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Europei

Iniziano gli Europei di calcio

Europei al via il 14 giugno in Germania. L’Italia, campione in carica, affronta un girone difficile. Inghilterra e Francia favorite. Le cose da sapere

Sono trascorsi meno di tre anni dalla storica vittoria dell’Italia agli Europei di calcio del 2021, posticipati di un anno a causa della pandemia. Dal 14 giugno, il titolo di campione d’Europa sarà nuovamente conteso con l’edizione 2024 in Germania: ventiquattro squadre partecipanti, dieci città ospitanti, un mese di torneo e finale il 14 luglio all’Olympiastadion di Berlino. La Germania, nazione ospitante, aprirà il torneo contro la Scozia il 14 giugno. L’Italia esordirà contro l’Albania il 15 giugno a Dortmund. I sei gruppi del torneo vedranno avanzare le prime due squadre di ogni girone e le quattro migliori terze, con un formato identico a quello dell’ultima edizione. Le partite della fase a gironi si terranno ogni giorno fino al 26 giugno, seguite da due giorni di riposo prima della fase a eliminazione diretta che include ottavi, quarti, semifinali e finale.

Europei
I gironi di Euro 2024 – Wansport Newsroom

Come ci arriva l’Italia

Rispetto a tre anni fa, l’Italia ha visto notevoli cambiamenti, a partire dall’allenatore. Luciano Spalletti ha sostituito Roberto Mancini, che ha lasciato la Nazionale per diventare il commissario tecnico dell’Arabia Saudita tra molte polemiche. Spalletti, vincitore del campionato di Serie A con il Napoli, sta cercando di implementare un gioco organizzato e piacevole anche in Nazionale. Molti dei campioni del 2021 non sono più presenti, inclusi Ciro Immobile, Lorenzo Insigne, Marco Verratti, Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci. Inoltre, vi sono assenze per infortunio come Destiny Udogie, Francesco Acerbi, Giorgio Scalvini, Nicolò Zaniolo e Domenico Berardi.

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Attaccanti e centrocampisti

Durante le qualificazioni, la Nazionale ha faticato a trovare un centravanti affidabile. Gianluca Scamacca dell’Atalanta ha mostrato una buona forma recentemente e potrebbe diventare il titolare, con Mateo Retegui del Genoa come alternativa. Spalletti punta molto su Federico Chiesa e Jorginho, decisivi a Euro 2021. A centrocampo, probabilmente sceglierà i dinamici Davide Frattesi e Nicolò Barella dell’Inter.

Difesa e aspettative

In difesa, nonostante alcune incognite, l’Italia potrà contare su Alessandro Bastoni e Giovanni Di Lorenzo. Gianluigi Donnarumma sarà confermato come portiere, nonostante i miglioramenti di Guglielmo Vicario del Tottenham. La squadra non è considerata tra le favorite e sta attraversando un ricambio generazionale senza giovani immediatamente riconoscibili come campioni. Il girone dell’Italia è impegnativo, con Spagna e Croazia oltre all’Albania.

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Le avversarie del girone

L’Albania, alla sua seconda partecipazione agli Europei, ha completato un sorprendente girone di qualificazione con otto vittorie consecutive. Allenata dal brasiliano Sylvinho, ex vice di Roberto Mancini, la squadra adotta un gioco offensivo, con molti difensori e centrocampisti titolari provenienti dalla Serie A italiana. La Croazia, pur contando su una “generazione d’oro” invecchiata, rimane pericolosa. Luka Modric ha 38 anni, Ivan Perisic 35, mentre Marcelo Brozovic e Mateo Kovacic hanno rispettivamente 31 e 30 anni. Tra i giovani promettenti, Josko Gvardiol, 22 anni, è il difensore più costoso della storia, acquistato dal Manchester City per 90 milioni di euro. La Spagna di Luis de la Fuente, fresca vincitrice della Nations League, combina l’esperienza di Alvaro Morata, Dani Carvajal e Aymeric Laporte con il talento dei giovani Pedri e Lamine Yamal. Non è tra le prime favorite, ma è considerata una forte candidata.

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Le favorite

Secondo esperti, algoritmi e agenzie di scommesse, Inghilterra e Francia sono le principali candidate alla vittoria finale. L’Inghilterra, che arrivò in finale contro l’Italia nel 2021, ha visto emergere nuovi talenti come Jude Bellingham del Real Madrid e il prolifico attaccante Harry Kane, che ha segnato 36 gol con il Bayern Monaco. Phil Foden e Declan Rice sono diventati giocatori più maturi e completi, contribuendo a una squadra sempre più forte. La Francia, allenata da Didier Deschamps, ha un impressionante record con un Mondiale vinto nel 2018 e finali raggiunte sia nel 2022 che nel 2016. La squadra può contare su Kylian Mbappé, considerato uno dei migliori giocatori al mondo, recentemente trasferitosi al Real Madrid. Inoltre, il ritorno di N’Golo Kante a centrocampo sarà cruciale per gli equilibri della squadra. La Germania, sotto la guida di Julian Nagelsmann, è pronta a riscattarsi dopo le deludenti eliminazioni degli ultimi tornei. Questo sarà l’ultimo torneo per Toni Kroos, uno dei centrocampisti più forti degli ultimi quindici anni, e potrebbe essere il momento della consacrazione internazionale per il giovane Jamal Musiala, 21 anni. Altre squadre con ambizioni di vittoria includono la Spagna, il Portogallo di Cristiano Ronaldo, l’Olanda, il Belgio e naturalmente l’Italia. Queste squadre, ricche di talenti e con una storia di successi, rappresentano serie minacce per le favorite e potrebbero riservare sorprese nel corso del torneo.

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Le prime volte

Una sola squadra debutta agli Europei: la Georgia di Khvicha Kvaratskhelia, attaccante del Napoli e figura chiave per lo scudetto della scorsa stagione. Allenata dall’ex difensore francese Willy Sagnol, la squadra si è qualificata tramite i playoff. Recentemente, i giocatori hanno partecipato alle proteste contro la legge sugli “agenti stranieri”, che obbliga i media e le ONG con oltre il 20% di finanziamenti esteri a registrarsi come entità che «perseguono gli interessi di una potenza straniera». Anche l’Ucraina si è qualificata tramite i playoff e questo sarà il primo grande torneo per la nazionale dopo l’invasione russa del febbraio 2022.

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Giovani molto attesi

I grandi tornei internazionali offrono l’opportunità di vedere giovani talenti emergenti in azione. Tra i più attesi agli Europei 2024 ci sono Florian Wirtz, centrocampista offensivo del Bayer Leverkusen, Xavi Simons del Lipsia, e il talentuoso inglese Cole Palmer del Chelsea. Inoltre, l’attaccante danese Rasmus Hojlund, trasferitosi dall’Atalanta al Manchester United per oltre 70 milioni di euro, e lo spagnolo Lamine Yamal, esterno del Barcellona che compirà 17 anni il giorno dopo la finale, sono già sicuri di far parte delle rispettive squadre nazionali. Vincenzo Montella, allenatore della Turchia, deve ancora decidere se includere Kenan Yildiz della Juventus e Arda Guler del Real Madrid, entrambi nati nel 2005.

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Jannik Sinner

Jannik Sinner: dall’esordio al N.1 del Mondo

La straordinaria ascesa di Jannik Sinner, da giovane promessa del tennis italiano a numero uno del mondo.

Jannik Sinner, talento precoce del tennis italiano, ha scalato rapidamente le classifiche mondiali, diventando una delle figure più influenti del circuito ATP. La sua carriera è un esempio di dedizione e passione, culminata con il raggiungimento della vetta del tennis mondiale.

Gli esordi

Jannik Sinner è nato a San Candido, comune della provincia di Bolzano, il 16 agosto del 2001. Fin da giovane, ha dimostrato una predisposizione per gli sport, praticando sia sci che tennis. A 13 anni, ha deciso di dedicarsi completamente al tennis, trasferendosi a Bordighera per allenarsi con Riccardo Piatti, uno dei coach più rinomati d’Italia. La decisione di lasciare la famiglia e la sua amata terra natale per inseguire il suo sogno non è stata facile, ma la sua determinazione è stata ripagata.

Un giovanissimo Jannik – Wansport Newsroom

Nel 2018, Sinner ha iniziato a competere nei tornei professionistici, ottenendo risultati impressionanti già dai primi match. La sua prima vittoria in un torneo ITF a soli 17 anni ha segnato l’inizio di una carriera promettente. La sua tecnica impeccabile, unita a una notevole maturità mentale, ha subito attirato l’attenzione degli esperti e degli appassionati di tennis. Nonostante la giovane età, Sinner ha dimostrato una capacità straordinaria di gestire la pressione e di mantenere la calma nei momenti decisivi.

Le sue performance nei tornei giovanili hanno confermato il suo status di prodigio del tennis italiano. Nel 2019, ha conquistato il suo primo titolo ATP Challenger a Bergamo, diventando uno dei più giovani vincitori di sempre di un torneo di questa categoria. Questo successo ha segnato un punto di svolta nella sua carriera, proiettandolo sotto i riflettori del tennis internazionale. Il suo stile di gioco aggressivo, caratterizzato da colpi potenti e precisi, ha iniziato a fare la differenza contro avversari più esperti e navigati.

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Jannik Sinner con Roger Federer – Wansport

Nel corso dello stesso anno, Sinner ha continuato a stupire, raggiungendo risultati sempre più importanti e mettendo in mostra un miglioramento costante del suo gioco. La sua determinazione e la sua etica del lavoro lo hanno portato a vincere le Next Gen ATP Finals, un torneo riservato ai migliori giovani talenti del circuito. Questo trionfo non solo ha consolidato la sua reputazione come futura stella del tennis, ma gli ha anche permesso di guadagnare preziosa esperienza contro alcuni dei suoi coetanei più promettenti.

