacchetto completo che potenzia la gestione e l’engagement dei club, con soluzioni digitali all’avanguardia.”

Michele Granieri (CEO di Wansport)

Per concludere

La partnership tra Wansport e Spash segna un punto di svolta per il mondo dello sport amatoriale. Attraverso l’integrazione di soluzioni tecnologiche avanzate, i circoli sportivi potranno non solo migliorare l’esperienza di gioco per i loro membri, ma anche incrementare la loro visibilità e fidelizzazione. Unendo le forze, Wansport e Spash sono pronte a trasformare l’esperienza sportiva, rendendola più coinvolgente e digitale.


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5 libri sullo sport da non perdere

Cinque libri imperdibili sullo sport che offrono ispirazione, leadership e storie di grandi campioni.

Lo sport è molto più di competizione fisica: è disciplina, sacrificio, strategia e spesso una metafora della vita stessa. La letteratura sportiva ha raccontato storie affascinanti che spaziano dalla biografia di atleti leggendari a profonde riflessioni sulla psicologia e la leadership. In questo articolo, ti presentiamo cinque libri imperdibili sullo sport, ognuno con una lezione unica da offrire, perfetti per chi cerca ispirazione, motivazione o semplicemente ama le storie di grandi atleti e leader.

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5 libri sullo sport da non perdere – L’arte della vittoria di Phil Knight

1. L’arte della vittoria – Phil Knight

L’arte della vittoria è la straordinaria autobiografia di Phil Knight, fondatore e mente visionaria dietro Nike, uno dei marchi più iconici e riconoscibili al mondo. In questo libro, Knight racconta con grande onestà e dettaglio il percorso che lo ha portato a trasformare una piccola idea in un colosso globale. La narrazione parte dai suoi inizi, quando, da giovane neo-laureato con pochi soldi ma una grande passione per le scarpe sportive, decise di rischiare tutto e investire in una piccola start-up chiamata Blue Ribbon Sports, che successivamente si trasformò in Nike. Knight condivide con i lettori le sfide che ha dovuto affrontare, come la gestione della produzione in Giappone, i problemi di liquidità, e le difficoltà nel convincere le persone a credere nel suo sogno.

Uno degli aspetti più interessanti del libro è la visione imprenditoriale di Knight: non solo voleva creare scarpe migliori, ma voleva costruire un brand che incarnasse uno stile di vita, un’idea di perseveranza e di continua ricerca della vittoria, concetti che Nike è riuscita a trasmettere nel corso degli anni con campagne iconiche come “Just Do It”. Knight descrive con passione le relazioni che ha costruito lungo il percorso, sia con i suoi partner di business che con gli atleti che hanno contribuito a far crescere il marchio, come Michael Jordan.

Ma “L’arte della vittoria” non è solo la storia di un successo imprenditoriale: è un ritratto intimo di un uomo che ha lottato con il fallimento, con i dubbi personali, e che ha imparato a trarre forza dalle sue vulnerabilità. È un libro che vale la pena leggere non solo per chi è interessato al business o al mondo dello sport, ma per chiunque voglia ispirarsi alla resilienza e al coraggio necessari per realizzare i propri sogni, anche quando il mondo sembra remare contro.

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Perché leggerlo:

Phil Knight non offre solo un manuale su come costruire un’azienda di successo, ma una lezione di vita che riguarda l’importanza di perseverare nonostante le difficoltà, di credere in una visione, e di circondarsi delle persone giuste che condividano i propri valori e obiettivi. “L’arte della vittoria” è una storia motivante, che insegna che il successo non è mai una linea retta, ma un viaggio fatto di ostacoli, sacrifici e piccoli trionfi quotidiani.

“Non dicesti mai ‘fallo per me’. Dicesti: ‘fallo per loro’.”

Phil Knight
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5 libri sullo sport da non perdere – Open La mia storia – Andre Agassi

2. Open. La mia storia – Andre Agassi

Open è l’autobiografia cruda e avvincente di Andre Agassi, uno dei tennisti più iconici e controversi della storia. In un racconto sorprendentemente onesto, Agassi svela al mondo le sue lotte interiori, offrendo una visione profonda del prezzo della fama e dell’eccellenza sportiva. Fin da bambino, è stato spinto verso il tennis da un padre autoritario e ambizioso, sviluppando un rapporto di amore-odio con lo sport che lo avrebbe reso celebre.

Nel libro, Agassi esplora temi universali come l’identità, la libertà personale e la ricerca di significato oltre il successo materiale. Racconta senza filtri delle sue ribellioni giovanili, dell’uso di sostanze stupefacenti e delle relazioni tumultuose che hanno caratterizzato la sua vita privata. Ma “Open” è anche una storia di redenzione: attraverso il supporto di persone fidate e un percorso di auto-scoperta, Agassi riesce a riconciliarsi con se stesso e con il tennis, trasformando la sua prospettiva e ritrovando la passione perduta.

Uno degli aspetti più toccanti del libro è la vulnerabilità con cui Agassi si presenta al lettore. Non teme di mostrare le sue debolezze, le sue paure e i suoi fallimenti, rendendo la sua storia estremamente umana e relazionabile. Questo approccio sincero permette di comprendere le pressioni immense che gli atleti di alto livello affrontano e offre preziose lezioni sulla resilienza e sulla capacità di reinventarsi.

Perché leggerlo:

Open non è solo la biografia di un campione, ma un viaggio nell’animo di un uomo in cerca di se stesso. È un libro che ispira a guardare oltre le apparenze e a comprendere che il vero successo risiede nell’autenticità e nell’accettazione di sé. Leggerlo significa immergersi in una storia di lotta e rinascita, che può offrire motivazione e conforto a chiunque stia affrontando sfide personali o professionali.

“Il vero coraggio è affrontare ciò che temiamo di più.”

Andre Agassi
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5 libri sullo sport da non perdere – Niente teste di cazzo – James Kerr


3. Niente teste di cazzo – James Kerr

Niente teste di cazzo di James Kerr è un potente manuale di leadership che trae ispirazione dalla squadra di rugby più famosa e vincente di tutti i tempi: gli All Blacks. Kerr ci porta dietro le quinte del team neozelandese, svelando i segreti che hanno permesso loro di raggiungere una performance costante e di eccellere sotto pressione. Attraverso le storie e le lezioni degli All Blacks, Kerr sviluppa una filosofia di leadership basata su valori come l’umiltà, il sacrificio e il lavoro di squadra, che possono essere applicati non solo nello sport, ma anche nel mondo degli affari e nella vita quotidiana.

Il libro si basa su una premessa semplice ma potente: non esistono individui più grandi del gruppo. Gli All Blacks hanno una tradizione che sottolinea l’importanza del carattere e della cultura collettiva, eliminando chiunque possa minare l’armonia del team. Kerr espone regole pratiche e sagge, come il famoso principio “spazza la baracca”, che si riferisce all’abitudine dei giocatori di pulire lo spogliatoio dopo ogni partita, a dimostrazione di come nessuno sia al di sopra delle responsabilità quotidiane.

Niente teste di cazzo esplora anche l’importanza di trasmettere un’eredità positiva. Gli All Blacks insegnano che ognuno ha il dovere di lasciare la maglia, la squadra e la propria vita in una condizione migliore rispetto a quando l’ha trovata. Questo concetto si riflette in ogni aspetto della loro cultura vincente, e il libro offre al lettore una guida pratica su come costruire una leadership autentica e duratura.

Perché leggerlo:

Questo libro è una lettura imprescindibile per chiunque voglia capire come costruire una squadra vincente o un ambiente di lavoro positivo. Le lezioni degli All Blacks trascendono il campo da gioco, diventando regole di vita utili per affrontare le sfide con umiltà, determinazione e una visione collettiva. Una risorsa preziosa per chi cerca di migliorare le proprie capacità di leadership e sviluppare una cultura di successo e collaborazione.

