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Parliamo di Gamification

Negli ultimi anni si parla sempre più spesso di nuovi modi per coinvolgere gli utenti attraverso strumenti che stimolano competizioni e sfide per restare in forma: la gamification spiegata semplice

Qualcuno di voi potrebbe non aver mai sentito parlare di “gamification”, anche se tutti noi abbiamo molto spesso incrociato questa pratica nel vivere quotidiano in molti modi e in diverse forme. Possiamo intendere la gamification come sinonimo di convergenza tra il mondo dei video giochi e molte altre realtà che vanno da nuovi ed efficaci strumenti di apprendimento fino al marketing dedicato al coinvolgimento e alla fidelizzazione degli utenti. Cerchiamo di capirci qualcosa di più.

la gamification nello sport
La gamification e lo sport: un connubio annunciato

Che cos’è la gamification

Con il termine “gamification” intendiamo un modo strategico di potenziare servizi, sistemi, attività o intere organizzazioni con il fine di creare esperienze ludiche inclusive simili a quelle di un videogioco, con il principale obiettivo di aumentare il coinvolgimento degli utenti.

Wikipedia dice: “Traendo vantaggio dall’interattività concessa dai mezzi moderni ed ovviamente dai principi alla base del concetto stesso di divertimento, la Gamification rappresenta uno strumento estremamente efficace. Può essere in grado di veicolare messaggi di vario tipo, a seconda delle esigenze, e di indurre a comportamenti attivi da parte dell’utenza, permettendo di raggiungere specifici obiettivi, personali o d’impresa. Al centro di questo approccio va sempre collocato l’utente ed il suo coinvolgimento attivo.

Il principio alla base della ludicizzazione è quello di utilizzare le dinamiche e meccaniche del gioco:

  • Punti da accumulare;
  • Livelli da raggiungere;
  • Ricompense o doni da ottenere;
  • Distintivi da esibire;

per stimolare alcuni istinti primari di un essere umano: competizione, status sociale, compensi e successo.

Cosa si ottiene? Una corretta integrazione di principi legati al mondo del game design calato in contesti che spesso e volentieri non riguardano prettamente il mondo dei videogiochi ma che in tramutano attività quotidiane in azioni sfidanti con gli altri o con se stessi. 

gamification
Nuovo distintivo da esibire con la community?

Un esempio virtuoso per comprendere meglio il concetto di Gamification è rappresentato dall’app Runstastic che è certamente diventato un case history molto studiato e imitato. L’idea di Runtastic è relativamente semplice e probabilmente per questo motivo capace di affermarsi come una delle idee di gamification maggiormente ben concepite. 

Il principio di base, infatti, è davvero basilare: prevede il tracciamento delle prestazioni di un utente durante lo svolgimento dell’attività sportiva. Queste statistiche convergono in un database dove ogni utente può confrontarsi con i propri amici o con potenzialmente tutto il mondo.

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Mettersi in gioco (letteralmente)

L’obiettivo principale della gamification è spingere l’utente a mettersi letteralmente in gioco, in solitario o in modalità cooperativa al fine di ottenere un riconoscimento (un premio o in generale qualcosa che può sfoggiare all’interno della community). 

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Mettersi in gioco e stimolare a fare meglio: la Gamification nello sport

E’ piuttosto chiaro che il concetto di gamification nasce prevalentemente da una innovazione di marketing per offrire agli utenti delle esperienze coinvolgenti, memorabili e facilmente condivise per aumentare le probabilità che l’iniziativa diventi virale.

Ma quindi si tratta solo di questo? Solo un altro strumento di marketing? Non esattamente, o in generale sarebbe quantomeno riduttivo pensarlo solo da questo punto di vista. L’intento pubblicitario (che certamente c’è) è una conseguenza più che lo scopo principale. Lo scopo principale è coinvolgere, risultare interessanti, associare il proprio brand a dei valori che gli strumenti tipici di un gioco riescono a mutuare molto più facilmente.

Cosa ci riserva il futuro?

Il concetto che sta alla base della gamification, come possiamo immaginare, è molto complesso e intriso di sfaccettature che, spesso e volentieri, vanno oltre i semplici aspetti ludici e di divertimento. La gamification è spesso risultata cruciale nell’ambito dell’apprendimento e della formazione: il gioco, infatti, ha la capacità di essere un veicolo incredibilmente efficace nelle scuole in quanto riesce a far passare nozioni che normalmente annoierebbero in una “missione” sfidante e coinvolgente che prevede:

  • Interazione: l’utente viene stimolato e invogliato a ragionare e a fare azioni propedeutiche al ragionamento di base
  • Collaborazione: obiettivi comuni che possono essere ottenuti solo unendo le forze
  • Apprendimento: che è l’obiettivo principale reso però decisamente più divertente

I processi di gamification si stanno espandendo in diversi ambiti: dall’apprendimento, alla formazione, agli allenamenti e in generale a tutte le attività che prevedono il coinvolgimento come elemento fondamentale.