I primi successi

Il 2019 è stato l’anno della svolta per Sinner. Dopo il titolo ATP Challenger a Bergamo, la sua carriera ha preso il volo. Durante la stagione, ha partecipato a diversi tornei ATP, mettendosi in mostra per il suo gioco aggressivo e la sua impressionante compostezza in campo. A soli 18 anni, ha fatto il suo debutto in un torneo del Grande Slam agli US Open, raggiungendo il secondo turno dopo aver sconfitto Stan Wawrinka in quattro set (6-3, 2-6, 6-4, 6-3). Questo risultato ha evidenziato la sua capacità di competere ai massimi livelli nonostante la giovane età.

Sinner Next Gen Milano
Il debutto a Roma contro Musetti – Wansport

Nel 2020, Sinner ha continuato a migliorare, aggiungendo nuove vittorie al suo palmares. Ha raggiunto i quarti di finale al Roland Garros, diventando il più giovane a farlo dal 2006, dove ha affrontato Rafael Nadal, cedendo con onore in tre set combattuti (6-7, 4-6, 1-6). Questo exploit ha ulteriormente consolidato la sua reputazione come uno dei giovani più promettenti del tennis mondiale. La sua abilità di adattarsi rapidamente a diversi tipi di superficie e il suo atteggiamento professionale sono stati fattori chiave nel suo rapido progresso.

Sempre nel 2020, Sinner ha ottenuto il suo primo titolo ATP a Sofia, battendo Vasek Pospisil in una finale emozionante (6-4, 3-6, 7-6). Questo successo ha rappresentato una pietra miliare nella sua carriera, segnando l’inizio di una nuova fase di crescita e successo. Il trionfo a Sofia ha anche dimostrato la sua capacità di esibirsi sotto pressione, un aspetto fondamentale per qualsiasi aspirante campione.

Il 2021 è stato un anno cruciale per Sinner, durante il quale ha continuato a collezionare titoli e a scalare le classifiche mondiali. Ha vinto i tornei di Melbourne, dove ha sconfitto Stefanos Tsitsipas in finale (7-5, 6-3), e Washington, battendo in finale Mackenzie McDonald (7-5, 4-6, 7-5). La sua capacità di mantenere alti livelli di prestazione durante l’intera stagione gli ha permesso di raggiungere la top 10 della classifica ATP, un traguardo impressionante per un giovane della sua età. La combinazione di successi in vari tornei e la continua evoluzione del suo gioco hanno preparato Sinner per il passo successivo nella sua carriera: la scalata verso il numero uno del mondo.

La scalata verso il N.1

Nel 2023, Sinner ha raggiunto nuove vette, consolidando il suo posto tra l’élite del tennis mondiale. La stagione è iniziata con vittorie nei tornei di Montpellier, dove ha sconfitto Alexander Bublik in finale (7-5, 6-4), e Toronto, superando Daniil Medvedev con un punteggio di (6-3, 6-4). Questi successi non solo hanno migliorato la sua classifica, ma hanno anche accresciuto la sua fiducia, dimostrando che poteva competere e vincere contro i migliori.

Sinner Coppa Davis
Jannik Sinner trascinatore degli Azzurri alla vittoria della Coppa Davis

Uno dei momenti più significativi della sua carriera è arrivato con la storica semifinale a Wimbledon, dove Sinner ha mostrato un livello di gioco eccezionale. Il suo percorso nel torneo è stato caratterizzato da vittorie contro avversari di alto calibro, tra cui la vittoria in cinque set contro Novak Djokovic nei quarti di finale (7-6, 4-6, 2-6, 6-4, 6-2). La sua performance a Wimbledon ha consolidato il suo status di superstar del tennis e ha preparato il terreno per il suo successo futuro. Dopo questo trionfo, ha continuato il suo slancio vincendo il torneo di Rotterdam, sconfiggendo Stefanos Tsitsipas in finale (7-5, 6-3).

Il trionfo agli Australian Open

Nel marzo 2024, Sinner ha dominato il Masters 1000 di Miami, superando Grigor Dimitrov in finale con un netto 6-3, 6-1, dopo aver concesso solo tre game a Daniil Medvedev in semifinale. Questo successo gli ha permesso di raggiungere il numero 2 del ranking mondiale. Nonostante un infortunio a Monte Carlo che ha frenato la sua corsa, Sinner ha mostrato una resilienza straordinaria, recuperando per partecipare e vincere altri tornei importanti.

La sua scalata verso il numero uno del mondo è culminata al Roland Garros, dove ha raggiunto la semifinale, battendo Dimitrov nei quarti di finale con un netto 6-3, 6-2, 6-2. La svolta decisiva è avvenuta con il ritiro di Novak Djokovic, permettendo a Sinner di diventare il primo italiano a raggiungere il vertice del ranking ATP.

Il 4 giugno 2024 è diventato una data storica per il tennis italiano, celebrata da tutti i tifosi e gli appassionati di sport.

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Wansport e Padel Travel: una partnership strategica nel turismo sportivo

Wansport e Padel Travel annunciano una partnership per offrire vantaggi esclusivi agli utenti e club Wansport, facilitando l’accesso ai servizi di padel di alta qualità.

Wansport e Padel Travel sono lieti di annunciare una nuova partnership strategica. Questa collaborazione offre agli utenti Wansport, inclusi circoli sportivi, maestri di padel e giocatori, l’accesso ai servizi di Padel Travel con sconti esclusivi e trattamenti speciali. La sinergia tra queste due realtà promette di arricchire l’esperienza dei giocatori di padel, rendendo più accessibile l’opportunità di allenarsi e competere ad alto livello nella Patria del Padel.

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Padel Travel e Wansport per una Padel Experience a 360 gradi – Wansport Newsroom

Vantaggi esclusivi per gli utenti Wansport

Grazie alla partnership, gli utenti di Wansport potranno usufruire di offerte speciali sui servizi di Padel Travel, che includono Corsi, Esperienze e Viaggi di Padel onnicomprensivi, tenuti da alcuni dei migliori Coach di padel al mondo. “Siamo entusiasti di collaborare con Wansport e offrire ai loro utenti l’opportunità unica di vivere un’Esperienza di Padel di primo livello, ai Coach dei Club Wansport di formarsi con Juanjo Gutierrez, CT della Nazionale Spagnola e ai Circoli Wansport di potersi confrontare con la realtà spagnola, dove si sono sviluppati i casi piu virtuosi di gestione del Club” afferma Alessandro Di Stefano, CEO di Padel Travel. Questa collaborazione rappresenta un passo significativo verso l’integrazione di servizi di alta qualità per tutti i membri della comunità Wansport.

Alessandro Di Stefano – CEO di Padel Travel

Padel Travel: la tue esperienza di Padel in Spagna a Malaga e Madrid

Padel Travel, 8.000 corsisti di 42 Paesi differenti negli ultimi 6 anni, é il leader mondiale nell’organizzazione di Viaggi di Padel in Spagna ed é stato premiato come “miglior Padel Experience” secondo gli stessi giocatori (4.8/5 su Trustpilot). Tra i rinomati maestri di Padel Travel, spicca Juanjo Gutierrez, capo allenatore della squadra nazionale spagnola, Campione del Mondo e direttore tecnico della sede di Madrid, che porta con sé una vasta esperienza e competenza nella formazione tecnica. “Lavorare con professionisti come Juanjo Gutierrez offre ai nostri utenti un’opportunità inestimabile di apprendere dai migliori e ai maestri dei nostri circoli un aggiornamento di altissima qualità” sottolinea Stefano la Forgia, Partnership Manager di Wansport. I giocatori possono migliorare le loro abilità partecipando a sessioni di allenamento intensive, clinic e tornei organizzati da Padel Travel in terra spagnola.

 Crescita del turismo sportivo in Italia e Europa

Il turismo sportivo è in rapida crescita in Italia e in Europa, diventando una componente fondamentale dell’industria del turismo. Questo settore non solo attira appassionati di sport da tutto il mondo, ma contribuisce anche significativamente all’economia locale attraverso la creazione di posti di lavoro e lo sviluppo di infrastrutture. In particolare, il padel sta emergendo come uno degli sport più dinamici e in espansione, con un numero crescente di appassionati che cercano esperienze di allenamento e competizione di alta qualità.

“La partnership con Wansport ci permette di avere un canale diretto per comunicare i nostri servizi a una vasta community di padelisti, ottimizzando la nostra presenza nel mercato,” spiega Alessandro Di Stefano. Padel Travel ha l’opportunità di ampliare la propria clientela, offrendo pacchetti personalizzati e vantaggi esclusivi agli utenti Wansport.

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Una collaborazione strategica per entrambe le parti

Per Wansport, questa partnership rappresenta un’azione strategica per consolidare il proprio posizionamento nel mercato del padel. Offrendo ai propri clienti l’accesso a servizi di alta qualità a prezzi esclusivi, rafforzando il suo ruolo di leader nel settore delle soluzioni sportive. “Siamo entusiasti di questa collaborazione con Padel Travel, che ci consente di fornire ai nostri utenti un valore aggiunto significativo e di espandere la nostra offerta di servizi,” dichiara Stefano la Forgia.

Prospettive e opportunità future

Guardando al futuro, la collaborazione tra Wansport e Padel Travel apre nuove prospettive per entrambi i partner. Oltre agli sconti e vantaggi esclusivi per gli utenti Wansport, questa partnership permette di sviluppare progetti comuni che promuovano il padel in Italia e all’estero. Le sinergie create contribuiranno ad elevare la qualità dei servizi offerti, facilitando l’organizzazione di eventi internazionali e creando nuove opportunità di networking e crescita.