“Lascia la maglia meglio di come l’hai trovata.”

James Kerr
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5 libri sullo sport da non perdere – L’arte di correre – Haruki Murakami

4. L’arte di correre – Haruki Murakami

L’arte di correre è una riflessione intima e affascinante dello scrittore giapponese Haruki Murakami, che intreccia la sua passione per la corsa con la sua carriera di autore. Il libro, più che un semplice manuale per runner, è un diario personale in cui Murakami esplora il profondo legame tra il corpo e la mente, dimostrando come lo sforzo fisico della corsa rispecchi la disciplina e la concentrazione necessarie per scrivere romanzi. Murakami corre lunghe distanze da decenni e, in queste pagine, riflette su come la pratica quotidiana della corsa lo abbia aiutato a mantenere un equilibrio mentale e fisico, migliorando anche la sua creatività.

La corsa, per Murakami, non è solo un’attività sportiva, ma una metafora della vita e della carriera artistica. Affrontare chilometri su chilometri rappresenta la perseveranza, il superamento dei propri limiti e la gestione del dolore fisico e mentale, temi che ritornano costantemente nelle sue opere letterarie. L’autore ci accompagna nelle sue corse quotidiane, condividendo le sfide e i traguardi, ma anche i momenti di frustrazione. Con la sua consueta delicatezza e profondità, Murakami riesce a trasformare la narrazione della corsa in una riflessione universale sull’importanza della costanza e della capacità di affrontare le difficoltà, sia nello sport che nella vita.

Un altro aspetto affascinante del libro è il modo in cui Murakami mette in relazione la corsa con la sua vita creativa. Racconta come correre lo aiuti a liberare la mente e a trovare ispirazione, utilizzando l’energia fisica per alimentare il suo lavoro intellettuale. La corsa diventa quindi un’esperienza meditativa, un momento per entrare in contatto con se stessi, riconoscere i propri limiti e, al tempo stesso, sfidarli.

Perché leggerlo:

L’arte di correre non è solo un libro per chi ama correre, ma per chiunque desideri capire come una pratica fisica può influenzare positivamente la vita interiore e la creatività. Murakami ci ricorda che la disciplina e la dedizione necessarie per migliorarsi nello sport possono essere applicate a qualsiasi campo della vita. Un libro che ispira a superare i propri limiti con pazienza e costanza, offrendo profonde riflessioni sulla crescita personale.

“Il dolore è inevitabile, la sofferenza è facoltativa.”

Haruki Murakami
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5 libri sullo sport da non perdere – Le cose importanti – Gianluca Vialli

5. Le cose importanti – Gianluca Vialli

Gianluca Vialli. Le cose importanti è molto più di una semplice biografia sportiva: è un viaggio emozionante nell’anima di un uomo che ha vissuto i vertici del calcio internazionale e, successivamente, ha affrontato una delle sfide più difficili della vita, quella contro la malattia. Vialli, indimenticabile campione e allenatore, riflette sul senso della vita e su cosa realmente conta al di là della fama e del successo. Il libro esplora in profondità non solo i suoi anni sul campo da calcio, ma anche le esperienze più intime e significative che lo hanno portato a rivedere le sue priorità.

Durante la sua carriera, Vialli ha giocato ad altissimi livelli con squadre come la Juventus, il Chelsea e la nazionale italiana, e ha vinto tutto ciò che un calciatore può desiderare: scudetti, Coppe Europee e trofei internazionali. Tuttavia, ciò che rende questo libro speciale è la prospettiva unica che Vialli adotta, quella di un uomo che, dopo aver raggiunto l’apice del successo sportivo, si è trovato di fronte alla realtà della fragilità umana. La sua diagnosi di tumore lo ha costretto a rivalutare il significato della vita, riscoprendo l’importanza degli affetti, delle relazioni e dei piccoli momenti quotidiani.

Con uno stile sincero e toccante, Vialli condivide le sue riflessioni su cosa significhi davvero vivere, al di là delle apparenze e delle aspettative del mondo esterno. Non si tratta solo della sua battaglia contro la malattia, ma di una rivelazione più ampia sull’amore, l’amicizia e il valore del tempo che abbiamo a disposizione. Ogni capitolo è ricco di saggezza pratica, consigli che Vialli offre a chiunque stia attraversando momenti difficili o che voglia semplicemente vivere una vita più piena e significativa.

Perché leggerlo:

Questo libro è una lettura toccante e ispirante per chiunque, non solo per i tifosi di calcio. Vialli ci ricorda che la vita non è definita solo dai successi professionali, ma dalle connessioni autentiche che creiamo con gli altri e dal coraggio con cui affrontiamo le avversità. È un’opera che invita a riflettere sulle “cose importanti” e ad apprezzare ogni momento, sia nei trionfi che nelle difficoltà.

“La vita è fatta di momenti, quelli importanti sono pochi, e bisogna saperli riconoscere.”

Gianluca Vialli

Questi cinque libri sullo sport non sono solo racconti di vittorie e sconfitte, ma profonde riflessioni sulla vita, la leadership e la resilienza. Ogni libro offre lezioni preziose che vanno oltre il mondo dello sport, toccando le corde più intime delle sfide quotidiane di ciascuno di noi.

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Centro sportivo

Come attrarre nuovi giocatori nel tuo centro sportivo?

Cosa attira davvero nuovi iscritti nel centro sportivo? Un approfondimento sugli eventi che funzionano e che un Club Wansport puoi mettere subito in pratica

Nel mondo dei centri sportivi, la concorrenza è sempre più agguerrita, e attrarre nuovi membri è una sfida costante. Per garantire la crescita e la sostenibilità del tuo centro sportivo, è fondamentale sviluppare strategie che non solo attirino nuovi membri, ma che li invoglino a rimanere a lungo termine. Una delle strategie più efficaci e coinvolgenti è l’organizzazione di eventi locali che mettono in mostra i servizi e le attività offerte dal centro. Tra queste iniziative, spiccano i clinic di padel, le partite guidate e il livellamento dei giocatori, attività che possono fare la differenza nel creare un senso di comunità e appartenenza.

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Come attrarre nuovi giocatori nel tuo centro sportivo? – Wansport Newsroom

Eventi locali: un’opportunità per crescere

Organizzare eventi locali è una delle strategie più efficaci per attrarre nuovi membri al centro sportivo. Questi eventi servono a mettere in contatto la comunità con il tuo centro, presentando un ambiente accogliente e stimolante dove le persone possono scoprire nuove attività fisiche e socializzare. Ad esempio, una giornata dedicata al padel può essere un’ottima occasione per introdurre i potenziali membri a questo sport in crescita.

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Le clinic nel padel funzionano tanto – Wansport Newsroom

I clinic di padel, in particolare, rappresentano un’opportunità d’oro per coinvolgere sia i principianti che i giocatori più esperti. Durante questi clinic, i partecipanti hanno l’opportunità di imparare le tecniche fondamentali del padel sotto la guida di maestri qualificati. Questi eventi non solo promuovono lo sport, ma creano anche un ambiente inclusivo dove tutti, indipendentemente dal loro livello di abilità, si sentono accolti e motivati a migliorare. Inoltre, i clinic offrono un’occasione perfetta per far conoscere i maestri del centro, il che può aumentare la fiducia nei potenziali membri e incoraggiarli a iscriversi a lezioni regolari.

Ma non solo clinic. Gli eventi possono essere personalizzati per rispondere alle esigenze della comunità locale, organizzando giornate a tema, tornei aperti e sessioni dimostrative di diverse attività. Questi eventi devono essere promossi attivamente attraverso canali social, email marketing e collaborazioni con attività commerciali locali per massimizzare la partecipazione e l’impatto.