La gamification nello sport
Fitness e Gamification

Gamification nello sport

Se associamo la gamification in una esperienza legata al fitness è possibile creare un ambiente divertente e stimolante per gli utenti. Come accade nella maggior parte dei giochi, se associamo esperienze di fitness con la gamification è probabile che si svilupperà una sorta di dipendenza in quanto gli utenti vorranno affrontare, vincere e mettersi alla prova con sempre nuove sfide. Tutto questo aumenta la fedeltà e la fidelizzazione dei clienti, desiderosi di cimentarsi nelle sfide successive. Dopotutto, se pensiamo alle prime esperienze in ambito sportivo fatte durante l’infanzia, l’attività motoria veniva spesso e volentieri veicolata attraverso giochi di squadra o individuali in cui raggiungere un obiettivo e proclamare un vincitore.

la gamification nello sport
Quale sarà la mia prossima sfida?

Queste logiche valgono anche nel mondo adulto che spesso cerca esperienze tali per poter dare sfogo allo spirito competitivo. Il progresso tecnologico poi ha fatto il resto, permettendo di integrarsi in molti aspetti della vita quotidiana e, naturalmente, anche nello sport praticato.

Proponi la Gamification con Wansport

In questo panorama ludico-sportivo così interessante Wansport è in prima linea. 

Grazie alla nuova app di Wansport, infatti è possibile aggiungere nel proprio profilo il livello di gioco dell’utente (si può aggiungerlo in autonomia attraverso un sofisticato sistema di rating oppure farlo valutare direttamente dall’istruttore del Club). 

Stabilito il proprio livello alcuni giocatori potrebbero essere stimolati a migliorarlo aumentando il proprio rating, raggiungendo obiettivi, auto sfidandosi a fare sempre meglio, superando gli altri utenti in classifica.

La Nuova App Wansport – Il Ranking

Scala le Classifiche

Tramite la App Wansport sarà inoltre possibile sfidare, nelle varie competizioni sportive previste, altri giocatori in classifica. Il sistema infatti valuta il livello di “power” del singolo giocatore e assegna un punteggio per ogni partita competitiva. Se l’utente sfida e vince contro un giocatore sulla carta più forte, il sistema lo premierà assegnandoli bonus e punteggi aggiuntivi che permetteranno di salire in classifica e diventare una “preda” ambita per gli altri giocatori con lo stesso intento.

Vuoi avere una dimostrazione di cosa può diventare il tuo centro sportivo con Wansport?

marketing sportivo

Il marketing sportivo: 5 consigli utili

In questo articolo parliamo dell’importanza di avere una strategia di comunicazione e di alcune tecniche di marketing per aumentare i clienti. 5 consigli utili per il tuo marketing sportivo.

Il marketing sportivo, 5 consigli utili – Wansport Blog

Negli ultimi anni in Italia e non solo stiamo assistendo ad un cambiamento importante per quanto riguarda lo stile di vita delle persone. Sempre di più, infatti, dedicano una maggiore cura per il proprio corpo e in generale a se stessi e alla propria salute

Ed è per questo motivo che palestre e centri sportivi in generale sono diventati luoghi sempre più frequentati da più o meno tutte le fasce d’età. La tendenza generalizzata è una maggior frequentazione delle palestre e centri sportivi, combinata con esercizi fisici fatti a casa e una cura più attenta verso l’alimentazione e al benessere. 

Ragion per cui la scelta di una palestra e di un centro sportivo è diventata molto più importante che in passato in quanto il cliente ricerca i centri in cui può essere seguito con maggiore attenzione e in modo professionale, oltre ad essere dei centri di socializzazione che contribuiscono al benessere generale.

Per questo motivo avere buone strutture e buoni maestri rappresenta solo una parte del lavoro. Promuovere al meglio la propria attività attraverso una efficace strategia di comunicazione può rappresentare il successo della tua attività. 