Questa partnership rappresenta un’importante opportunità per l’evoluzione del padel, con Wansport e Padel Travel pronti a innovare e a offrire esperienze di padel eccezionali ai loro utenti. Per ulteriori informazioni, contattateci via mail all’indirizzo marketing@wansport.com

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Prevenzione infortuni nel Padel: alcuni utili consigli

Come prevenire infortuni e acciacchi fisici giocando a padel. Consigli pratici e strategie di allenamento efficaci

Il padel è uno sport in rapida crescita, amato da molti per la sua combinazione di divertimento e competitività. Tuttavia, come ogni attività fisica, il padel può comportare il rischio di infortuni, specialmente se non si prende le dovute precauzioni. In questo articolo, esploreremo come prevenire gli infortuni e gli acciacchi fisici comuni tra i giocatori di padel. Parleremo di strategie di riscaldamento e stretching, oltre a fornire consigli su come migliorare la tecnica e scegliere l’attrezzatura giusta. L’obiettivo è aiutarti a giocare in modo sicuro e mantenere il tuo corpo in perfetta forma.

Riscaldamento e stretching: la chiave per prevenire infortuni

Il riscaldamento e lo stretching sono fondamentali per prevenire infortuni nel padel. Un adeguato riscaldamento prepara i muscoli e le articolazioni all’attività fisica, aumentando la circolazione sanguigna e migliorando la flessibilità. Ecco alcune pratiche consigliate:

Riscaldamento dinamico

Inizia con un riscaldamento dinamico di almeno 10-15 minuti. Questo può includere esercizi come saltelli sul posto, corsa leggera, e movimenti articolari. Il riscaldamento dinamico aiuta a incrementare la temperatura corporea e a preparare i muscoli per lo sforzo fisico. Alcuni esercizi efficaci includono:

  • Jumping Jacks: 2-3 minuti
  • Skip Alto: 2-3 minuti
  • Rotazioni delle braccia e delle anche: 2 minuti ciascuno
Preparazione atletica nel padel: riscaldamento e defaticamento – da Padel Magazine

Stretching specifico

Dopo il riscaldamento dinamico, esegui stretching statico per migliorare la flessibilità delle principali aree del corpo coinvolte nel padel. Concentrati su gambe, schiena, spalle e braccia. Mantieni ogni posizione per almeno 20-30 secondi senza molleggiare. Ecco alcuni esempi:

Stretching dei quadricipiti: Piedi uniti, piega un ginocchio portando il tallone verso il gluteo e mantieni.

Stretching degli ischiocrurali: Gamba distesa in avanti, piegati verso il piede mantenendo la schiena dritta.

Stretching delle spalle: Porta un braccio davanti al petto e usa l’altro braccio per tirarlo delicatamente.

Un riscaldamento adeguato e uno stretching mirato possono ridurre significativamente il rischio di infortuni come stiramenti muscolari, tendiniti e distorsioni.

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Tecnica e attrezzatura: scegliere il giusto per ridurre i rischi

Mantenere una buona tecnica e scegliere l’attrezzatura giusta sono altrettanto importanti per prevenire gli infortuni nel padel. Una tecnica corretta non solo migliora le prestazioni, ma riduce anche lo stress su muscoli e articolazioni.

Migliorare la tecnica

Un allenatore qualificato può aiutarti a perfezionare la tua tecnica. Ecco alcuni consigli fondamentali:

Posizione del corpo: Mantieni sempre una posizione equilibrata con le ginocchia leggermente piegate e il peso del corpo distribuito uniformemente.

Impugnatura della racchetta: Utilizza una presa corretta per evitare tensioni eccessive sui polsi e gli avambracci.

Movimenti fluidi: Evita movimenti bruschi e cerca di eseguire colpi con movimenti fluidi e controllati. Questo riduce il rischio di strappi muscolari e tendiniti.


Prevenzione infortuni nel Padel: alcuni utili consigli – Wansport Newsroom

Scegliere l’attrezzatura giusta

L’attrezzatura gioca un ruolo cruciale nella prevenzione degli infortuni. Ecco alcuni aspetti da considerare:

Racchetta: Scegli una racchetta che si adatti al tuo livello di abilità e stile di gioco. Una racchetta troppo pesante o troppo leggera può causare tensioni muscolari e articolari.

Scarpe: Indossa scarpe specifiche per il padel che offrano un buon supporto e ammortizzazione. Scarpe non adeguate possono aumentare il rischio di infortuni al piede e alla caviglia.

Abbigliamento: Utilizza abbigliamento traspirante e confortevole che permetta libertà di movimento.

Godetevi il padel (responsabilmente) – Wansport Newsroom

Allenamento funzionale e recupero: fondamentali per la prevenzione

Oltre a riscaldamento e tecnica, un programma di allenamento funzionale e un adeguato recupero sono essenziali per prevenire gli infortuni nel padel.

Allenamento funzionale

Includere esercizi di allenamento funzionale nel tuo programma di allenamento può migliorare la tua forza, stabilità e flessibilità, riducendo il rischio di infortuni. Alcuni esercizi utili includono:

Plank: Rafforza il core e migliora la stabilità.

Squat: Migliora la forza delle gambe e la stabilità delle ginocchia.

Esercizi con bande elastiche: Rafforzano muscoli specifici e migliorano la resistenza.

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Recupero adeguato

Il recupero è altrettanto importante dell’allenamento. Dopo ogni sessione di gioco o allenamento, dedica del tempo al recupero per permettere ai muscoli di riprendersi e prevenire lesioni. Ecco alcuni suggerimenti:

Stretching Post-Partita: Esegui stretching statico per rilassare i muscoli e migliorare la flessibilità.

Idratazione: Mantieniti sempre ben idratato per favorire il recupero muscolare.

Riposo: Assicurati di avere giorni di riposo adeguati tra le sessioni di allenamento intenso per permettere al corpo di recuperare completamente.

Conclusione

Prevenire gli infortuni nel padel è possibile seguendo semplici ma efficaci strategie di riscaldamento, stretching, tecnica corretta, scelta dell’attrezzatura e allenamento funzionale. Investire tempo nella prevenzione degli infortuni non solo migliora le tue prestazioni in campo, ma ti permette anche di goderti questo fantastico sport senza interruzioni dovute a problemi fisici. Ricorda, la prevenzione è la chiave per una carriera sportiva lunga e sana nel padel. Buon gioco!

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Sport emergenti

Sport emergenti: 10 nuove tendenze da provare

10 sport emergenti che stanno guadagnando popolarità nel 2024, perfetti per diversificare la tua routine di allenamento.

Nel mondo dinamico del fitness e dell’attività fisica, emergono costantemente nuove tendenze che catturano l’interesse di appassionati e neofiti. Con l’avvento del 2024, si stanno affermando una serie di sport emergenti che offrono fresche opportunità per mantenersi in forma, divertirsi e sfidare se stessi in modi innovativi. Questi sport non solo introducono nuovi modi per allenarsi, ma spesso creano comunità di persone che condividono la stessa passione.

Dai campi all’aperto alle palestre high-tech, dalle onde artificiali agli spazi urbani trasformati in parchi giochi, questi sport emergenti rappresentano un’evoluzione nella cultura del fitness. Sia che tu stia cercando di migliorare la tua forma fisica, ridurre lo stress, o semplicemente trovare un nuovo hobby, c’è qualcosa per tutti. In questo articolo, esploreremo dieci sport emergenti che stanno rapidamente guadagnando popolarità. Preparati a scoprire nuove attività che potrebbero diventare il tuo prossimo grande interesse.

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Diamo uno sguardo più da vicino a ciascuno di questi sport emergenti e scopriamo cosa li rende unici e perché dovresti considerarli nella tua routine di allenamento.

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1. Pickleball

Il Pickleball è uno sport che ha iniziato a guadagnare popolarità negli Stati Uniti e ora sta conquistando appassionati in tutto il mondo. Questo gioco combina elementi di tennis, badminton e ping-pong, creando un’attività divertente e accessibile per persone di tutte le età. Si gioca su un campo simile a quello del badminton, con una rete e una pallina forata simile a una pallina da wiffle. Le racchette utilizzate sono più grandi di quelle del ping-pong ma più piccole di quelle da tennis, solitamente realizzate in legno o materiali compositi leggeri.

Il Pickleball è apprezzato per la sua facilità di apprendimento. Anche i principianti possono iniziare a giocare rapidamente senza bisogno di un lungo periodo di allenamento. Il gioco può essere praticato sia in singolo che in doppio, rendendolo versatile per diverse situazioni. È ideale per chi cerca un’attività fisica leggera ma efficace, che migliori coordinazione, riflessi e condizione cardiovascolare.

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Un altro vantaggio del Pickleball è la sua natura sociale. Molti club e comunità organizzano eventi e tornei, creando un ambiente accogliente e competitivo. Inoltre, il gioco è meno stressante sulle articolazioni rispetto ad altri sport come il tennis, rendendolo una scelta eccellente per persone di tutte le età, compresi gli anziani.

In sintesi, il Pickleball è uno sport emergente che offre divertimento, fitness e socializzazione, rappresentando un’ottima opzione per chiunque voglia rimanere attivo e provare qualcosa di nuovo.

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2. CrossFit

Il CrossFit è un programma di fitness che, pur non essendo nuovo, continua a essere uno degli sport emergenti più praticati grazie alla sua comunità globale e alla varietà di allenamenti offerti. Nato nel 2000 da Greg Glassman, CrossFit combina elementi di sollevamento pesi, ginnastica, corsa e altre discipline in un regime di allenamento intensivo. Questo mix di esercizi è progettato per migliorare la forza, la resistenza, la flessibilità e la coordinazione, rendendo il CrossFit un programma di allenamento completo e dinamico.