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Partite guidate: costruire una comunità attraverso il gioco

Le partite guidate sono un’altra iniziativa che può fare molto per attrarre nuovi membri. Questi eventi sono particolarmente efficaci perché combinano l’aspetto competitivo con quello sociale, offrendo un’esperienza unica e coinvolgente per i partecipanti. Durante una partita guidata, un maestro esperto supervisiona il gioco, fornendo consigli e suggerimenti tecnici in tempo reale. Questo approccio non solo migliora il livello di gioco, ma crea anche un ambiente dove i partecipanti si sentono sostenuti e valorizzati.

Le partite guidate sono anche un’occasione eccellente per il networking. I partecipanti possono incontrare nuovi compagni di gioco, stringere amicizie e sentirsi parte di una comunità più ampia. Questo senso di appartenenza è cruciale per trasformare i partecipanti occasionali in membri regolari. Inoltre, le partite guidate possono essere utilizzate per introdurre i nuovi membri ai giocatori più esperti, facilitando l’integrazione e creando una rete di supporto all’interno del centro sportivo.

Per massimizzare l’impatto delle partite guidate, è importante strutturarle in modo da includere una varietà di livelli di abilità, garantendo che tutti abbiano l’opportunità di partecipare. Una buona pratica potrebbe essere quella di organizzare queste partite su base regolare, magari settimanale, creando un appuntamento fisso che i membri attuali e potenziali possano attendere con piacere.

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Livellamento dei giocatori: un approccio inclusivo per migliorare l’esperienza dei giocatori nel centro sportivo

Uno degli aspetti più importanti nella gestione di un centro sportivo di successo è la capacità di offrire un’esperienza su misura per i propri membri. Il livellamento dei giocatori è una strategia efficace per assicurarsi che ogni partecipante si senta a proprio agio e possa migliorare costantemente. Creare gruppi di gioco omogenei, basati sul livello di abilità dei giocatori, non solo rende l’esperienza più divertente, ma anche più produttiva.

L’importanza del livellamento nel Padel – Wansport Newsroom

Il livellamento dei giocatori può essere particolarmente utile durante gli eventi locali come le partite guidate e i clinic. Ad esempio, un clinic di padel può essere strutturato in modo da includere sessioni separate per principianti, intermedi e avanzati. Questo permette ai partecipanti di allenarsi con persone del loro stesso livello, evitando frustrazioni e incoraggiando il miglioramento personale. I maestri del centro sportivo possono giocare un ruolo cruciale in questo processo, valutando il livello dei giocatori e suggerendo i gruppi più adatti.

Un sistema di livellamento ben organizzato non solo migliora l’esperienza dei membri, ma aiuta anche a costruire una reputazione positiva per il centro sportivo. I membri apprezzeranno l’attenzione ai dettagli e la professionalità dimostrata, e saranno più propensi a raccomandare il centro ad amici e conoscenti. Inoltre, un approccio inclusivo che garantisce a tutti un’esperienza gratificante favorisce la fidelizzazione, riducendo il turnover dei membri.

Promozione e visibilità: far conoscere il tuo centro sportivo

Perché le iniziative descritte abbiano successo, è essenziale una strategia di promozione efficace. In un mondo sempre più digitale, la visibilità online del centro sportivo è fondamentale. Utilizzare i social media per promuovere eventi, condividere testimonianze dei membri e mostrare le attività quotidiane del centro può attirare l’attenzione di nuovi potenziali iscritti. Le campagne sui social media devono essere mirate e coinvolgenti, con contenuti che evidenziano i benefici di partecipare agli eventi del centro.

Per garantire che le iniziative del tuo centro sportivo raggiungano il massimo coinvolgimento, è fondamentale utilizzare strumenti efficaci come Wansport e la sua app dedicata ai giocatori. Wansport offre una piattaforma integrata che consente al tuo centro sportivo di gestire e promuovere eventi, attività e tornei in modo semplice e diretto. Con la app per i giocatori, è possibile inviare notifiche personalizzate, gestire prenotazioni, e comunicare direttamente con i membri, aumentando così la visibilità del centro e incentivando la partecipazione attiva. Grazie a queste funzionalità, il tuo centro sportivo può mantenere un rapporto costante e coinvolgente con i membri, migliorando l’esperienza utente e rafforzando la fedeltà al centro.

L’App di Wansport

Per concludere

Attrarre nuovi giocatori al centro sportivo richiede strategie mirate e creative, capaci di coinvolgere la comunità locale e di mettere in mostra il valore delle attività offerte. Eventi come clinic di padel, partite guidate e attività di livellamento dei giocatori sono strumenti potenti per costruire una comunità solida e fidelizzata. Con una promozione efficace e una cura attenta dei dettagli, il tuo centro sportivo può diventare un punto di riferimento per chiunque cerchi un ambiente accogliente e professionale dove praticare sport e socializzare.

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Diego Pettorossi

La sorprendente qualificazione di Diego Pettorossi alle Olimpiadi

Diego Pettorossi, sviluppatore di software e velocista part-time, si è qualificato per le Olimpiadi di Parigi 2024 nonostante un regime di allenamento insolito.

Diego Pettorossi, a 27 anni, ha trasformato un interesse part-time in una qualificazione olimpica, dimostrando che la passione e la determinazione possono infrangere i confini tra una carriera in tecnologia e le competizioni sportive di alto livello. Mentre molti atleti si dedicano a tempo pieno allo sport, Diego ha mantenuto il suo impiego come sviluppatore per una società statunitense, sfruttando ogni momento libero per allenarsi e perfezionarsi nei 200 metri piani.

Un allenamento autonomo e arduo

Diego Pettorossi ha affrontato una routine quotidiana impegnativa, iniziando la sua giornata lavorativa dalle 7 del mattino fino alle 16, per poi trasferirsi su una pista di atletica di un liceo locale, spesso buia e deserta. In queste circostanze meno che ideali, Pettorossi si è allenato solitario, senza l’assistenza di un fisioterapista o di un team di supporto diretto. Le sue sessioni di allenamento venivano pianificate e monitorate a distanza dal suo allenatore, Leonardo Righi, situato in Italia. Righi e Pettorossi si coordinavano tramite chiamate notturne e scambi di video, con Pettorossi che utilizzava ogni strumento a sua disposizione, dallo smartwatch a passanti occasionale che lo filmavano, per assicurarsi di rimanere sulla giusta traiettoria per il successo.

Le sfide di un atleta non professionista

L’iter per qualificarsi alle Olimpiadi è tipicamente dominato da atleti che ricevono vasti supporti economici e logistici, spesso da organizzazioni sportive o sponsorizzazioni aziendali. In Italia, inoltre, molti atleti sono sostenuti da enti militari o di polizia, che forniscono non solo un stipendio, ma anche risorse per l’allenamento e la competizione. Pettorossi, non avendo accesso a tali risorse e vivendo lontano dall’Italia, ha dovuto navigare un percorso molto più solitario. Nonostante ciò, ha raggiunto un traguardo significativo guadagnando l’ultima posizione disponibile per la qualificazione olimpica, principalmente attraverso la sua presenza costante in competizioni internazionali e la raccolta di punti nel ranking mondiale.

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Tecnologia e ambizioni future di Diego Pettorossi

Oltre a prepararsi per le Olimpiadi, Pettorossi ha sfruttato la sua formazione professionale per sviluppare un’app dedicata agli atleti che affrontano sfide simili. L’app, ancora in fase di sviluppo, si propone di essere uno strumento per la registrazione e l’analisi dei dati di allenamento, offrendo agli atleti e ai loro allenatori una piattaforma per migliorare la comunicazione e l’efficacia degli allenamenti. Pettorossi spera di lanciare l’app prima dell’inizio delle Olimpiadi e di utilizzarla nel prossimo ciclo olimpico per monitorare i propri progressi e quelli di altri atleti, offrendo un nuovo strumento tecnologico nel panorama dell’atletica leggera.