Vediamo, senza perdersi in troppi giri di parole, quali sono le cose da sapere e da fare per avere una strategia di marketing vincente. Per te 5 consigli utili:

1. Nome e identità visiva

La scelta del nome giusto è fondamentale. Il nome di un centro sportivo è già veicolo di un messaggio chiaro che immediatamente trasmette un messaggio stimolante verso chi legge o ascolta. Il nome da solo può già “scatenare un emozione” e contribuisce immediatamente a selezionare il proprio target di riferimento. 

Il nome di un centro fa visualizzare nella mente dei clienti dei concetti e delle idee specifiche, fornisce già un’idea identitaria molto forte, contribuendo a formare la personalità del club

Al nome va associato un logo, dei caratteri, delle foto, immagini, simboli e tutto quello che contribuisce a creare una identità visiva della palestra o del centro sportivo. Abbiate cura di usare questi strumenti in modo coerente con l’idea e il posizionamento che volete dare. 

Esempio: se la tua palestra vuol essere un luogo di socializzazione in cui passare del tempo per restare in forma aiutando i vostri clienti a sposare uno stile di vita sano per stare bene con sé stessi, tappezzare le pareti con dei poster di culturisti o atleti immortalati nel loro massimo sforzo fisico risulterebbe spiazzante. Tutto deve invece parlare la stessa lingua e risultare armonico e coerente con l’immagine che volete trasmettere.

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2. Fate attenzione al “tone of voice”

Il concetto legato alla coerenza di comunicazione all’interno del proprio centro sportivo vale allo stesso modo quando si comunica all’esterno la propria offerta, i propri servizi e tutto il resto. Il tone of voice è esattamente il tono di voce che si vuole dare alla comunicazione su come informare il proprio pubblico, sul linguaggio da usare, sulle espressioni semantiche e linguistiche che si vogliono adottare. Saper parlare la lingua del proprio target è davvero un elemento fondamentale che contribuisce a cambiare completamente il risultato finale. 

Beccare un giusto tone of voice significa entrare di prepotenza nella mente dei vostri potenziali clienti, “umanizza” il centro e dà la sensazione di aver trovato il posto giusto. 

Naturalmente il tone of voice non è universale, non va bene per tutti i profili, ed è per questo che il terzo consiglio è importantissimo:

3. Conoscere il proprio target

Chi è il vostro pubblico? Quanti anni ha? Sono giovani professionisti, donne con figli? Quali sono le loro aspettative? Qual è il bisogno principale che li spinge ad iscriversi o frequentare il centro sportivo? Più riuscirete ad essere precisi nell’identificazione del target obiettivo, più i vostri messaggi saranno mirati e studiato al meglio. La definizione del giusto target vi aiuterà a trovare il giusto stile, il giusto linguaggio per comunicare al meglio i servizi che avete da offrire. Più conoscerete il vostro target, più il tono sarà sintonizzato al meglio, più riuscirete a cogliere le loro esigenze e più sarete avvantaggiati nel proporre loro contenuti e promozioni commerciali più efficaci.

Conoscere bene il target vi permette di “colpirlo” con maggiore efficacia – Wansport Blog

4. Fate emergere i vostri valori, la vostra mission

Tutti gli sforzi comunicativi dovranno convergere verso un unico punto: parlare dei vostri valori, della vostra mission: Qual è il vostro obiettivo? Come pensate di raggiungerlo? Con quali strumenti e azioni? Fate emergere chiaramente i vostri valori, il tal modo stimolerete il pubblico più affine che vi selezionerà proprio in base a questo. Ogni video, immagine, post ecc. dovranno parlare una sola lingua: la vostra. Fate uscire la vostra vera essenza, la vostra passione per quello che fate. Essere riconoscibili aumenta l’impatto sociale e, di conseguenza, l’impatto commerciale e il conseguente ritorno economico.

Guardate negli occhi i vostri obiettivi – Wansport Blog

5. Semplificate la vita a voi e ai vostri clienti con la tecnologia

Dotate il vostro centro di un software gestionale di ultima generazione in grado di semplificare enormemente le funzioni amministrative e fornendo ai vostri clienti un semplice accesso ai servizi di prenotazione. Un software unico in grado di: 

  • Gestire le anagrafiche e i pagamenti
  • Prenotazioni ai corsi o alle lezioni
  • Le comunicazioni
  • La contabilità
  • Le statistiche e i trend
  • La domotica e il controllo accessi

Insomma, un potente strumento tecnologico all-in-one che vi consente di incrementare i ricavi, ridurre i costi e coinvolgere facilmente tutta la vostra utenza con la massima efficienza e semplicità. 

Dotarsi di uno strumento così potente può fare davvero la differenza in termini di immagine e di servizi offerti, oltre ad ingaggiare un partner perfetto per la vostra attività.