Ogni sessione di CrossFit, chiamata WOD (Workout of the Day), varia quotidianamente, mantenendo l’allenamento fresco e interessante. Gli esercizi possono includere movimenti funzionali come squat, deadlift, push-up, pull-up e box jumps, eseguiti a intensità elevata. Questa varietà non solo previene la noia ma aiuta anche a lavorare su diverse aree del corpo, promuovendo un miglioramento generale delle capacità fisiche.

Uno degli aspetti più distintivi del CrossFit è il senso di comunità. Le palestre di CrossFit, note come “box”, sono luoghi dove i partecipanti possono trovare supporto, motivazione e competizione amichevole. Questa comunità di atleti, indipendentemente dal livello di abilità, crea un ambiente inclusivo dove tutti possono progredire e raggiungere i propri obiettivi di fitness.

CrossFit è anche noto per le sue competizioni, come i CrossFit Games, dove gli atleti competono in una serie di eventi per determinare il “più in forma sulla Terra”. Questi eventi hanno aumentato la visibilità del CrossFit, attirando sempre più persone a provare questo stile di allenamento.

In sintesi, CrossFit continua a essere uno sport emergente grazie alla sua capacità di fornire allenamenti variati, efficaci e una forte comunità di supporto. È ideale per chi cerca un programma di fitness completo che sfidi il corpo e la mente, offrendo al contempo un senso di appartenenza.

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3. eSports

Gli eSports stanno trasformando radicalmente il concetto di sport, portando i videogiochi a un livello competitivo professionistico. Questa disciplina emergente vede i giocatori sfidarsi in tornei e leghe di vari videogiochi, come “League of Legends“, “Dota 2“, “Fortnite” e “Counter-Strike: Global Offensive“. Con la crescente diffusione delle piattaforme di streaming come Twitch e YouTube, gli eSports hanno raggiunto un pubblico globale, attirando milioni di spettatori e partecipanti.

Una delle ragioni principali del successo degli eSports è l’accessibilità. Chiunque con un computer o una console e una connessione internet può partecipare e competere. I tornei di eSports offrono premi in denaro significativi, con alcuni eventi che mettono in palio milioni di dollari, rendendo questo campo non solo una passione ma una carriera potenziale per i giocatori di talento.

Gli eSports richiedono una combinazione di abilità tecniche, strategiche e di lavoro di squadra. I giocatori devono avere riflessi rapidi, capacità di problem-solving e la capacità di lavorare bene sotto pressione. Le squadre professionistiche spesso includono coach, analisti e specialisti di salute mentale per ottimizzare le prestazioni dei giocatori, sottolineando l’impegno e la professionalità richiesti a questo livello.

Inoltre, gli eSports stanno ricevendo sempre più riconoscimenti ufficiali. Molti paesi ora riconoscono i giocatori di eSports come atleti ufficiali, e alcune università offrono borse di studio per gli eSports, similmente agli sport tradizionali. Questo riconoscimento ha contribuito a legittimare gli eSports come una vera e propria disciplina sportiva.

In conclusione, gli eSports rappresentano un’entusiasmante evoluzione nel mondo dello sport, combinando la passione per i videogiochi con la competizione professionale. Questo sport emergente offre opportunità uniche per giocatori e spettatori, creando una nuova frontiera per l’intrattenimento e la competizione globale.

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4. Yoga Acrobatico (AcroYoga)

L’AcroYoga è uno sport emergente che unisce lo yoga tradizionale con elementi di acrobazia e ginnastica, creando un’esperienza unica e coinvolgente. Nato dalla fusione di queste discipline, l’AcroYoga si pratica in coppia o in gruppo, promuovendo non solo la forza fisica e la flessibilità, ma anche la fiducia e la collaborazione tra i partecipanti.

In una tipica sessione di AcroYoga, i praticanti assumono ruoli specifici: il “base”, che supporta e solleva l’altro partecipante, chiamato “flyer”, e lo “spotter”, che garantisce la sicurezza durante l’esecuzione delle pose. Le pose includono sollevamenti, bilanciamenti e transizioni acrobatiche che richiedono coordinazione, comunicazione e fiducia reciproca. Queste pose, spesso spettacolari, sono sia un allenamento intenso che una forma di espressione artistica.

Uno degli aspetti più attraenti dell’AcroYoga è il suo approccio inclusivo. Può essere praticato da persone di tutte le età e livelli di fitness, poiché le pose e gli esercizi possono essere modificati per adattarsi alle capacità individuali. Le sessioni di AcroYoga spesso iniziano con esercizi di riscaldamento e yoga tradizionale per preparare il corpo e la mente, seguiti da esercizi di acrobatica e stretching.

L’AcroYoga offre numerosi benefici per la salute. Oltre a migliorare la forza e la flessibilità, aiuta a ridurre lo stress, migliorare la concentrazione e rafforzare i legami sociali. La pratica regolare può anche contribuire a migliorare l’equilibrio, la postura e la consapevolezza corporea.

La crescente popolarità dell’AcroYoga è dovuta anche alla sua forte presenza sui social media, dove i praticanti condividono foto e video delle loro pose e transizioni. Questa visibilità ha attratto un numero crescente di persone interessate a provare questo sport emergente.

In sintesi, l’AcroYoga è una disciplina che combina fitness, divertimento e connessione sociale. Perfetto per chi cerca un’attività fisica che vada oltre l’allenamento tradizionale, l’AcroYoga offre un modo creativo e collaborativo per mantenersi in forma e migliorare il benessere generale.

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5. Surf Indoor

Il surf indoor sta emergendo come una popolare alternativa al surf tradizionale, grazie alla creazione di strutture innovative che offrono onde artificiali perfette per cavalcare tutto l’anno. Questo sport emergente è l’ideale per chi desidera migliorare le proprie abilità di surf senza dover dipendere dalle condizioni del mare o dalla stagionalità.

Le strutture per il surf indoor utilizzano tecnologie avanzate per creare onde artificiali di varie dimensioni e intensità, permettendo ai surfisti di praticare in un ambiente controllato. Queste onde sono progettate per replicare le condizioni dell’oceano, offrendo una sfida realistica e stimolante per surfisti di tutti i livelli. Che tu sia un principiante che cerca di imparare le basi o un esperto che vuole affinare le proprie tecniche, il surf indoor offre un’opportunità unica per allenarsi e divertirsi.

Un grande vantaggio del surf indoor è la possibilità di ricevere istruzioni immediate e personalizzate. Molti centri di surf indoor offrono lezioni con istruttori qualificati che possono fornire feedback in tempo reale, aiutando i surfisti a migliorare rapidamente. Inoltre, l’ambiente sicuro e controllato riduce il rischio di incidenti e permette di concentrare tutta l’attenzione sull’apprendimento e il perfezionamento delle tecniche di surf.

Il surf indoor sta anche contribuendo a rendere il surf più inclusivo e accessibile. Le strutture indoor sono spesso situate in aree urbane lontane dalla costa, permettendo a persone che vivono lontano dall’oceano di sperimentare e godere di questo sport. Inoltre, la possibilità di programmare sessioni di surf in qualsiasi momento elimina le barriere legate alle condizioni meteorologiche e alle maree, rendendo più facile per chiunque inserire il surf nella propria routine quotidiana.

In conclusione, il surf indoor è uno sport emergente che sta guadagnando rapidamente popolarità grazie alla sua accessibilità, sicurezza e alla possibilità di allenarsi in modo continuo e efficace. Se sei alla ricerca di un modo entusiasmante per mantenerti in forma e migliorare le tue abilità di surf, il surf indoor potrebbe essere la soluzione ideale per te.

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6. Trail Running

Il Trail Running, la corsa su sentieri naturali, sta rapidamente diventando uno degli sport emergenti più popolari grazie ai suoi numerosi benefici per il corpo e la mente. Questa disciplina combina il piacere dell’escursionismo con l’intensità della corsa, offrendo un’esperienza unica che va oltre la tradizionale corsa su strada.

Uno dei principali vantaggi del Trail Running è l’opportunità di connettersi con la natura. Correre su sentieri immersi nel verde, lontano dal traffico cittadino e dall’inquinamento, offre un’esperienza rigenerante e rilassante. L’aria fresca, i panorami mozzafiato e il contatto diretto con l’ambiente naturale possono ridurre significativamente lo stress e migliorare il benessere mentale. La variabilità del terreno, che può includere salite, discese, rocce e radici, rende ogni corsa una nuova avventura, mantenendo alta la motivazione e l’entusiasmo.

Dal punto di vista fisico, il Trail Running offre un allenamento completo. La corsa su terreni irregolari richiede un maggiore impegno muscolare rispetto alla corsa su superfici piane. I muscoli delle gambe, in particolare, vengono sollecitati in modo diverso, migliorando la forza, la resistenza e la stabilità articolare. Inoltre, il Trail Running è meno stressante per le articolazioni rispetto alla corsa su asfalto, poiché il terreno naturale assorbe meglio l’impatto dei passi, riducendo il rischio di infortuni.

Il Trail Running è anche un ottimo modo per migliorare l’equilibrio e la coordinazione. Navigare su sentieri irregolari e affrontare ostacoli naturali richiede una maggiore attenzione e un costante aggiustamento del proprio equilibrio, rafforzando i muscoli stabilizzatori e migliorando la propriocezione.

Per chi cerca una sfida competitiva, esistono numerosi eventi di Trail Running, dalle gare brevi ai ultramaratoni, che offrono l’opportunità di misurarsi con altri corridori e testare i propri limiti. Questi eventi si svolgono spesso in luoghi spettacolari, aggiungendo un ulteriore livello di eccitazione e motivazione.