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Olimpiadi Parigi 2024: la guida completa

Le Olimpiadi di Parigi 2024 iniziano il 26 luglio e terminano l’11 agosto, portando innovazioni sportive, eventi spettacolari e una forte presenza italiana. Scopri tutti i dettagli.

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Le Olimpiadi di Parigi 2024, la 33esima edizione dei Giochi Olimpici moderni, si svolgeranno dal 26 luglio all’11 agosto. Ospitate per la terza volta dalla capitale francese, queste Olimpiadi promettono di essere un evento spettacolare, con oltre 10.700 atleti provenienti da 206 nazioni. La cerimonia di apertura sarà unica nel suo genere, svolgendosi lungo la Senna con le delegazioni che sfileranno su barche, offrendo uno spettacolo senza precedenti.

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Le Olimpiadi di Parigi saranno le prime dopo la pandemia di COVID-19 a svolgersi senza le restrizioni sanitarie che hanno caratterizzato l’edizione di Tokyo 2020. Questo evento rappresenta un’importante occasione di ripartenza e celebrazione dello sport a livello globale.

Novità e aspetti salienti delle Olimpiadi di Parigi 2024

Le Olimpiadi di Parigi 2024 introdurranno nuove discipline sportive e formati innovativi per alcuni eventi. Tra le novità principali, il debutto della breakdance, con 16 “B-Boys” e 17 “B-Girls” che gareggeranno per le medaglie. Questo sport, nato nel Bronx negli anni ’70, ha evoluto una solida struttura competitiva con criteri di valutazione basati su creatività, personalità, tecnica, varietà, performance e musica.

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Nel kayak, farà il suo debutto il format del cross, una sfida non contro il tempo ma con quattro atleti che gareggiano contemporaneamente lungo un percorso. Per la prima volta nella storia olimpica, gli uomini saranno inclusi nel nuoto artistico, una disciplina tradizionalmente riservata alle donne.

Altri cambiamenti includono l’aggiunta delle gare di kite nella vela, una nuova categoria di peso nel pugilato femminile e la sostituzione della gara di trap a squadre miste con quella di skeet a squadre miste nel tiro a volo. Inoltre, nell’atletica leggera, la nuova gara a squadre mista sulla distanza sostituirà la 50 km, cancellata dai programmi internazionali.

Oltre a queste innovazioni, le Olimpiadi di Parigi presenteranno alcune sedi spettacolari, come la Tour Eiffel per la pallavolo su sabbia, il Grand Palais per la scherma e il judo, e la Place de la Concorde per gli sport urbani come il basket 3×3, lo skateboard e il breaking.

Le cerimonie di apertura e chiusura promettono di essere eventi straordinari. La cerimonia di apertura, che avverrà lungo la Senna, vedrà le delegazioni sfilare su barche, creando un evento mai visto prima nella storia dei Giochi. La cerimonia di chiusura si terrà allo Stade de France, celebrando le conquiste degli atleti e la conclusione dei Giochi.

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L’impatto economico e l’organizzazione delle Olimpiadi

L’organizzazione delle Olimpiadi di Parigi 2024 ha comportato una spesa significativa, stimata in 4,4 miliardi di euro, in gran parte finanziata da enti privati. Questo investimento ha permesso la costruzione e il miglioramento di infrastrutture chiave, come il Villaggio Olimpico, che verrà trasformato in abitazioni e uffici per 6.000 residenti e 6.000 lavoratori dopo i Giochi.

Le Olimpiadi avranno un impatto economico positivo stimato in 11,1 miliardi di euro durante un periodo di 17 anni (dal 2017 al 2034), secondo uno studio commissionato dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO) e dal Comitato organizzatore di Parigi 2024 al Centro di Diritto ed Economia dello Sport (CDES) dell’Università di Limoges.

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L’evento sarà anche un’occasione per promuovere la sostenibilità e l’inclusività, con un impegno a ridurre l’impatto ambientale e promuovere l’uguaglianza di genere. La parità di genere sarà quasi raggiunta, con 5.842 atleti e 5.633 atlete che gareggeranno in 45 discipline sportive.

Le Olimpiadi di Parigi 2024 sono progettate per essere le più sostenibili della storia. L’organizzazione si è impegnata a ridurre le emissioni di carbonio del 55% rispetto alle Olimpiadi precedenti, grazie all’uso di infrastrutture già esistenti e a nuove costruzioni temporanee. Inoltre, tutte le sedi sono collegate da una rete di trasporti pubblici efficienti, riducendo la necessità di spostamenti in auto.

Eventi salienti delle Olimpiadi di Parigi 2024

Oltre alle nuove discipline e alle tradizionali gare, ci sono molti eventi salienti da tenere d’occhio. La cerimonia di apertura lungo la Senna sarà un momento iconico, mentre la maratona avrà un percorso che passerà accanto a monumenti storici come la Torre Eiffel e Notre-Dame.

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Il nuoto nel fiume Senna rappresenterà un’altra grande novità, permettendo agli atleti di gareggiare in un ambiente unico e simbolico. La finale dei 100 metri maschili e femminili sarà uno degli eventi più attesi, con i migliori sprinter del mondo che si sfideranno per l’oro olimpico.

Nel ciclismo su strada, il percorso attraverso i suggestivi paesaggi della Francia settentrionale offrirà una sfida impegnativa e spettacolare. Anche gli sport acquatici, come il canottaggio e la vela, saranno seguiti con grande interesse, grazie alla presenza di atleti di altissimo livello e location pittoresche.

Gli sport di squadra, come il calcio, il basket e la pallavolo, attireranno un vasto pubblico, con squadre di tutto il mondo pronte a competere per il titolo olimpico. Il torneo di calcio, in particolare, sarà seguito con attenzione, con la finale che si terrà nello Stade de France, uno dei principali stadi della nazione.

Un altro evento saliente sarà la gara di arrampicata sportiva, che farà il suo debutto come sport olimpico. Questo evento vedrà gli atleti sfidarsi in tre discipline: velocità, boulder e lead. La competizione si terrà nella storica location di Le Bourget, offrendo un contesto unico per uno sport emergente.

Storia e tradizione delle Olimpiadi a Parigi

Parigi ha una lunga storia olimpica, avendo già ospitato i Giochi nel 1900 e nel 1924. Le Olimpiadi del 1900 furono parte dell’Esposizione Universale e videro la partecipazione di 997 atleti, tra cui 22 donne. Questi Giochi furono caratterizzati da diverse curiosità, come il cricket e il tiro al piccione, che non sono più presenti nel programma olimpico.

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Le Olimpiadi del 1924, note come “I Giochi della VIII Olimpiade“, furono un evento di grande successo, con 3.089 atleti (tra cui 136 donne) che gareggiarono in 126 eventi. Questi Giochi furono anche i primi a essere trasmessi in diretta radiofonica, segnando un importante passo avanti nella copertura mediatica degli eventi sportivi.

Il ritorno delle Olimpiadi a Parigi nel 2024 rappresenta una celebrazione della storia e della tradizione olimpica della città, oltre a segnare il centenario delle Olimpiadi del 1924. La capitale francese è pronta ad accogliere atleti e spettatori da tutto il mondo per un evento che promette di essere indimenticabile.

Gli italiani in gara

Marcell Jacobs | 100 metri

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Marcell Jacobs, fresco vincitore della medaglia d’oro nei 100 metri agli Europei di atletica a Roma, rappresenta la rinascita dell’atletica italiana alle Olimpiadi. Questo campione olimpico in carica e detentore del record europeo nella specialità, è considerato uno dei principali candidati per l’oro nei 100 metri ai Giochi di Parigi 2024. Grazie alla sua eccezionale velocità e forza, Jacobs è uno degli sprinter più temuti a livello internazionale. Dopo una delusione ai Mondiali di Budapest, sembra aver ritrovato la forma che lo aveva portato al successo tre anni fa, pronto a tentare di replicare l’impresa storica realizzata a Tokyo.

Massimo Stano | 20 km marcia

Massimo Stano, attuale campione olimpico della 20 km, è determinato a difendere il suo titolo con tenacia. Nonostante un infortunio al piede subito ad aprile scorso, il marciatore pugliese ha dichiarato di sentirsi ottimista in vista delle prossime Olimpiadi. La sua straordinaria tecnica di marcia e la capacità di mantenere un ritmo elevato senza perdere efficienza lo rendono un avversario molto difficile da superare.

Antonella Palmisano | 20 km marcia
Dopo aver conquistato l’oro agli Europei di Roma, Antonella Palmisano si conferma come una delle marciatrici più forti nella 20 km. Grazie alla sua vittoria olimpica a Tokyo 2020, è considerata una delle principali favorite per le Olimpiadi di Parigi 2024.

Gianmarco Tamberi | Salto in alto

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Gianmarco Tamberi, campione europeo, mondiale e olimpico in carica nel salto in alto, è l’uomo da battere. Gimbo, come è affettuosamente chiamato, è in una forma eccezionale e viene considerato il principale favorito per la medaglia d’oro nella sua disciplina.

Filippo Ganna | Cronometro

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Filippo Ganna è uno dei principali favoriti nella cronometro maschile per le Olimpiadi di Parigi 2024. Ha già dimostrato il suo dominio nella specialità, vincendo quattro titoli mondiali consecutivi e conquistando l’oro ai Mondiali su pista. Ganna ha dichiarato che non si accontenterà di una sola medaglia, mostrando la sua ambizione e determinazione a eccellere ulteriormente.

Gregorio Paltrinieri | Nuoto 10 km

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Gregorio Paltrinieri, campione olimpico in carica, è il favorito nella 10 km di nuoto in acque libere per le Olimpiadi di Parigi 2024. Dopo aver conquistato l’oro agli Europei di Belgrado, Greg ha tutte le qualità necessarie per difendere il suo titolo in Francia.


Jannik Sinner | Tennis

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Jannik Sinner, come ogni numero uno al mondo che si rispetti, si presenta come il favorito nel tennis per le Olimpiadi di Parigi 2024. Il giovane talento altoatesino ha scalato rapidamente la classifica ATP, vincendo tornei importanti e sconfiggendo avversari di alto livello.

Irma Testa | -57 kg

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Irma Testa, medaglia di bronzo ai Giochi di Tokyo 2020, la prima nella storia del pugilato femminile italiano, è diventata campionessa del mondo nella categoria dei pesi piuma nel 2023. La pugile di Torre Annunziata è determinata a superare il suo precedente traguardo e mira a ottenere risultati ancora migliori alle prossime Olimpiadi.


Vito Dell’Aquila | -58 kg

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Medaglia d’oro a Tokyo 2020, Vito Dell’Aquila è il favorito nella categoria -58 kg di taekwondo per le Olimpiadi di Parigi 2024. Il giovane pugliese, forte anche dell’oro conquistato agli Europei 2024 di Belgrado, punta a replicare il suo successo olimpico.


L’Italia parteciperà con un numero record di 403 atleti, posizionandosi al settimo posto nella classifica delle squadre più numerose, preceduta dagli Stati Uniti, Francia, Germania, Australia, Giappone e Cina. La delegazione italiana punterà sui giovani talenti, con molti atleti nati poco prima o subito dopo l’Olimpiade di Atene 2004.

Tra gli altri nomi di spicco della squadra italiana ci sono Sofia Raffaeli nella ginnastica ritmica, Benedetta Pilato nel nuoto, Mattia Furlani nel salto in lungo, Martina Favaretto nella scherma, Larissa Iapichino nell’atletica leggera e Assunta “Susy” Scutto nel judo. Questi giovani atleti rappresentano il futuro dello sport italiano e hanno il potenziale per ottenere grandi risultati a Parigi.

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Inoltre, tutte le federazioni italiane di sport individuali hanno qualificato atleti in almeno una specialità, con gli ultimi pass ottenuti nel breaking grazie ad Antilai Sandrini, nell’arrampicata sportiva con Colli, Moroni e Rogora, e nel golf con Manassero e Migliozzi.

Dove vedere le Olimpiadi di Parigi 2024 in Tv e streaming

Gli abbonati potranno seguire l’evento su Eurosport (canali 210 e 211) e su otto canali tematici di Sky (dal 251 al 257, incluso Eurosport 4K). Sarà possibile anche lo streaming su Sky Go, NOW e DAZN. Discovery+ offrirà canali tematici per ogni sport, con una copertura di circa 3.800 ore di gara.

Offerta gratuita e in chiaro

La Rai trasmetterà 360 ore di eventi in diretta su Rai 2 e RaiSportHD, con priorità agli atleti italiani e agli eventi di maggiore interesse. Gli spettatori potranno seguire le gare anche in streaming gratuito su Rai Play e i canali sportivi di Rai Play Sport.

Il programma completo

Sabato 27 luglio

Domenica 28 luglio

Lunedì 29 luglio

Martedì 30 luglio

Mercoledì 31 luglio

Giovedì 1° agosto

Venerdì 2 agosto

Sabato 3 agosto

Domenica 4 agosto

Lunedì 5 agosto

Martedì 6 agosto

Mercoledì 7 agosto

Giovedì 8 agosto

Venerdì 9 agosto

Sabato 10 agosto

Domenica 11 agosto

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Frasi motivazionali

Le migliori citazioni motivazionali per atleti

Le migliori frasi motivazionali che ispirano gli atleti (e anche chi non lo è) a superare i propri limiti e raggiungere il successo.

Frasi motivazionali
La leggenda Muhammad AlìQui puoi trovare molte frasi motivazionali a lui attribuite


La motivazione è il motore che spinge ogni atleta a superare i propri limiti, a rialzarsi dopo una caduta e a inseguire la perfezione. È un faro che illumina il cammino durante i momenti di difficoltà, una scintilla che accende il fuoco della passione sportiva. Attraverso le parole di grandi atleti, allenatori e pensatori, possiamo trovare ispirazione e forza per affrontare le sfide quotidiane.

La filosofia dello sport va oltre la semplice competizione: è una scuola di vita, una continua ricerca di miglioramento personale e collettivo. In questo viaggio, le citazioni motivazionali possono fungere da guida e incoraggiamento, offrendo saggezza e prospettiva.