In sintesi, il Trail Running è uno sport emergente che combina fitness, avventura e un profondo contatto con la natura. È ideale per chi cerca un’alternativa alla corsa tradizionale e vuole esplorare nuovi orizzonti, migliorando allo stesso tempo la propria salute fisica e mentale. Se desideri un’attività che offra una pausa rigenerante dalla routine quotidiana, il Trail Running potrebbe essere la scelta perfetta per te.

Il Calisthenics – Sport emergenti: 10 nuove tendenze da provare – Wansport Newsroom

7. Calisthenics

Il Calisthenics è un metodo di allenamento a corpo libero che sta rapidamente guadagnando popolarità come sport emergente. Questo approccio al fitness si concentra sull’uso del proprio peso corporeo per sviluppare forza, flessibilità e resistenza, senza la necessità di attrezzature costose o accesso a una palestra. Gli esercizi di base includono flessioni, trazioni, dips, squat e sit-up, ma possono evolversi in movimenti più avanzati e acrobatici come muscle-up, front lever, planche e handstand push-up.

Uno dei principali vantaggi del Calisthenics è la sua accessibilità. Può essere praticato ovunque, dal parco sotto casa alla propria stanza, rendendolo ideale per chi ha uno stile di vita dinamico e vuole mantenersi in forma senza vincoli. Tutto ciò che serve è un po’ di spazio e, in alcuni casi, una barra per trazioni o delle parallele.

Il Calisthenics non solo migliora la forza muscolare, ma sviluppa anche la coordinazione, l’equilibrio e la mobilità. Gli esercizi richiedono un controllo del corpo molto preciso, il che aiuta a migliorare la propriocezione, ossia la consapevolezza del proprio corpo nello spazio. Questa maggiore consapevolezza può portare a una migliore postura e riduzione del rischio di infortuni, sia durante l’allenamento che nelle attività quotidiane.

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Un altro aspetto attraente del Calisthenics è la comunità globale che si è sviluppata intorno a questa disciplina. I praticanti condividono spesso i loro progressi e routine di allenamento sui social media, creando una rete di supporto e ispirazione. Eventi e competizioni di Calisthenics sono diventati sempre più comuni, offrendo una piattaforma per dimostrare abilità e sfidarsi amichevolmente.

Dal punto di vista estetico, il Calisthenics promuove uno sviluppo muscolare armonioso e una definizione fisica impressionante, poiché coinvolge simultaneamente molteplici gruppi muscolari. Questo tipo di allenamento è particolarmente efficace per sviluppare un corpo forte e funzionale, adatto a una vasta gamma di attività fisiche.

In conclusione, il Calisthenics è uno sport emergente che offre numerosi benefici per la salute e il fitness, con l’ulteriore vantaggio di essere estremamente accessibile e versatile. Se sei alla ricerca di un modo efficace per allenarti, che possa essere praticato ovunque e che favorisca un corpo forte e bilanciato, il Calisthenics potrebbe essere la soluzione ideale per te.

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8. Skateboarding

Dopo il debutto alle Olimpiadi di Tokyo 2020, lo skateboard ha visto una rinascita di interesse, diventando uno degli sport emergenti più apprezzati, soprattutto tra i giovani. Questo sport non è solo una forma di attività fisica, ma un vero e proprio stile di vita che combina tecnica, creatività ed espressione personale.

Lo skateboarding offre numerosi benefici fisici. È un’attività che richiede equilibrio, coordinazione e forza. Mentre si eseguono trick e manovre, i muscoli delle gambe e del core vengono continuamente sollecitati, contribuendo a sviluppare una buona condizione fisica. Inoltre, la pratica regolare dello skateboard può migliorare la resistenza cardiovascolare e la flessibilità.

Dal punto di vista mentale, lo skateboarding è un ottimo modo per sviluppare la resilienza e la determinazione. Le cadute e gli errori sono parte integrante del processo di apprendimento, e riuscire a superare le difficoltà e perfezionare le proprie abilità può rafforzare la fiducia in se stessi e la capacità di affrontare le sfide. Inoltre, lo skateboard offre una valvola di sfogo creativa, permettendo ai praticanti di esprimere la propria individualità attraverso lo stile e le tecniche uniche.

Lo skateboarding è anche un’attività altamente sociale. I parchi skate e gli spazi urbani dedicati diventano luoghi di incontro per i praticanti, favorendo la formazione di comunità affiatate. Questi luoghi non sono solo per l’allenamento, ma anche per condividere esperienze, imparare nuovi trick dagli altri e costruire amicizie durature. La comunità dello skate è nota per essere inclusiva e solidale, accogliendo persone di tutte le età e background.

Il ritorno dello skateboarding sulla scena internazionale ha portato anche a un aumento della sua popolarità sui social media. Video e clip di trick spettacolari diventano virali, ispirando nuovi appassionati a provare questo sport. Inoltre, molti brand e aziende stanno investendo nello skateboard, sponsorizzando atleti e organizzando eventi che contribuiscono a far crescere ulteriormente la popolarità di questo sport.

In sintesi, lo skateboarding è uno sport emergente che combina fitness, creatività e socialità. È perfetto per chi cerca un’attività che non solo mantenga il corpo in forma, ma che offra anche un modo per esprimere se stessi e connettersi con una comunità vibrante e inclusiva. Se sei alla ricerca di un modo divertente e stimolante per mantenerti attivo, lo skateboarding potrebbe essere l’opzione ideale per te.

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9. Parkour

Il Parkour, conosciuto anche come “l’arte dello spostamento”, è uno sport emergente che sta guadagnando popolarità grazie alla sua combinazione di agilità, forza e creatività. Nato in Francia, il Parkour consiste nel muoversi attraverso l’ambiente urbano superando ostacoli con salti, arrampicate e altre manovre acrobatiche. Questo sport trasforma le strade, i parchi e gli edifici in un campo di allenamento dinamico e avvincente.

Uno degli aspetti più affascinanti del Parkour è la sua capacità di migliorare l’agilità e la coordinazione. I praticanti, noti come traceurs, devono essere in grado di adattarsi rapidamente agli ostacoli e di pianificare il percorso più efficiente per superarli. Questa continua interazione con l’ambiente rafforza i riflessi e la capacità di problem-solving, oltre a migliorare la forza muscolare e la resistenza fisica.

Il Parkour non richiede attrezzature speciali, il che lo rende estremamente accessibile. Tutto ciò di cui hai bisogno è un paio di scarpe comode e una forte determinazione. I traceurs utilizzano il proprio corpo per eseguire movimenti fluidi e potenti, sfruttando la gravità e l’inerzia a loro vantaggio. Questo approccio minimalista all’allenamento promuove una connessione profonda con il proprio corpo e una maggiore consapevolezza dei propri limiti e potenzialità.

Oltre ai benefici fisici, il Parkour offre un forte senso di comunità e appartenenza. Gli allenamenti di gruppo e le jam session, dove i traceurs si riuniscono per praticare insieme, sono momenti di condivisione, apprendimento e supporto reciproco. Questo spirito collaborativo è un aspetto fondamentale del Parkour, che incoraggia il rispetto e l’incoraggiamento tra i praticanti di tutti i livelli.

Il Parkour è anche un ottimo modo per esplorare e interagire con l’ambiente urbano in modo creativo e non convenzionale. I traceurs vedono il mondo attraverso una lente unica, scoprendo nuove possibilità di movimento in luoghi che altri considerano banali. Questa prospettiva innovativa può portare a una maggiore apprezzamento del paesaggio urbano e della propria capacità di navigarlo.

In conclusione, il Parkour è uno sport emergente che combina fisicità, creatività e comunità. È perfetto per chi cerca un allenamento completo che sfidi il corpo e la mente, offrendo al contempo un’esperienza avventurosa e gratificante. Se vuoi scoprire un nuovo modo di muoverti e interagire con il mondo intorno a te, il Parkour potrebbe essere la scelta ideale.

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10. Disc Golf

Il Disc Golf è uno sport emergente che sta rapidamente guadagnando popolarità grazie alla sua combinazione di divertimento, accessibilità e competizione. Simile al golf tradizionale, il Disc Golf utilizza dischi (simili ai frisbee) al posto delle palline e dei bastoni, con l’obiettivo di lanciare il disco in un canestro metallico nel minor numero di tiri possibile. Questa attività può essere praticata in numerosi parchi e spazi aperti, rendendola facilmente accessibile a tutti.

Uno dei principali vantaggi del Disc Golf è la sua semplicità. Le regole sono facili da comprendere, e chiunque può iniziare a giocare senza bisogno di attrezzature costose. Un set base di dischi, che include generalmente un driver, un mid-range e un putter, è tutto ciò che serve per iniziare. Questo rende il Disc Golf una scelta ideale per le famiglie, i gruppi di amici e chiunque voglia provare qualcosa di nuovo senza un grande investimento iniziale.

Dal punto di vista fisico, il Disc Golf offre un ottimo allenamento. Mentre si cammina tra una buca e l’altra, spesso su terreni variabili, si fa esercizio aerobico. I lanci stessi richiedono coordinazione, forza e precisione, coinvolgendo i muscoli delle braccia, delle spalle e del core. La combinazione di camminata e lanci rende il Disc Golf un’attività completa che migliora sia la resistenza che la forza muscolare.

Il Disc Golf è anche un’attività altamente sociale. Molti parchi di Disc Golf organizzano tornei e eventi locali, creando una comunità accogliente e inclusiva. I giocatori spesso condividono consigli, tecniche e strategie, rendendo facile fare nuove amicizie e migliorare le proprie abilità. Questa dimensione sociale aggiunge un ulteriore livello di divertimento e motivazione.