Frasi motivazionali
Michael Phelps – Wansport Newsroom

Frasi Motivazionali – Sezioni e citazioni:

1. Motivazione e Determinazione

  • “La forza non viene dalla capacità fisica. Viene da una volontà indomabile.” – Mahatma Gandhi
  • “Non puoi mettere un limite a niente. Più sogni, più andrai lontano.” – Michael Phelps
  • “Il successo non è definitivo, il fallimento non è fatale: è il coraggio di continuare che conta.” – Winston Churchill
  • “Il talento ti fa vincere una partita, ma il lavoro di squadra e l’intelligenza ti fanno vincere un campionato.” – Michael Jordan
  • “Il successo è l’abilità di passare da un fallimento all’altro senza perdere l’entusiasmo.” – Winston Churchill
  • “Credi in te stesso e in tutto ciò che sei. Sappi che c’è qualcosa dentro di te che è più grande di qualsiasi ostacolo.” – Christian D. Larson
Frasi motivazionali
Il leggendario rovescio di Roger Federer – Wansport Newsroom

2. Superare le difficoltà

  • “La gloria non consiste nel non cadere mai, ma nel rialzarsi ogni volta che cadiamo.” – Confucio
  • “Le difficoltà rafforzano la mente, come il lavoro fa col corpo.” – Seneca
  • “Non contare i giorni, fai sì che i giorni contino.” – Muhammad Ali
  • “Il dolore che senti oggi sarà la forza che sentirai domani.” – Arnold Schwarzenegger
  • “Il fallimento è solo l’opportunità di ricominciare in modo più intelligente.” – Henry Ford
  • “Non è la montagna che conquisti, ma te stesso.” – Edmund Hillary
Motivazionali
Il Milan di Arrigo Sacchi, una delle più alte espressioni del gioco di squadra nello sport – Wansport Newsroom

3. Lavoro di squadra

  • “Il talento ti fa vincere una partita, ma il lavoro di squadra e l’intelligenza ti fanno vincere un campionato.” – Michael Jordan
  • “Il modo in cui una squadra gioca nel suo complesso determina il successo. Puoi avere un gruppo di stelle individuali, ma se non giocano insieme, il club non varrà un centesimo.” – Babe Ruth
  • “Nessuno può fischiare una sinfonia. Ci vuole un’intera orchestra per suonarla.” – H.E. Luccock
  • “Il lavoro di squadra divide i compiti e moltiplica il successo.” – Anonimo
  • “Lavorare insieme significa vincere insieme.” – Anonimo
  • “L’unione fa la forza.” – Esopo
Sua Maestà Usain Bolt – Wansport Newsroom

4. Mentalità vincente

  • “Per avere successo, il tuo desiderio di successo deve essere maggiore della tua paura del fallimento.” – Bill Cosby
  • “La differenza tra l’impossibile e il possibile sta nella determinazione di una persona.” – Tommy Lasorda
  • “Non si smette di giocare perché si invecchia, si invecchia perché si smette di giocare.” – George Bernard Shaw
  • “La misura di chi siamo è ciò che facciamo con ciò che abbiamo.” – Vince Lombardi
  • “Il successo non è la chiave della felicità. La felicità è la chiave del successo. Se ami ciò che fai, avrai successo.” – Albert Schweitzer
  • “La sola cosa di cui dobbiamo aver paura è la paura stessa.” – Franklin D. Roosevelt
Mitivazionali
Un fuoriclasse nello sport e nella vita: Alex Zanardi

5. Passione e Impegno

  • “Il successo è dove la preparazione e l’opportunità si incontrano.” – Bobby Unser
  • “Non sognare la vittoria, allenati per ottenerla.” – Anonimo
  • “Il duro lavoro batte il talento quando il talento non lavora duro.” – Tim Notke
  • “Non ci sono scorciatoie per qualsiasi luogo valga la pena di andare.” – Beverly Sills
  • “L’eccellenza non è un atto ma un’abitudine.” – Aristotele
  • “La passione è l’ossigeno dell’anima.” – Bill Butler


Le parole hanno il potere di ispirare e trasformare. Le citazioni motivazionali sono molto più che semplici frasi: sono fari di speranza, pilastri di saggezza e promemoria della nostra capacità di superare le avversità. Invitiamo i nostri lettori a riflettere su queste citazioni e a trovare la forza e la motivazione per affrontare ogni sfida con determinazione e coraggio. 

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Jasmine Paolini

Da dove viene Jasmine Paolini

Storia di Jasmine Paolini , la migliore tennista italiana per classifica WTA che sta toccando i vertici del tennis femminile mondiale.

Jasmine Paolini, nata a Castelnuovo di Garfagnana, è una delle stelle emergenti del tennis italiano. La sua determinazione e i successi recenti, come la semifinale di Wimbledon 2024, hanno catturato l’attenzione del mondo sportivo. Ripercorriamo la carriera di Paolini, evidenziando le tappe cruciali che l’hanno portata ai vertici del tennis mondiale.

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Gli inizi promettenti ma non di una predestinata

Jasmine Paolini ha iniziato a giocare a tennis da bambina, mostrando un talento precoce. Entra nel circuito ITF nel 2011, dove inizia a farsi notare per la sua grinta e determinazione. La svolta arriva nel 2017, quando partecipa alle qualificazioni dei tornei del Grande Slam. Sebbene inizialmente eliminata, nel 2018 ottiene la sua prima vittoria in un match WTA a Bogotà contro Cabrera. Questo successo segna l’inizio della sua scalata nel mondo del tennis professionistico, culminando con l’accesso ai tabelloni principali degli Australian Open e del Roland Garros nel 2020.

Nel 2020, Paolini riesce a entrare nella top 100 del ranking WTA, un traguardo significativo che le permette di partecipare ai tornei più prestigiosi del circuito. Il suo gioco aggressivo e la capacità di adattarsi alle diverse superfici la rendono una giocatrice temibile per molte avversarie.

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I successi internazionali di Jasmine Paolini

Il 2021 è un anno fondamentale per Paolini. Conquista il suo primo titolo WTA a Portorose, battendo Alison Riske in finale. Questo trionfo la porta vicina alla top 50 del ranking mondiale. Parallelamente, Jasmine costruisce una carriera di successo anche nel doppio, vincendo tornei importanti come il WTA 500 di Linz nel 2024 insieme a Sara Errani. La vittoria nel Masters 1000 di Dubai nel 2024 rappresenta un altro momento clou della sua carriera, facendola balzare alla 14esima posizione nel ranking WTA.

Il 2022 e il 2023 vedono Paolini continuare a migliorare, con prestazioni solide nei tornei del Grande Slam e diverse vittorie nei tornei WTA 250 e 500. La sua capacità di mantenere un alto livello di gioco in ogni competizione le permette di scalare ulteriormente il ranking e di guadagnare il rispetto delle sue colleghe e degli appassionati di tennis.

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La consacrazione ai vertici di Jasmine Paolini

Il 2024 segna l’apice della carriera di Paolini. Dopo un buon inizio agli Australian Open, dove raggiunge il quarto turno, arriva la storica semifinale di Wimbledon. Questo risultato non solo conferma il suo talento, ma la consacra definitivamente tra le migliori tenniste del mondo. La determinazione e la grinta di Jasmine Paolini continuano a ispirare giovani atleti in Italia e nel mondo, dimostrando che con impegno e passione si possono raggiungere traguardi straordinari.

Inoltre, Jasmine ha dimostrato una grande capacità di adattamento, riuscendo a migliorare continuamente il suo gioco. La sua forza mentale e la capacità di gestire la pressione nei momenti decisivi sono state determinanti per il suo successo. I commenti degli esperti sottolineano come Paolini abbia saputo evolversi, migliorando il suo servizio e la sua risposta, elementi che le hanno permesso di essere competitiva ai massimi livelli.

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Un futuro promettente

Guardando al futuro, Jasmine Paolini ha ancora molto da offrire al mondo del tennis. La sua ascesa nel ranking mondiale e le sue recenti prestazioni lasciano presagire ulteriori successi. Con il supporto del suo team e la sua innata determinazione, Paolini è destinata a diventare una figura di riferimento per il tennis italiano e internazionale. La sua storia è una testimonianza di come il duro lavoro e la passione possano portare a risultati straordinari.