Inoltre, il Disc Golf promuove la connessione con la natura. I campi di Disc Golf sono generalmente situati in parchi e aree verdi, offrendo l’opportunità di godere dell’aria aperta e della bellezza naturale. Questo contatto con la natura può avere effetti positivi sul benessere mentale, riducendo lo stress e migliorando l’umore.

In conclusione, il Disc Golf è uno sport emergente che offre una combinazione unica di accessibilità, esercizio fisico e socialità. È perfetto per chi cerca un’attività divertente e rilassante che possa essere praticata da soli o in compagnia. Se desideri esplorare un nuovo modo di rimanere attivo e trascorrere del tempo all’aria aperta, il Disc Golf potrebbe essere la scelta ideale per te.

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Viento Future Lab

Viento Future Lab rivoluziona il Pickleball

Viento Future Lab: pickleball e tecnologia si fondono grazie alla partnership con Wansport, fino al 19 giugno Al Merlata Bloom di Milano

Benvenuti al Viento Future Lab, l’ultima e più innovativa iniziativa di Viento, marchio leader nel settore dell’abbigliamento e delle attrezzature per padel e pickleball. Situato nel cuore del Centro Commerciale Merlata Bloom a Milano, questa esperienza temporanea offre agli appassionati di sport di racchetta un’opportunità unica di immergersi nel mondo del pickleball.

La racchetta da Pickleball di Viento

Il fascino del Pickleball

Il Viento Future Lab non è solo un temporary store; è un vero e proprio laboratorio di idee e innovazioni nel campo degli sport di racchetta. Play-It ha installato un campo da pickleball con la superficie Play-Flex Confort, progettata per garantire la migliore giocabilità. Qui, i visitatori possono scoprire e innamorarsi del pickleball, lo sport di racchetta che sta guadagnando sempre più fan in tutto il mondo, inclusi oltre 30 milioni solo negli Stati Uniti nell’ultimo anno.

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Esperienze interattive

Oltre alla possibilità di giocare, il Viento Future Lab offre una serie di eventi che arricchiscono l’esperienza. Dall’acquisto delle ultime collezioni Viento dedicate al padel e al pickleball, ai clinic, tornei e incontri formativi, c’è qualcosa per appassionati di tutti i livelli e età. Il temporary store, aperto fino al 19 giugno, è un punto di incontro per la community, promuovendo non solo lo sport, ma anche la cultura e lo stile di vita che lo circondano.

Il temporary store di Viento al Merlata Bloom di Milano – Wansport Newsroom

Collaborazione strategica tra Viento e Wansport

Un aspetto importante di questa iniziativa è la collaborazione tra Viento e Wansport. Attraverso l’app Wansport, i giocatori possono prenotare facilmente il campo da pickleball, dimostrando come la tecnologia possa facilitare l’accesso allo sport e migliorare l’esperienza degli utenti. Questa partnership non solo rafforza l’identità di entrambi i marchi nel settore dello sport, ma stabilisce anche un modello di sinergia tra innovazione tecnologica e passione sportiva, con l’obiettivo comune di promuovere attivamente la crescita dei sport di racchetta e di coinvolgere più persone nella pratica attiva.

Il Viento Future Lab è più di un semplice evento; è un’anteprima del futuro degli sport di racchetta. Grazie a questa iniziativa, Viento e Wansport stanno definendo il nuovo standard per l’engagement degli appassionati e la promozione dello sport attraverso l’innovazione tecnologica e la collaborazione strategica.

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Pro Padel League

Pro Padel League 2024: spettacolo assicurato

L’emozione della Pro Padel League 2024, con top player e nuovi formati di squadra che arricchiscono questo sport che amiamo.

La stagione 2024 della Pro Padel League (PPL) promette di ridefinire il padel professionistico negli Stati Uniti con una sorprendente gamma di talenti e un formato innovativo. Prevista per iniziare il 7 aprile a Miami, quest’anno segna la seconda edizione del campionato, caratterizzata da sei eventi spettacolari nei prossimi mesi. Con un mix di campioni affermati e nuove promesse, la PPL è pronta a catturare l’attenzione di appassionati e giocatori.

I protagonisti e le squadre

Uno degli aspetti più emozionanti della Pro Padel League è senza dubbio il suo roster di squadre e giocatori. Questa stagione, dieci squadre, ognuna composta da nove a dieci giocatori uomini e donne, competono per il titolo. Queste squadre, che rappresentano città da Toronto a Cancun, portano una ricca miscela di diversità culturale e spirito competitivo alla lega.

Tra le squadre, i Toronto Polar Bears, i Cancun Wolves, i Flowrida Goats, i New York Atlantics e gli Arkansas Matrix sono i preferiti dai fan, ognuno con uno spirito di squadra unico e formazioni impressionanti. Figure di spicco come Daddy Yankee con i Flowrida Goats e gli ex tennisti Tommy Haas e Juan Martin Del Potro con il Miami Padel Club e i San Diego Stingrays, rispettivamente, aggiungono un tocco di glamour e competenza alla lega.

Il roster dei giocatori di questa stagione è stellare, con stelle internazionali come Ari Sanchez, Agustin Tapia e Marta Ortega, accanto a veterani come Pablo Lima e Juan Martín Díaz. Questo mix di talenti emergenti e professionisti esperti garantisce una competizione di alto livello e molti momenti emozionanti per i fan.

Pro Padel League
L’ “Alieno” Tolito Aguirre, uno dei protagonisti della Pro Padel League – Wansport Newsroom

Format e visione

Il formato della Pro Padel League è progettato per massimizzare il gioco competitivo e l’engagement del pubblico. Durante la stagione regolare, ogni squadra parteciperà a quattro eventi, con partite distribuite su sei giorni. Le squadre sono divise in due gruppi di cinque e giocano contro ogni altra squadra nel proprio gruppo. Le prime due squadre di ogni gruppo avanzano alle semifinali, seguite da finali e incontri per il terzo e quarto posto.

Un aspetto unico della PPL è la combinazione di doppi maschili, femminili e misti. I doppi maschili e femminili si giocano al meglio dei due set con un super tie-break se necessario. La partita di doppio misto, giocata a prescindere dai punteggi precedenti, consiste in un solo set con tie-break al 6-6, assicurando che ogni match sia cruciale e imprevedibile.

Alla PPL Cup, separata dalla stagione regolare, si aggiunge un ulteriore strato di eccitazione. Disputata in cinque giorni, le prime otto squadre basate sulla classifica della stagione regolare si sfidano in un formato simile, intensificando la rivalità e mettendo in mostra la natura dinamica dello sport.

I fan possono guardare tutta l’azione in diretta sul canale YouTube ufficiale della Pro Padel League. Questa accessibilità non solo aiuta a promuovere lo sport, ma garantisce anche che appassionati e nuovi spettatori possano vivere l’emozione del padel professionistico comodamente.

Per concludere

La Pro Padel League sta preparando il palcoscenico per una celebrazione senza precedenti del padel negli Stati Uniti. Con la sua fusione di talento di alto calibro, formati di squadra innovativi e accessibilità completa allo streaming, la PPL non è solo un torneo; è un momento pivotale nella crescita dello sport sul suolo americano. Che tu sia un appassionato di padel di lunga data o un nuovo arrivato, la Pro Padel League 2024 è un evento da non perdere.

Come vederla in streaming

Come vederla in streaming

Tutte le partite della Pro Padel League saranno visibili sul canale YouTube del circuito a questo link.

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Expo Levante

Tecnologia e passione: Wansport all’Expo Levante

Wansport ha partecipato con successo all’Expo Levante a Bari, mostrando innovazioni nel marketing sportivo e rafforzando legami nella community.

Dal 11 al 14 aprile, Wansport ha partecipato con entusiasmo all’Expo Levante di Bari, un evento che si è distinto come un crocevia vitale per gli appassionati e i professionisti del mondo sportivo. Situato nell’ambito dell’Expo Sport Village, il nostro stand è diventato un punto di incontro per innovazione, discussione e dimostrazione sportiva. Quest’anno, abbiamo avuto l’opportunità non solo di esporre i nostri prodotti e servizi ma anche di immergerci completamente nelle dinamiche del settore, partecipando attivamente a talk e roundtable, e interagendo con la nostra valorosa community.

Un’arena di dimostrazioni e innovazioni

L’Expo Sport Village ha offerto una varietà di attività legate al mondo dello sport con un focus particolare su discipline come il padel, il calcio, il volley, il rugby, il basket e lo skate. Wansport ha approfittato di questa varietà per presentare le ultime innovazioni nel campo della gestione degli impianti sportivi e del software per club sportivi. Attraverso dimostrazioni pratiche e incontri faccia a faccia, abbiamo mostrato come le nostre soluzioni tecnologiche possano trasformare la quotidiana amministrazione dei club in un processo più efficiente e coinvolgente.

Connessioni rafforzate nella community

Uno degli aspetti più gratificanti della nostra partecipazione all’Expo Levante è stato il rafforzamento delle relazioni con la nostra community. Tra le interazioni con i clienti attuali e le presentazioni ai potenziali nuovi partner, abbiamo avuto la possibilità di ascoltare le loro storie, sfide e successi, ricavandone preziosi spunti per i futuri sviluppi. Le foto che abbiamo raccolto durante l’evento testimoniano la vivacità e l’entusiasmo che animano queste interazioni, sottolineando l’importanza del contatto umano nel mondo digitale del nostro business.

Expo Levante
Dario de Robertis – CMO di Wansport al talk sul marketing sportivo

Il ponte tra Sport e Business: Il talk di Dario de Robertis all’Expo Levante

Una parte importante del nostro impegno all’Expo Levante è stato il talk tenuto da Dario de Robertis, il nostro Direttore Marketing, sul tema del marketing sportivo come ponte tra i valori dello sport e le strategie di business. Dario ha sottolineato come, in un’era dove la connessione emotiva è più preziosa che mai, il marketing sportivo non si limiti più alla sola promozione. “Attraverso l’uso di dati precisi, creatività e un’intima comprensione del nostro pubblico, stiamo guidando un cambiamento significativo nel modo in cui i club sportivi operano e coinvolgono i loro clienti,” ha affermato. Queste parole risuonano come una guida per il nostro percorso verso l’innovazione continua.

Conclusione

La partecipazione a Expo Levante 2024 è stata un’esperienza illuminante per Wansport, consolidando la nostra posizione all’avanguardia nel settore del software per sport. Non solo abbiamo condiviso le nostre conoscenze e soluzioni, ma abbiamo anche approfondito la nostra comprensione delle esigenze del settore, raccogliendo spunti vitali per il futuro. Guardiamo con entusiasmo ai prossimi eventi, certi che ogni occasione di incontro con la nostra community è un tassello fondamentale nel mosaico del nostro successo.

Ci vediamo alla prossima!

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Expo Sport Village

Wansport all’Expo Sport Village 2024

Saremo presenti all’Expo Sport Village dentro la più ampia cornice dell’Expo Levante, feria internazionale a Bari. Una 4 giorni di sport, incontri, tavole rotonde e attività per la community sportiva. Dall’11 al 14 Aprile

Quest’anno, l’attesissima Expo Levante a Bari si arricchisce di un evento imperdibile per gli appassionati dello sport: l’Expo Sport Village. Dal 11 al 14 aprile 2024, il villaggio sportivo dedicato agli amanti del movimento all’aria aperta e delle discipline più amate, come il padel, calcio, volley, rugby, basket e skate, promette di essere un crocevia di emozioni, innovazioni e dibattiti sul mondo sportivo. Wansport, sempre al passo con le ultime tendenze nel campo dello sport e della tecnologia, non poteva mancare a questo appuntamento e sarà presente con uno stand interattivo dove potrai scoprire tutte le novità della nostra app e partecipare ad attività di engagement coinvolgenti.

Expo Sport Village
Expo Levante, la manifestazione fieristica in cui si svolge l’Expo Sport Village – Wansport Newsroom

Un Villaggio Sportivo Innovativo

L’Innovazione al Centro dello Sport

Il cuore pulsante dell’Expo Sport Village sarà rappresentato da un insieme di spazi dedicati a ciascuno sport, sostenuti dalle federazioni di riferimento come FIGC PUGLIA e LND PUGLIA, nonché dalle associazioni KENDRO, LEVANTE AZZURRO, TRIVIANUM, TRIGRI BARI e DAMA. Questo villaggio non solo offrirà ai visitatori la possibilità di immergersi completamente nelle varie discipline, ma fornirà anche un contesto ideale per le federazioni sportive e le associazioni per promuovere il loro lavoro e coinvolgere il pubblico in attività interattive. L’area dedicata a talk show e dibattiti, invece, si concentrerà su tematiche cruciali come il marketing sportivo, il terzo settore e la gestione delle infrastrutture sportive, garantendo una piattaforma di discussione e scambio di idee tra esperti del settore.

Expo Sport Village
Il programma dei 4 giorni – Wansport Newsroom

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Wansport: Innovazione e Engagement

Esperienza Unica con Wansport

Wansport coglie l’opportunità offerta dall’Expo Sport Village per mostrare al pubblico le ultime innovazioni della propria app, pensata per migliorare l’esperienza di atleti e appassionati di sport. Durante i quattro giorni di fiera, i visitatori avranno la possibilità di interagire direttamente con il nostro team, scoprire funzionalità esclusive dell’app e partecipare a iniziative di engagement pensate per coinvolgere e premiare il pubblico. La presenza di gadget e sorprese renderà l’esperienza ancora più memorabile.

Inoltre, la partecipazione del comitato delle olimpiadi MILANO – CORTINA, con il sostegno del CONI e del suo presidente regionale Angelo Giliberto, e la tavola rotonda LND, con figure di spicco come il Presidente Giancarlo Abete e il presidente nazionale del settore giovanile scolastico Vito Tisci, eleva ulteriormente il profilo dell’evento, sottolineando l’importanza dello sport e della tecnologia nella società moderna.

L’Expo Sport Village rappresenta un’occasione unica per gli appassionati di sport, gli atleti e i professionisti del settore di confrontarsi, scoprire novità e tendenze, e vivere l’emozione dello sport in tutte le sue forme. Wansport è orgogliosa di partecipare a questo evento, confermando il proprio impegno verso l’innovazione e il supporto alla comunità sportiva.

Ti aspettiamo al nostro stand!

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rugby

La crescita del Rugby italiano

A breve distanza da una Coppa del Mondo che non ha soddisfatto le aspettative, la squadra nazionale italiana di rugby maschile ha archiviato la sua più brillante partecipazione al Sei Nazioni, ottenendo un pareggio e due vittorie. Questo risultato notevole è frutto sia dell’impegno e del talento dei giocatori sia delle strategie introdotte dal nuovo allenatore, Gonzalo Quesada.

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Dall’anno 2000, la nazionale maschile di rugby dell’Italia compete nel prestigioso torneo del Sei Nazioni, un evento annuale che vede la partecipazione delle sei principali squadre europee. L’inclusione dell’Italia in questo torneo è stata frutto di una strategia volta ad espandere l’audience, sostenuta dagli sforzi della Federazione Italiana di Rugby e da una serie di risultati impressionanti ottenuti nel corso degli anni Novanta. Tuttavia, per anni l’Italia ha faticato a tenere il passo con le altre cinque nazioni partecipanti: Irlanda, Inghilterra, Scozia, Galles e Francia. Nonostante un iniziale entusiasmo e un incremento dell’interesse da parte di un pubblico non strettamente legato al rugby, l’attenzione è calata a seguito di pesanti sconfitte, alcune battute d’onore e rare vittorie, portando a un progressivo disincanto e a una generale accettazione della sconfitta come esito quasi inevitabile.

Il cambio di mentalità

Quest’anno, tuttavia, la situazione è mutata significativamente. L’Italia ha dimostrato il suo valore perdendo di misura contro l’Inghilterra con un punteggio di 27-24, una sconfitta che può essere considerata onorevole, e, nonostante una dura sconfitta per 36-0 contro l’Irlanda, ha successivamente pareggiato in trasferta contro la Francia con un punteggio di 13-13, sfiorando la vittoria con un calcio che ha colpito il palo nell’ultimo secondo. La squadra ha poi conquistato una vittoria per 31-29 contro la Scozia, grazie a una rimonta nella seconda metà di gioco che ha evidenziato una delle migliori prestazioni dell’Italia nel Sei Nazioni, per chiudere infine con un trionfo esterno per 24-21 contro il Galles, dopo essere stata in vantaggio per 18-0.

Per ben undici anni, fino alla vittoria contro la Scozia, l’Italia non aveva assaporato il gusto del successo casalingo nel Sei Nazioni, con una striscia di 26 partite perse davanti al proprio pubblico. Non si vedeva una doppia vittoria consecutiva da parte dell’Italia nel torneo dal 2007, e mai prima d’ora la squadra era riuscita a disputare tre incontri di fila senza subire sconfitte.

Questo cambiamento di rotta non è solo un fatto numerico ma riflette un significativo salto di qualità nella performance dell’Italia sul campo di rugby, uno sport in cui tradizionalmente prevale il team più forte. Tale trasformazione è largamente attribuibile all’apporto del nuovo tecnico, l’argentino Gonzalo Quesada, che ha conferito alla squadra una maggiore solidità. Importante è stato anche il contributo del suo predecessore, l’ex All Black neozelandese Kieran Crowley, che aveva infuso un approccio audace al gioco. A questi fattori si aggiunge l’impegno di un movimento rugbistico determinato, che ha collocato la nazionale al centro delle proprie priorità, scoprendo alcuni talenti eccezionali e ampliando la rosa dei giocatori di livello internazionale disponibili per la selezione.

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Un po’ di storia recente del rugby italiano

L’avventura dell’Italia nel Sei Nazioni iniziò sotto i migliori auspici, con una storica vittoria casalinga contro la Scozia. Ciò nonostante, il percorso successivo della nazionale nel torneo si è caratterizzato per lo più da piazzamenti al penultimo posto o, più frequentemente, all’ultimo. La squadra italiana, nella maggior parte delle edizioni del Sei Nazioni a cui ha partecipato, non è riuscita a vincere alcuna partita e solo in due occasioni, nel 2007 e nel 2013, è riuscita a ottenere due vittorie su cinque partite. Sebbene un iniziale periodo di ambientamento al livello di competizione del Sei Nazioni fosse prevedibile, il vero problema è stato l’apparente assenza di progresso negli anni più recenti, con una fase che alcuni hanno interpretato addirittura come un regresso.

Tra il 2016 e il 2021, l’Italia non ha vinto neanche un match del torneo, subendo spesso sconfitte pesanti. Al termine del 2023, l’Italia contava 120 incontri nel Sei Nazioni, con solamente 13 vittorie all’attivo.