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Jasmine Paolini rappresenta un esempio di dedizione e successo nel mondo del tennis. Il suo percorso, dalle prime vittorie nei tornei ITF ai trionfi nei grandi palcoscenici internazionali, è una testimonianza del suo talento e della sua forza di volontà. Con il suo stile di gioco aggressivo e la sua tenacia, Jasmine Paolini continua a scrivere pagine importanti nella storia del tennis italiano.

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wimbledon

È iniziato Wimbledon 2024

Jannik Sinner ha recentemente conquistato il suo primo titolo su erba, mentre Lorenzo Musetti mostra un’ottima forma. Matteo Berrettini, dopo un periodo di difficoltà, sembra aver ritrovato vigore. Tuttavia, una potenziale sfida al secondo turno di Wimbledon potrebbe vederlo confrontarsi proprio con Sinner.

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Lunedì 1° luglio ha segnato l’inizio di Wimbledon, uno dei quattro tornei più importanti del tennis e il più antico al mondo. Per la prima volta, un tennista italiano, il ventiduenne Jannik Sinner, ha iniziato uno Slam come numero 1 del ranking mondiale, avendo superato Novak Djokovic il 4 giugno. Sinner ha affrontato questo torneo dopo una stagione iniziale molto positiva, avendo perso solo tre delle quarantuno partite disputate, vincendo il suo primo Slam (gli Australian Open a gennaio) e altri tre tornei, inclusa la sua prima vittoria su erba al torneo ATP 500 di Halle in Germania. Al suo fianco, altri otto tennisti e sei tenniste italiani come Lorenzo Musetti, Matteo Arnaldi, Lorenzo Sonego, Flavio Cobolli, Luciano Darderi, Luca Nardi, Matteo Berrettini, Fabio Fognini, Mattia Bellucci, Jasmine Paolini, Elisabetta Cocciaretto, Lucia Bronzetti, Martina Trevisan e Sara Errani parteciperanno al torneo.

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Wimbledon 2024: come ci arrivano gli italiani

Lorenzo Musetti si trova in una fase particolarmente positiva: ha recentemente raggiunto la finale al Queen’s Club Championships, un prestigioso torneo ATP 500 su erba a Londra, seguito da una semifinale all’ATP 250 di Stoccarda la settimana precedente. Emanuele Ricciardi, noto esperto di tennis, ha commentato nell’ultima puntata del suo podcast “Slice” che Musetti ha mostrato significativi miglioramenti sulla superficie erbosa, un progresso avviato già l’anno scorso. A 22 anni, Musetti, dopo essere emerso precocemente nel panorama tennistico, ha incontrato alcune difficoltà negli ultimi due anni nel soddisfare le aspettative e continuare il suo sviluppo atletico. Tuttavia, Ricciardi osserva che nelle ultime settimane Musetti ha esibito la sua forma migliore da tempo, suggerendo che questa potrebbe essere la svolta decisiva per la sua carriera se riuscirà a mantenere questa nuova traiettoria con costanza.

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Nessun tennista italiano ha mai vinto Wimbledon nel singolare, eccetto per Sara Errani e Roberta Vinci che trionfarono nel doppio nel 2014. Matteo Berrettini si avvicinò molto alla vittoria tre anni fa, raggiungendo la finale e perdendo contro Djokovic per 3 set a 1. Dopo un periodo complicato a causa di infortuni, Berrettini si è ripreso, arrivando alla finale a Stoccarda e perdendo contro l’inglese Jack Draper. Nonostante le aspettative moderate per Wimbledon, la sua condizione fisica potrebbe renderlo un avversario difficile, incluso per Sinner.

Il sorteggio ha determinato che Sinner e Berrettini potrebbero incontrarsi già al secondo turno. Sinner affronterà al primo turno il tedesco Yannick Hanfmann, classificato 95° nel mondo, mentre Berrettini giocherà contro l’ungherese Márton Fucsovics, 69° nel ranking mondiale. Se entrambi dovessero vincere, si scontrerebbero nel turno successivo. Questo confronto potrebbe rivelarsi particolarmente difficile per Berrettini, dato che Sinner è attualmente tra i migliori a livello mondiale e Berrettini dovrebbe affrontare un finalista di Wimbledon già nelle prime fasi del torneo.

Il sorteggio non ha favorito Jannik Sinner, che potrebbe incontrare specialisti del servizio come Ben Shelton o Nicolás Jarry agli ottavi di finale. Su superfici come l’erba e il cemento, dove i rimbalzi sono minori, il servizio diventa un aspetto fondamentale del gioco. Procedendo ai quarti, Sinner potrebbe affrontare sfidanti del calibro di Daniil Medvedev, quinto nel ranking, o Grigor Dimitrov, decimo. In semifinale, la sua strada potrebbe incrociarsi con quella di Carlos Alcaraz, il campione in carica e suo principale rivale, mentre Novak Djokovic si trova sull’altro lato del tabellone. Quest’anno, Sinner ha perso due delle tre partite contro Alcaraz, includendo momenti decisivi che hanno segnato un cambio generazionale evidente durante l’ultima finale di Wimbledon contro Djokovic.

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Attualmente, Carlos Alcaraz è terzo nella classifica mondiale, dietro a Djokovic, e ha vinto di recente il Roland Garros. Alcaraz e Sinner sono tra i favoriti per Wimbledon e Djokovic sembra non essere in piena forma, principalmente a causa di problemi al ginocchio. L’erba, la superficie su cui si gioca Wimbledon, è nota per le sue sorprese, dato che i tornei su questa superficie sono meno frequenti. Questo può spiegare come, in passato, giocatori meno attesi come Berrettini siano avanzati fino alla finale.

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Le speranze italiane nel doppio a Wimbledon sono alte, soprattutto grazie alla coppia Andrea Vavassori e Simone Bolelli, tra i migliori a livello mondiale, freschi vincitori a Halle e finalisti nei due Slam di quest’anno. Anche nel femminile, Sara Errani e Jasmine Paolini, finaliste al Roland Garros, si uniranno nuovamente, con Paolini che ha brillato anche nel singolare. Sebbene l’erba non favorisca il suo stile di gioco, l’incertezza del torneo femminile e il suo miglioramento recente potrebbero portarla lontano. Al primo turno, Paolini sfiderà la spagnola Sara Sorribes Tormo.

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Sport estivi

Sport estivi per mantenersi in forma

I migliori sport estivi per restare in forma. Dal beach volley al trekking, esplora le attività più divertenti e salutari per la tua estate.

L’estate non è solo la stagione del sole e delle vacanze, ma anche un momento ideale per sperimentare nuovi sport e attività all’aperto che possono mantenerti in forma e migliorare il tuo benessere generale. Dalla spiaggia alla montagna, le opzioni sono infinite. In questa guida, ti porteremo alla scoperta degli sport estivi più interessanti, che non solo ti faranno divertire, ma ti aiuteranno anche a rimanere attivo e in salute.

Sport estivi
Sport estivi per mantenersi in forma – Wansport Newsroom

Beach Volley

Il beach volley è molto più di un semplice gioco da spiaggia. Originato sulle spiagge della California negli anni ’20, è diventato uno sport olimpico nel 1996. Giocare sulla sabbia richiede un impegno fisico maggiore rispetto alla pallavolo tradizionale, poiché ogni movimento è più faticoso e richiede maggiore energia. Questa caratteristica rende il beach volley un allenamento completo che migliora resistenza, forza e agilità.

Le partite possono essere molto intense, con scambi veloci e salti esplosivi. Anche se non sei un atleta professionista, una partita amatoriale di beach volley è un ottimo modo per trascorrere del tempo con gli amici, prendere il sole e fare esercizio fisico senza accorgertene.

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Sport estivi

Nuoto in acque libere

Nuotare in mare aperto, in un lago o in un fiume offre un’esperienza completamente diversa rispetto alla piscina. L’acqua salata del mare, le onde e le correnti aggiungono una sfida extra che rende il nuoto in acque libere un eccellente allenamento per tutto il corpo. È una disciplina che rafforza il cuore, tonifica i muscoli e migliora la resistenza.

La natura stessa di questa attività permette di entrare in contatto con l’ambiente naturale, riducendo lo stress e offrendo una sensazione di libertà che è difficile da trovare altrove. Tuttavia, è importante prendere alcune precauzioni: nuotare sempre in aree sicure, indossare una muta se necessario e utilizzare dispositivi di segnalazione per essere visibili.

Sport estivi

Stand Up Paddle (SUP)

Il SUP, o Stand Up Paddle, è uno sport che ha visto una crescita esponenziale negli ultimi anni. Nasce come variante del surf, ma è meno adrenalinico e più accessibile a tutti. Si pratica stando in piedi su una grande tavola e utilizzando una pagaia per spostarsi sull’acqua. Questo sport è un allenamento fantastico per il core, le gambe e le braccia, poiché mantenere l’equilibrio sulla tavola richiede una continua attivazione dei muscoli stabilizzatori.

Il SUP è anche un ottimo modo per esplorare le coste e i laghi in tranquillità, godendo del panorama e del contatto con la natura. È adatto a tutte le età e livelli di fitness, rendendolo una scelta perfetta per famiglie o gruppi di amici che vogliono trascorrere una giornata divertente sull’acqua.

Sport estivi

Corsa sulla spiaggia

Correre sulla spiaggia offre un allenamento più impegnativo rispetto alla corsa su strada. La sabbia, soprattutto quella soffice, rende ogni passo più faticoso, coinvolgendo maggiormente i muscoli delle gambe e migliorando la forza delle caviglie. La resistenza aumentata necessaria per correre sulla sabbia può contribuire a migliorare la performance generale di corsa e a prevenire infortuni.

La spiaggia offre anche un ambiente stimolante e rilassante: il suono delle onde, l’aria fresca e la bellezza del paesaggio marino possono trasformare una semplice corsa in un’esperienza meditativa. È consigliabile correre nelle ore più fresche della giornata, portare acqua per rimanere idratati e, se possibile, correre a piedi nudi sulla sabbia bagnata per ridurre lo stress sulle articolazioni.

Sport Estivi

Snorkeling

Lo snorkeling è l’attività perfetta per chi ama esplorare la vita marina senza bisogno di attrezzature complicate o costose. Tutto ciò che serve è una maschera, un boccaglio e un paio di pinne. Questo sport permette di osservare da vicino pesci colorati, coralli e altre meraviglie sottomarine, il tutto mentre si fa un esercizio moderato che migliora la capacità polmonare e la resistenza.

Snorkelare in acque limpide e calme è un’attività rilassante che può ridurre lo stress e migliorare il benessere mentale. È importante ricordare di non toccare la vita marina e di fare attenzione alle correnti e alle maree.

Kayak

Kayak

Il kayak è un altro sport acquatico che offre un allenamento completo. Pagaiando in un fiume, lago o lungo la costa, si allenano principalmente le braccia, le spalle e il core. Inoltre, il kayak offre la possibilità di esplorare aree naturali inaccessibili da terra, rendendo ogni uscita un’avventura.

Pagaiare in kayak può variare da un’esperienza tranquilla e rilassante a una sfida fisica intensa, a seconda delle condizioni dell’acqua e del ritmo scelto. È un’attività che può essere praticata da soli o in gruppo, rendendola versatile e adatta a tutti i livelli di fitness.

Escursionismo e Trekking

L’escursionismo e il trekking sono attività all’aperto che combinano esercizio fisico e immersione nella natura. Camminare su sentieri montani o attraverso foreste offre benefici per la salute mentale e fisica. È un’attività che migliora la resistenza, rafforza le gambe e il core, e permette di respirare aria fresca, lontano dall’inquinamento urbano.

Esistono percorsi per tutti i livelli, dai sentieri facili per principianti a quelli più impegnativi per gli escursionisti esperti. Indossare calzature adeguate, portare una mappa e pianificare attentamente il percorso sono essenziali per godersi al meglio questa attività.

Conclusione

L’estate è il momento ideale per provare nuovi sport e attività all’aperto. Che tu preferisca il ritmo intenso del beach volley, la tranquillità del SUP, l’avventura del kayak o la sfida di una corsa sulla spiaggia, c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire. Oltre a mantenerti in forma, queste attività offrono l’opportunità di godere della bellezza naturale e di vivere momenti indimenticabili. Prova uno di questi sport estivi e scopri come possono arricchire la tua estate.

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tennis club
Volleyball

Wansport all’IVVA “Veteran Volleyball Tournament”

Milano ha ospitato l’IVVA “Veteran Volleyball Tournaments” 2024, un evento eccezionale con atleti europei, sponsorizzato da Wansport.

Dall’ 11 al 15 giugno 2024, Milano ha ospitato l’IVVA “Veteran Volleyball Tournaments”, un evento eccezionale che ha visto la partecipazione di atleti veterani da tutta Europa. Questo torneo ha offerto una piattaforma unica per ex professionisti e appassionati di beach volley di competere e condividere la loro passione. Gli atleti hanno mostrato abilità incredibili e dedizione, trasformando il weekend in una celebrazione dello sport e della competizione sana. Memo Grosso, l’organizzatore, ha creato un’atmosfera coinvolgente che ha reso l’evento indimenticabile per tutti i presenti.

Diversità e spirito sportivo

Uno degli aspetti più affascinanti dell‘IVVA è stata la varietà e la qualità degli atleti in gara. Squadre provenienti da diversi paesi europei si sono sfidate in un torneo che ha messo in luce il vero spirito sportivo e la passione per il beach volley. Questa diversità ha arricchito l’evento, trasformandolo in un palcoscenico internazionale di alto livello. La competizione non solo ha offerto spettacolo, ma ha anche promosso l’amicizia e la comprensione tra i partecipanti di diverse nazionalità, rafforzando i valori fondamentali dello sport.

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Wansport: tecnologia e Beach Volley

Wansport, in qualità di sponsor ufficiale, ha avuto l’opportunità di dimostrare il proprio impegno verso il beach volley. La nostra app è stata progettata per supportare gli appassionati di questa disciplina, offrendo funzionalità che facilitano la gestione delle partite, la prenotazione dei campi e l’organizzazione di tornei. Siamo fieri di aver contribuito allo sviluppo del beach volley e di rendere l’esperienza sportiva più accessibile e divertente per tutti. La collaborazione con IVVA è solo l’inizio di una serie di iniziative volte a promuovere questo sport straordinario.

Un futuro di collaborazione

Siamo entusiasti di continuare a supportare eventi sportivi di questo calibro e di lavorare a stretto contatto con organizzatori e atleti per promuovere il beach volley. Crediamo che, attraverso la nostra app, possiamo fare la differenza nel modo in cui questo sport viene praticato e vissuto. Grazie agli organizzatori per averci permesso di far parte di questo straordinario evento. Non vediamo l’ora di partecipare a future edizioni e di vedere crescere sempre di più la passione per il beach volley in tutto il mondo. Con Wansport, il beach volley non è mai stato così a portata di mano. Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti!

L’evento IVVA “Veteran Volleyball Tournaments” a Milano ha dimostrato che l’età non è un limite per la passione e la competizione. La sponsorizzazione di Wansport ha evidenziato il nostro impegno nel supportare e sviluppare il volleyball e il beach volley. Guardiamo avanti a future collaborazioni e al continuo miglioramento dell’esperienza sportiva per tutti gli appassionati.

Sei un centro sportivo? Scopri tutto quello che Wansport™ può fare per te!

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