Parallelamente, l’Italia ha partecipato a sei edizioni della Coppa del Mondo di rugby, venendo eliminata sempre nella fase a gironi. La squadra si è trovata a fronteggiare le potenze rugbistiche sia dell’emisfero Nord, le stesse con cui si confronta nel Sei Nazioni, sia quelle dell’emisfero Sud, incluse Australia, Nuova Zelanda, Sudafrica e Argentina, che annualmente competono nel torneo del Rugby Championship. L’ultima esperienza mondiale, in Francia nel 2023, ha visto l’Italia prevalere contro Uruguay e Namibia, ma subire pesanti sconfitte da Nuova Zelanda e Francia, con un bilancio di 156 punti incassati contro i 24 segnati, 3 mete realizzate e 22 subite.

Da quando è entrata a far parte del Sei Nazioni, l’Italia ha affidato la guida tecnica della sua nazionale di rugby a nove allenatori, tutti provenienti dall’estero: tre neozelandesi, due francesi, due sudafricani, un irlandese e, più recentemente, un argentino. Questa scelta riflette una tendenza comune anche nel calcio, dove tecnici italiani sono spesso chiamati a guidare nazionali di paesi con una minore tradizione calcistica. Allo stesso modo, nel rugby, l’Italia ha puntato su allenatori dall’ampia esperienza internazionale e originari di nazioni con una storia rugbistica più ricca, nel tentativo di accrescere il proprio livello competitivo.

L’obiettivo per l’Italia negli ultimi vent’anni è stato quello di crescere, stabilire cicli di sviluppo pluriennali e colmare il divario con le altre nazionali del Sei Nazioni. Questo processo ha implicato non solo la ricerca di una propria identità di gioco, oscillante tra un approccio più aggressivo o difensivo, audace o cauto, ma anche la valutazione di come i vari giocatori potessero adattarsi a diversi stili di gioco. Tutto ciò è avvenuto in un contesto in cui il rugby a livello globale ha subito significative evoluzioni, orientandosi negli ultimi anni verso un approccio più tattico e difensivo.

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Il fattore Gonzalo Quesada

Prima dell’arrivo di Gonzalo Quesada, la squadra era stata guidata da Kieran Crowley per due edizioni del Sei Nazioni e per la Coppa del Mondo del 2023. Sotto la guida di Crowley, l’Italia ha vinto solo una partita nel Sei Nazioni, ma si è distinta per un approccio audace e arrembante, cercando di sorprendere le avversarie con l’imprevedibilità del suo gioco. Anche nelle sconfitte, spesso di misura, la squadra ha mostrato una notevole propensione all’attacco e una grande fiducia nelle proprie capacità, tentando di vincere con uno spirito combattivo e innovativo.

Nell’articolo pubblicato sul sito Ultimo Uomo, Mauro Mondello ha evidenziato una trasformazione sostanziale nell’approccio al gioco offensivo della nazionale italiana di rugby, descrivendo un’evoluzione verso uno stile di gioco caratterizzato da ritmi vivaci e movimenti imprevedibili. Questa nuova mentalità ha portato a un rugby ambizioso, praticato in ogni area del campo, dove i giocatori non esitano a tentare azioni audaci, persino partendo dalla propria zona dei 22 metri difensivi. Un cambiamento notevole per una squadra che per anni era stata configurata come una formazione prevalentemente difensiva, mirata a contrastare e neutralizzare le strategie avversarie, piuttosto che a imporre il proprio gioco.

In questo contesto di rinnovamento e sperimentazione, è emersa la figura di Ange Capuozzo, talento eccezionale del rugby italiano, che si è distinto per le sue qualità creative e per la capacità di apportare un elemento di imprevedibilità e genialità alla squadra. Capuozzo rappresenta non solo uno dei più brillanti talenti italiani degli ultimi anni ma anche un simbolo del nuovo corso che la nazionale italiana sta cercando di seguire, mirando a superare gli schemi tradizionali e a confrontarsi con le potenze rugbistiche a testa alta, grazie anche alla freschezza e all’estro dei suoi giovani protagonisti.

Alla fine del 2023, dopo gli amari risultati ottenuti dalla nazionale italiana di rugby nella Coppa del Mondo, Gonzalo Quesada ha assunto l’incarico di tecnico di una squadra che, nonostante fosse considerata piacevole da seguire in campo, non riusciva a concretizzare il proprio gioco in vittorie. Caratterizzata da una certa gioventù e da una nascente autoconsapevolezza, questa formazione mostrava al contempo segni di fragilità. Quesada ha immediatamente comunicato la sua intenzione di cercare un equilibrio, ponendo un accento maggiore sulla fase difensiva e considerando l’approccio offensivo promosso dal suo predecessore, Kieran Crowley, come una delle varie strategie applicabili piuttosto che come un percorso obbligato.

Nel suo debutto mediatico come allenatore dell’Italia, Quesada ha sottolineato l’importanza di “rafforzare le basi e migliorare i fondamentali“, pur esprimendo apprezzamento per il dinamismo offensivo introdotto da Crowley, da utilizzare con oculatezza in determinate zone del campo.

In un’intervista rilasciata all’inizio dell’anno al Corriere della Sera, Quesada ha utilizzato una metafora calcistica per illustrare la sua visione, paragonando i suoi gusti tattici a quelli di Pep Guardiola e Diego Simeone. Mentre Guardiola è rinomato per il suo calcio di possesso e controllo, Simeone è celebre per un approccio più pragmatico e difensivo, ma altrettanto vincente. Quesada ha chiarito che, nonostante l’ammirazione per entrambi gli stili, l’Italia non può aspirare a emulare l’Atletico Madrid a causa delle differenze fisiche rispetto a squadre come l’Inghilterra, e quindi dovrebbe puntare sulla velocità e sulla coesione di squadra come suoi punti di forza.

Conosciuto per la sua attenzione ai dettagli e per la capacità di integrare aspetti emotivi e strategici, Quesada si è impegnato a forgiare un’Italia più solida, versatile e disciplinata, in linea con le tendenze attuali del rugby internazionale.

Escludendo la battuta d’arresto contro l’Irlanda, nel corso del Sei Nazioni, l’Italia ha dimostrato una notevole solidità e pragmatismo nella gestione delle partite, efficacia nel capitalizzare ogni opportunità di segnare, sia attraverso mete che calci di punizione, oltre a un’organizzazione difensiva compatta e placcaggi convincenti. Un aspetto fondamentale del successo italiano è stata la disciplina: nel rugby, sport regolamentato da molteplici norme, è facile commettere falli, specialmente contro avversari tecnicamente superiori, che possono facilmente tradursi in punti per l’avversario. Una rigorosa disciplina in campo aiuta a limitare tali rischi.

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L’ottimo lavoro della Federazione Italiana Rugby

Al centro di questa rinascita non ci sono solo le strategie dell’allenatore Gonzalo Quesada, ma anche il lavoro svolto dalla Federazione Italiana Rugby, guidata dal 2021 da Marzio Innocenti, successore di Alfredo Gavazzi, presidente dal 2012. Fondamentale è stato anche il contributo diretto dei giocatori, il cui impegno e talento sul campo hanno portato risultati tangibili.

La nazionale italiana si caratterizza per essere una squadra relativamente giovane, arricchita da alcuni talenti eccezionali che, nei loro specifici ruoli, si stanno affermando o hanno il potenziale per essere riconosciuti tra i migliori a livello mondiale. Tra questi spiccano nomi come Ange Capuozzo, il mediano di mischia Martin Page-Relo e il mediano di apertura Paolo Garbisi, che, nonostante la giovane età, vantano già esperienze significative come partecipazioni alla Coppa del Mondo e al Sei Nazioni. Al loro fianco, ci sono giocatori esperti quali Ignacio Brex, emerso come uno dei migliori atleti dell’ultimo Sei Nazioni, e giovani promesse al debutto come Ross Vintcent o Louis Lynagh, quest’ultimo di origini italiane per parte di madre e figlio dell’ex stella del rugby australiano Michael Lynagh.

Va inoltre sottolineato il progresso del settore giovanile, con l’Italia Under 20 che negli ultimi anni ha mostrato miglioramenti sostanziali nelle sue prestazioni nel Sei Nazioni di categoria, piazzandosi terza l’anno precedente e quarta nell’edizione corrente, segno di un movimento rugbistico nazionale in crescita e di una base solida su cui costruire il futuro della squadra senior.

Le prossime sfide del rugby italiano

Nonostante il crescente ottimismo che circonda la nazionale italiana di rugby, permangono alcune sfide significative. Una questione centrale è la dipendenza della squadra da giocatori con origini italiane ma formatisi all’estero, lontani quindi dal sistema rugbistico nazionale. In aggiunta, una porzione rilevante del roster proviene dalla Benetton Treviso, il club più prestigioso d’Italia, che tuttavia non compete nel campionato italiano, limitando così la visibilità e l’esperienza di gioco nel contesto nazionale.

Sebbene il rugby italiano goda di un seguito capace di riempire lo Stadio Olimpico di Roma e sia supportato da una delle federazioni sportive più benestanti del paese, grazie anche ai proventi generati dal Sei Nazioni, il numero di praticanti è relativamente basso, attestandosi intorno ai 70.000. Questo restringe il bacino disponibile per la scoperta e la crescita di nuovi talenti.

Guardando al Sei Nazioni, vi sono motivi di speranza, come dimostrato dalla leadership dell’Italia nella classifica dei placcaggi, con nessuno che ha placcato quanto il capitano Michele Lamaro. Tuttavia, si registrano anche aspetti meno positivi: la nazionale si trova all’ultimo posto per mete segnate e punti complessivi, oltre che per metri corsi con la palla in mano e per passaggi totali nel corso del Sei Nazioni 2024. Per il secondo anno consecutivo, il torneo è stato vinto dall’Irlanda, ponendo in evidenza il divario ancora da colmare per l’Italia sul piano del rendimento offensivo e della capacità di convertire le opportunità in punti.

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